Gesù chiama Papa Francesco, Papa Francesco chiama Gesù: una serie di telefonate impossibili è al centro della fantasia di Massimiliano Ciarrocca, autore goliardico e a tratti feroce che ha immaginato il Santo Padre a colloquio diretto con il suo superiore. Eppure, non di solo telefono vive l'uomo: il marketing, i programmi televisivi, la tecnologia, gli editor (da cui periodicamente si faranno strapazzare Manzoni, Leopardi e persino Dante) sono tutti obiettivi della satira di questo libro, raccolta di siparietti al limite del surreale, dallo spirito caustico e a dir poco graffante. Le istituzioni e i costumi contemporanei, specie in crisi, sono rappresentati e quasi demoliti in questo testo irriverente e comico che, attraverso l'inscenamento di situazioni grottesche, non senza appprofondimento critico, si appunta con voce nuova su politica, religione, scuola, TV, con esiti via via davvero esilaranti.
Gli ingegneri, si sa, prendono le cose seriamente. E diventare padre per loro è la massima realizzazione possibile: in ballo c'è la creazione di un "oggetto" speciale. Dove i comuni mortali vedono solo un problema, l'ingegnere vede una sfida, un'opportunità, un modo di mettere a frutto le sue conoscenze e i suoi studi. Divenuto padre, il parco giochi sarà il vero e proprio laboratorio per la rappresentazione pratica di molte delle teorie studiate al primo anno di università: il piano inclinato a pendenza variabile con variazione di energia cinetica (lo scivolo), il pendolo (l'altalena), la leva di prima specie con carico variabile (il dindolò). "La data del concepimento", "La cameretta", "Il lettino", "Le storie della buonanotte" sono solo alcuni dei capitoli e degli argomenti affrontati in questo libro che ripercorre dal punto di vista degli ingegneri l'esperienza della paternità: Analisi e Progettazione, Realizzazione, Collaudo.