"Noi? Ragazzi della libertà? Ma cosa c'entriamo con i partigiani? Sono storie vecchie, del tempo dei nonni e dei bisnonni... I partigiani sono persone che molto tempo fa, quando in Italia c'era la guerra, hanno scelto da che parte stare. Ma chi gliel'ha fatto fare? Per rispondere a questa domanda ve ne proponiamo un'altra: e se provassimo a metterci nei loro panni? La Resistenza l'hanno fatta anche tanti ragazze e ragazzi della vostra età. Noi li abbiamo incontrati e abbiamo realizzato una raccolta di memorie della Resistenza, perché restasse la loro testimonianza e fosse reso omaggio a chi ha rischiato la propria vita per la libertà. E se oggi voi potete mettervi nei loro panni - ma per fortuna siete in panni molto più comodi -, lo dovete anche a loro." Età di lettura: da 12 anni.
Berlino, luglio 1945. Il Terzo Reich è appena caduto, i russi occupano la città e non risparmiano nessuno. Berlino è in macerie: non c'è cibo, non c'è acqua, per le strade regna l'anarchia. Una banda di ragazzi senza genitori ha trovato rifugio nei sotterranei di un ospedale e cerca di sopravvivere in quell'inferno. Otto ed Helene, i più grandi del gruppo, fanno di tutto per procurare il cibo ai più piccoli e proteggerli. Ma trovare qualcosa è un compito arduo e, soprattutto, pericoloso: anche se la guerra è finita, nelle vie distrutte dalle bombe altri disperati come loro sono pronti a uccidere per un pezzo di pane o una scatoletta di carne. Come se non bastasse, Otto fatica a tenere sotto controllo il fratello minore, Ulrich, che resta fedele agli ideali nazisti e sogna di unirsi a uno dei gruppi della Hitlerjugend che si dice facciano parte di un'organizzazione chiamata Werwolf e combattano gli Alleati con la guerriglia. Un giorno, durante una delle loro spedizioni in cerca di cibo, li scorge un uomo nascosto nell'ombra: è un ex SS e riconosce immediatamente l'espressione determinata di Ulrich... Per questi ragazzini sarà un'altra minaccia da cui guardarsi mentre sono costretti a diventare adulti troppo in fretta. Età di lettura: da 12 anni.
Berlino Est, agosto 1989: per Lene e Anne, tredici anni, ricomincia la scuola e la vita di tutti i giorni dopo le vacanze estive. Ma qual è la vita di tutti i giorni a Berlino Est prima della caduta del Muro? Cosa succede nell’autunno del 1989, data dopo la quale la loro vita non sarà più la stessa?
Al di qua del Muro annoda la Storia contemporanea alla storia quotidiana con illustrazioni che ricostruiscono perfettamente atmosfere e dettagli come fotogrammi di un film, un film che ci riguarda da vicino.
Prima della Grande guerra c'erano re e imperatori, l'Europa possedeva colonie in Africa e in Asia, gli analfabeti erano la maggioranza della popolazione, le donne di solito non lavoravano (e non votavano)... La Prima guerra mondiale è all'origine di quella trasformazione che, nel bene e nel male, ha creato il nostro mondo. Questo libro è una macchina del tempo che trasporta i ragazzi di oggi al 24 maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra contro l'Austria, e prima ancora al 28 giugno 1914, all'attentato di Sarajevo, fino al 4 novembre 1918, il giorno della vittoria dopo anni di massacri. Spiega le cause e gli eventi casuali che incendiarono l'Europa; racconta le battaglie e la vita quotidiana nelle trincee, sulle montagne, in città, nei campi di prigionia; mostra gli oggetti, le divise, le armi, gli aerei, le navi, i sommergibili; percorre luoghi legati per sempre a memorie insanguinate: l'Isonzo, il Piave, il Carso, le Alpi, Caporetto, Vittorio Veneto. Soprattutto, questo libro-macchina del tempo ci fa ascoltare le voci dei protagonisti, politici e generali, soldati semplici e ufficiali, scrittori e persone comuni, al fronte e a casa, immergendoci in una realtà che ci appare lontana - la guerra totale - ma che non deve essere dimenticata. Età di lettura: da 9 anni.
La Resistenza è stata la dimostrazione del meglio di cui gli italiani fossero capaci: un'assunzione di responsabilità, una volontà di riscatto che non riguarda solo la storia del fascismo e della partecipazione italiana alla Seconda guerra mondiale. Si affrontano qui alcuni problemi controversi della storia della Resistenza senza cedere alla sacralità o alla strumentalizzazione politica: si ricostruisce infatti una narrazione anti-eroica, senza aggettivi, ma ricca di colori. L'obiettivo è cercare una via d'uscita alternativa alla ricostruzione spesso rancorosa degli eventi. Non una storia di fatti sanguinosi, di efferatezze, di morti e di corpi violati, ma un tentativo di individuare le motivazioni profonde di un periodo di grandi speranze e di crescita collettiva. E di cogliere le ragioni di una storia, ma anche le ragioni della vita. Un libro per le giovani generazioni che cerca di dare risposte esaurienti a quesiti difficili e spesso trascurati.
Douglas Cole e la sua setta di fanatici creazionisti -secondo i quali tutte le specie animali e vegetali presenti sulla Terra sono state create come noi le vediamo oggi e non hanno subito alcun mutamento - stanno progettando una spedizione nel sito paleontologico di Burgess Shale, sulle Montagne Rocciose canadesi. La meta è la stessa scelta da Jay Harlow - appassionato di storia naturale - per una vacanza con il figlio Stephen: gli insegna a comprendere la natura e i fossili, gli racconta la straordinaria scoperta di Burgess Shale e le teorie che ne sono derivate, introducendolo nel mondo delle scienze. Durante le loro passeggiate incontrano Clarissa, studiosa di genetica, e sua figlia Sarah, e ben presto la strada dei quattro incrocia quella dei creazionisti: Douglas Cole e i suoi non sono solo fanatici, sono anche molto pericolosi e sembrano pronti a tutto pur di affermare le proprie teorie a discapito di quelle degli evoluzionisti. Appare evidente che la loro visita a Burgess Shale nasconde in verità uno spaventoso progetto di morte. Ma non hanno fatto i conti con il coraggio e l'astuzia di Stephen e Sarah. La trama avventurosa si alterna ad affascinanti "viaggi nel tempo" che permettono ai lettori di conoscere i personaggi chiave dell'evoluzionismo. Età di lettura: da 9 anni.
Con parole facili e concetti semplici gli autori introducono i bambini (e i loro genitori) nel mondo del diritto e ci ricordano che solo rispettando le regole avremo una società in cui tutti siamo liberi allo stesso modo. Illustrazioni di Ilaria Faccioli.
Il libro
“Mi sono dimesso per portare il mio granellino di sabbia sulla strada del cambiamento. Queste pagine sono una parte di quel granellino.”
Gherardo Colombo
Cosa è la giustizia?
Da dove vengono le leggi e come mai non sono le stesse in tutto il mondo?
E soprattutto, cosa possiamo fare per vivere
in un mondo migliore?
Gherardo Colombo con parole facili e concetti semplici introduce i bambini (e i loro genitori) nel mondo del diritto e ci ricorda che solo rispettando le regole avremo una società in cui tutti siamo liberi allo stesso modo.