"Una missionaria muore volentieri nella sua terra di missione. E poi a me basta esserci, anche se non potrò fare tante cose". La vita e le opere di tanti missionari e missionarie si possono riassumere in questa frase di Olga Raschietti. Una sorta di testamento scritto pochi giorni prima di venir uccisa con altre due consorelle nella loro abitazione di Kamenge, in Burundi, Paese-simbolo dell'Africa piagata dalla violenza ma anche terra di vitalità e speranza, patria di un popolo indomito in cerca di pace. Esserci prima che fare. Olga, Lucia e Bernardetta sono state annunciatrici di Dio ancor prima di aver fatto del bene in anni di servizio tra popoli diversi: Brasile, Congo, Italia, Burundi, come catechista (Olga), ostetrica (Lucia) e formatrice (Bernardetta). Teresina Caffi racconta i tratti salienti delle loro vite, dà voce ai loro scritti intimi, fa emergere riflessioni spirituali e confidenze con amiche e famigliari. Queste pagine ci restituiscono l'epopea feriale di donne semplici e tenaci, pronte ad affrontare pericoli, rapine, guerre, soprusi e timori per portare a chiunque la materna vicinanza di un Dio che si fa prossimo a ciascuno. "Per la mia vita non temo. Ho già avvisato: se muoio lasciatemi là. Ho sempre desiderato morire in Africa per risorgere il giorno ultimo col popolo africano" (Lucia Pulici).
Li chiamano "curas villeros". Sono i preti che vivono nelle "villas miserias", le baraccopoli di Buenos Aires. Parroci di periferie sterminate, impegnati a portare la gioia del Vangelo tra gli immigrati senza casa né diritti, tra i ragazzi dipendenti dalla droga, in mezzo a quei poveri che papa Francesco considera il "tesoro" della chiesa. "Sono preti che pregano e lavorano", ha detto di loro il futuro pontefice, che da vescovo frequentava spesso le "villas miserias" per incontrare le famiglie, partecipare a una processione o celebrare battesimi. Ma cosa fanno questi "curas villeros"? Come vivono? Perché scelgono di essere là dove nemmeno lo stato riesce ad arrivare, in quartieri segnati da violenza e degrado, ma anche benedetti da numerose, inaspettate risurrezioni? Silvina Premat racconta i giorni e le opere di questi pastori di strada, dediti a far crescere la fede di un popolo che crede e, nonostante tutto, spera. I curas sono autentici interpreti del Movimento dei sacerdoti per il Terzo mondo, in particolare di padre Carlos Mugica, assassinato in Argentina nel 1974. Premat racconta una storia di fede e civiltà che rappresenta un esempio preciso di come Francesco vorrebbe la chiesa. I curas testimoniano che il Vangelo compie l'umanità, il cristianesimo è lievito di una società più giusta, Cristo libera realmente ogni persona. Prefazione di don Luigi Ciotti.
Autore:
Lobinger Fritz
Nato in Germania nel 1929, è stato ordinato sacerdote della diocesi di Regensbur nel 1955. Vissuto in Africa del Sud come misisonario fidei donum, è dottore in missiologia. Ha insegnato in Africa e Asia. Attualmente vive in Sudafrica.
Target:
Per tutti. Ambiente cattolico. Sacerdoti, religiosi e seminaristi.
Contenuti:
La mancanza di preti è una realtà un po’ dovunque.
E, mentre alcuni pensano che il problema non esiste e la crisi sia passeggera e altri immaginino che le difficoltà momentanee possano essere risolte promuovendo un nuovo movimento missionario “al contrario”, vescovi più realisti cominciano a correre ai ripari.
Si comincia a parlare di “unità pastorali”, dove la parrocchia, intesa come comunità cristiana riunita attorno a un sacerdote residente viene sostituita da realtà più ampie, con un sacerdote responsabile di varie comunità; e dove i servizi vengono affi dati a laici, religiose, movimenti, gruppi e associazioni... Altre risposte vengono cercate nel mondo missionario, tradizionalmente più familiarizzato con la scarsità del clero.
L’autore di questo libro parte dalla sua esperienze, da quello che ha osservato in varie parti del mondo e da una nuova rifl essione dei testi biblici per tracciare un percorso con prospettive del tutto inedite, dove si parla meno di strutture gerarchiche e più di comunione...
Decisamente una bella provocazione e uno stimolo a cercare nuove strade in un momento in cui la Chiesa sente il problema ma ancora rivela diffi coltà di vario tipo nell’affrontarlo.
Ed. Spagnola del testo che raccoglie orientamenti nel campo della cooperazione allo sviluppo.
Ed. Portoghese del testo che raccoglie orientamenti nel campo della cooperazione allo sviluppo.
Ed. Inglese del testo che raccoglie orientamenti nel campo della cooperazione allo sviluppo.
Ed. Francese del testo che raccoglie orientamenti nel campo della cooperazione allo sviluppo.
La presenza della famiglia comboniana nel mondo.