Il caso di Eluana Englaro trattato alla luce della Fede, dello Spirito e della Verità, attraverso l'esperienza diretta avuta dall'autrice con la stessa Eluana. A distanza di oltre quattro anni, il caso di Eluana Englaro resta emblematico e più che mai dibattuto. In questo piccolo ma intenso testo, l'autrice (un medico: non il medico ospedaliero di Eluana, ma un medico chiamato dal cielo per Eluana, con un compito ben preciso) vuole far comprendere come questo caso debba essere inteso dal punto di vista umano, scientifico e religioso, spiegando con semplicità e amore come lo Spirito, presente in noi, abbia un ruolo di immensa importanza nella Verità e nel ridare la Vita...
Agli ospedali siamo tutti abituati. Diamo per scontato che ogni città ne abbia più d'uno, e che funzioni. Ma difficilmente ci si chiede: come sono nati gli ospedali, che origine hanno? Quando sono divenuti un fenomeno diffuso, importante? Sono propri di tutta la storia dell'umanità, o caratterizzano soprattutto un determinato periodo? E in quale cultura hanno visto la luce, prima di diffondersi in tutto il mondo? Questo studio è il tentativo di rispondere a queste domande, per giustificare, alla luce della storia, della filosofia e della teologia, il perché l'ospedale sia stato, come le università, un fiore sbocciato dalla civiltà cristiana. In questa storia troveremo ricche matrone romane come Fabiola e Marcella, ascetici monaci medievali, papi e ricchi mercanti, ma anche pellegrini e viandanti, poveri, orfani, appestati e lebbrosi. Troveremo "case di Dio", hospitalia, xenodochi, orfanatrofi... non solo in Europa, ma anche fuori, laddove uomini straordinari giunsero a portare un nuovo sguardo sull'uomo, sulla sua carne soffrente, sulla sua passione. Prefazione di Giancarlo Cesana.