Il cardinale romano Ercole Consalvi (1757-1824) è il segretario di Stato di papa Pio VII, che deve affrontare sfide del tutto nuove e sconosciute non solo a lui, ma a tutta la sua generazione. La Rivoluzione francese, infatti, aveva stravolto l'ordine politico, morale e religioso. La Chiesa di allora aveva una opportunità unica di fronte alla sfida: riedificare dopo la distruzione. Si vuole capire quell'epoca tramite le Memorie del cardinale, che qui si editano. Grazie a Consalvi, il Papato e la diplomazia di quegli anni rientrano nel consesso internazionale, senza farsi strumentalizzare dalle Potenze; si aprono a nuove intese politiche e sanno farsi carico dei mutamenti sociali e culturali, riscoprendo una sintonia con la cultura del tempo. L'opera del cardinale è stata fondamentale per il collocamento della Chiesa cattolica nel passaggio epocale tra prima e seconda modernità, senza complessi di timidezza. Consalvi seppe tener testa a Napoleone e agli altri statisti del tempo.
Ogni scoperta scientifica, per quanto rivoluzionaria, non nasce dal nulla, ma è l'ultimo fiore di un grande albero, senza il quale esso non sarebbe mai sbocciato. Si può ammirare solo il fiore reciso, ma solo conoscendo le foglie, il ramo sul quale esso fa mostra di sé, l'albero nel suo insieme, e le nodose radici dalle quali è stato nutrito, si può comprendere appieno la bellezza e il senso di quel fiore. Perché, come disse una volta Isaac Asimov, la Scienza non è il fiore, che un giorno appassirà, ma tutto l'albero, che continuerà a vivere. Con l'intento di recuperare la memoria delle radici del pensiero biologico, in quest'opera vengono delineati sei ritratti di scienziati che, cercando la verità, hanno segnato alcune pietre miliari delle scienze della natura. Tra i tanti che meritavano di essere ricordati sono stati volutamente scelti non i più celebri, ma coloro che, nonostante la loro indiscutibile importanza nella storia della scienza, sono oggi meno noti, o chi, come Gregor Mendel, non è conosciuto negli aspetti personali e nella sua formazione di scienziato perché oscurato da un ingombrante monumento postumo.