Il testo nasce da una serie di conferenze, tenute all'università di Harward, che avevavo come principale obiettivo quello di promuovere una riflessione critica che confrontasse i diversi approcci delle scienze della vita e delle scienze umane e sociali intorno al cervello dell'uomo e alla sua funzione. Un progetto complesso che mette in rapporto l'organizzazione anatomica e gli stati di attività del nostro cervello con quelle funzioni cognitive per eccellenza che sono l'acquisizione della conoscenza e la verifica della sua verità, per cui la capacità di dire il vero è una tratto distintivo della specie umana. Un progetto le cui radici risalgono a Cartesio e, più indietro nel tempo, alla filosofia dell'Antica Grecia.
Il libro ricostruisce per la prima volta nella sua interezza la storia della scoperta della teoria astronomica delle maree. Si tratta di un caso esemplare di mancata trasmissione delle conoscenze, dovuto in gran parte a una comunità scientifica - quella romana e medievale - che, sotto l'influsso di una cultura dominante avversa, aveva finito col perdere le capacità di padroneggiare certi risultati scientifici. Nei manuali la prima formulazione della teoria viene attribuita a Newton. Questa attribuzione però è errata, come mostra Lucio Russo, non solo perché a essa avevano contribuito molti altri studiosi prima di Newton, ma soprattutto perché, già nella Grecia ellenistica, Eratostene e Seleuco ne avevano dato una descrizione completa.
La storia della creazione di un nuovo mondo, la rete. Un libro vitale per le informazioni racchiuse anche "per coloro che dovessero essere attenti solo alle evoluzioni future del fenomeno". Dalle origini militari della rete ai più recenti sviluppi multimediali e all'impatto con il grande pubblico e il mercato (e le speranze dell'uno e dell'altro). Bruce Sterling, il fondatore della letteratura cyberpunk, ha commentato in rete il libro, salutandolo come il "miglior libro scritto sulla rete".
Gli animali possono essere "mangiati, addomesticati, accarezzati, protetti, messi in mostra, immaginati, descritti": sono queste le parole chiave per capire le diverse modalità di relazione dell'uomo con essi, dice l'autore nei corrispondenti capitoli del suo libro. Il punto di vista di molte persone verso gli animali è mutato rapidamente, anche grazie alla divulgazione delle ricerche scientifiche sia in campo zoologico, sia in campo etologico, sia in campo ambientale. Non solo i rapporti tra "noi" e "loro" sono cambiati, ma anche quelli degli uomini fra loro: dal rapporto alimentare e di sopravvivenza, a quello di convivenza e addomesticamento, al rapporto di tutela e sfruttamento materiale ed economico.