Il presente volume intende gettare nuova luce sul dinamismo tra contemplazione e missione che ha segnato la vita e l'opera di Giorgio La Pira. Attraverso una rilettura delle famose "Lettere claustrali" e dell'opera di Maria Maddalena de' Pazzi e Teresa di Lisieux, tanto amate da La Pira, il libro costituisce un contributo prezioso per la comprensione di uno dei testimoni più significativi del cattolicesimo italiano ed europeo.
Questo libro vuole aiutare a percorrere i luoghi dove passò la Santa fiorentina e dove ancora vive il suo spirito, cercando di cogliere, nelle tracce della sua avventura spirituale, i segni dell'indistruttibile amore di Dio. È un invito a rianimare il fuoco sacro che arde nel profondo di ogni persona umana per dare luce e calore agli uomini del nostro tempo bisognosi di luce vere e di amore fedele. "Con lo Spirito Santo ci illuminasti l'intelletto, ordinasti la memoria e muovesti la volontà, infiammandola col suo divin fuoco, affinché potessimo, con l'affaticarci e far molte buone opere, acquistarci quel luogo da te ab eterno preparato per noi. Esso è un luogo di pace e dobbiamo conquistarlo con una continua guerra." (Maria Maddalena de' Pazzi, carmelitana fiorentina)
L'esperienza religiosa di Divo Barsotti viaggia sui binari della letteratura e della poesia: i saggi di questo volume indagano da una parte il ruolo della letteratura nella formazione della spiritualità di Barsotti, dall'altra indagano il rapporto tra la vita mistica di don Divo e la sua espressione poetica.
La passione di don Lorenzo Milani per la parola e l’urgenza da lui percepita di doverla restituire ai poveri è nota e ampiamente studiata. E, tuttavia, non altrettanto investigato e messo a fuoco, almeno fino a oggi, è il vero e proprio laboratorio di scrittura che egli realizzò nella scuola popolare di Calenzano e, soprattutto, a Barbina. Una scrittura che doveva essere limpida, essenziale, diretta, frutto di una ricerca che ha contribuito non poco anche alla modernizzazione della lingua italiana.