"Sono uno che cerca frammenti di luce", dice padre Giancarlo di sé. Ogni poesia di questa raccolta documenta un tratto del suo cammino, è lo specchio di uno stato d'animo, di una emozione, di una percezione. Sono poesie che volano dentro e volano in alto insieme, e in questa traiettoria si comprende perché, come destinataria dei suoi versi, abbia scelto una rondine. Ogni rondine è fedele al suo migrare, anche se non ne conosce i motivi.
Così padre Giancarlo segue la sua rotta senza poter comprendere tutto, ma con uno sguardo di fiducia rivolto verso un cielo che ha saputo farsi terra e verso un Dio che ha incontrato Come Uomo.
Il cammino di ricerca dentro di se dei grandi misteri della vita anima il percorso poetico dell'autrice che, per la prima volta apre il suo scrigno privato di riflessioni e di pensieri in versi. La ricerca di un senso profondo, di segnali che lascino intuire il grande mistero della vita. Questo anima le poesie di Cristina Morandi. Il cammino del libro si sviluppa in quattro sezioni (le poesie del sagrato, le poesie della soglia, lungo le navate, le poesie del se) a identificare un percorso interiore di ingresso nella fonte piu intima di se. Sono poesie - ha scritto don Luigi Verdi nell'introduzione -, dirette ai custodi della luce che cercano solchi nel silenzio". "