La Lectio divina degli adulti, che l'Azione Cattolica ambrosiana propone ogni anno nei decanati della diocesi di Milano a tutti gli adulti delle comunità cristiane, si colloca quest'anno nel solco dell'Anno della fede indetto da papa Benedetto XVI. La scelta di coltivare insieme come Chiesa l'ascolto della Parola è un elemento essenziale per immettersi e perseverare in un cammino di fede che dura tutta la vita, condividendo con i fratelli il rapporto sempre più saldo con Cristo Signore e la testimonianza di vita nuova e bella nel mondo. La proposta è quella di commentare e meditare i capitoli 2 e 4 del Libro degli Atti degli Apostoli che raccontano la vita di fede della comunità di Gerusalemme; luogo della presenza del Signore che salva, abbraccio accogliente per tutti coloro che sono in ricerca della vera felicità, essa rappresenta un monito e un esempio da seguire per tutte le nostre Chiese locali.
Mentre la Chiesa si prepara all’Incontro Mondiale delle Famiglie con il Papa, sul tema «La famiglia: il lavoro e la festa», i Gruppi di Ascolto della Parola possono favorire nelle nostre abitazioni preziosi momenti di riflessione condivisa sul «vangelo della famiglia». La Sacra Scrittura ci parla di questi argomenti fin dalle prime pagine della Bibbia. Dio, creando la coppia umana a sua immagine e somiglianza, affida alle mani dell’uomo il lavoro faticoso e celebra la prima vera festa al termine della creazione. Nei profeti la famiglia appare segno e strumento dell’azione salvifica di Dio per il suo popolo. Nei Vangeli la famiglia e la rispettiva casa, si mostrano luoghi naturali di tante vicende ed insegnamenti di Gesù. Negli Atti degli apostoli le case con le rispettive famiglie diventano luogo privilegiato dell’annuncio del Vangelo. L’itinerario proposto quest’anno prende spunto dal «Rotolo di Rut», un autentico gioiello narrativo, che pur essendo ambientato nel mondo antico, si rivela interessante ed attuale. Nella sua brevità e sotto le apparenze di vicende bucoliche, permette ai lettori di incontrare personaggi, che nel loro vissuto quotidiano, affrontano questioni decisive, quali la solidarietà, l’emigrazione, il lavoro, la formazione della famiglia e la festa.
Nella proposta di Pastorale Giovanile la Scuola della Parola ha il proprio posto e il giusto valore. Introducendo alla conoscenza della Scrittura, aiuta il giovane a operare un giusto discernimento sulla propria vita. Negli ultimi anni la Pastorale Giovanile diocesana ha proposto una meditazione sistematica dei libri del Nuovo Testamento (Marco, Luca, Matteo, Giovanni, Atti, lettere di Paolo). Lo scorso anno si è data particolare attenzione alla tematica della vocazione, concentrandosi sulla figura di alcuni profeti. Quest'anno sarà posto all'attenzione dei giovani il tema della croce. «L'amore contemplativo alla Passione e alla Croce di Gesù non è stato un aspetto marginale o secondario della fisionomia spirituale di san Carlo: è stato un aspetto di singolare rilievo, capace forse di definire in modo sintetico, profondo e originale la spiritualità cristiana» (Dionigi Tettamanzi). Vorremmo formare questa spiritualità meditando alcune pagine del Vangelo di Luca; esse ci aiuteranno a interpretare nella maniera più profonda quel gesto di amore così radicale compiuto da Gesù per la nostra salvezza. «La Parola della croce, infatti, è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio» (1 Cor 1,18).
Nell'anno del centenario della nascita di Giuseppe Lazzati, una delle figure più straordinarie del laicato cattolico, coraggioso profeta e interprete dei "segni dei tempi", il sussidio propone un itinerario di lectio divina sul tema della profezia, che parte dalla rilettura della vicenda spirituale del profeta Elia, raccolta nei Libri dei Re, per arrivare alla testimonianza di vita tratta dagli scritti del Professore. Perché anche noi possiamo crescere "nell'audacia della profezia", quale dono dello Spirito".