Con una penna affilata e un'intelligenza scintillante, Calvino ha tessuto trame narrative che sfidano i confini della realtà e si inoltrano in mondi fantastici e surreali. Il nucleo centrale del saggio è l'idea che Calvino ha della letteratura, intesa come poetica di confine e "sfida al labirinto", cioè alla complessità del reale. Fasoli analizza quindi le tematiche dell'opera calviniana: Le città di Calvino (quelle biografiche: Torino, Parigi, Roma; quelle letterarie: Le città invisibili). Le ambiguità della storia. L'uomo del Novecento (con i tratti dell'incompiutezza, della fuga dalla realtà, dell'inconsistenza). La crisi della forma romanzo. Il lascito spirituale e letterario.
Tra i numerosi testi sull'arte cristiana disponibili sul mercato non ce n'è uno che affronti in modo sistematico e analitico gli episodi o i personaggi della Bibbia raffigurati; spesso poi ci troviamo di fronte a opere impegnative anche dal punto di vista economico, più per studiosi del settore che per appassionati dell'arte e della Scrittura. Questo è il settimo di una serie di volumi che offre le chiavi di lettura dell'arte cristiana, vista come "riscrittura per immagini" della Bibbia. Il testo ripercorre i passi dei Vangeli che propongono le parabole di Gesù e analizza con dovizia di particolari il modo con cui esse sono state "messe in scena" da artisti di ogni epoca.
L'episodio della scomparsa e del ritrovamento di Gesù al tempio, presente nel capitolo 2 del Vangelo di Luca, è l'unico testo neotestamentario che narra un fatto dell'infanzia/adolescenza di Gesù, dunque l'unica testimonianza sull'autocoscienza del giovanissimo Gesù ritenuta canonica dalla tradizione ecclesiale. Dall'analisi di questo testo e di molti altri, si approfondisce la vita adolescenziale di Gesù, con la precisa convinzione che nessuno studio è possibile eludendo l'esperienza posteriore della morte e risurrezione. Il testo fornisce una riflessione teologica molto approfondita.
Il libro presenta meditazioni di Marco Panero destinate a tutti coloro che desiderano progredire nella vita spirituale, nutrendosi alla scuola sicura della Parola e della migliore tradizione della Chiesa. L'intento che ha suggerito la pubblicazione è stato quello di condividere una parola di incoraggiamento, cordiale ma fondata perché maturata esattamente a partire dal nucleo spirituale dell'identità cristiana, di cui si intende restituire la bellezza, soprattutto a beneficio di coloro che quell'identità già l'hanno assunta e desiderano conformarsi sempre più ad essa. Per riscoprire il fascino della vita spirituale e riscaldare il cuore è sufficiente cogliere l'essenziale, afferrare il centro che ne anima le espressioni esteriori e, proprio su questo, appuntare lo sguardo del cuore, con rinnovato stupore.
Il libro raccoglie 34 omelie che don Graziano Gianola, scomparso prematuramente nel 2021, aveva preparato per la comunità pastorale “Gesù buon pastore” di Milano durante tutte le domeniche di Avvento, mentre era vicario per la pastorale giovanile. Nate come “appunti di prediche” destinate ai fedeli del quartiere Bovisa (nella periferia milanese), sono riflessioni spirituali che possono accompagnare ogni lettore in attesa del mistero dell’Incarnazione
di Gesù.
I testi di don Gianola offrono ai lettori spunti di riflessione che possono arricchire l’esperienza personale dell’attesa. Un tesoro spirituale che permette di immergersi nella profondità del periodo di Avvento, condividendo la speranza e l’attesa della venuta di Cristo.
Biografia dell'autore
GRAZIANO GIANOLA (1973-2021) è nato a Premana (LC) ed è stato sacerdote della diocesi di Milano dal 2004. Ha conseguito una formazione nella comunicazione col metodo della programmazione neurolinguistica. Il suo ultimo incarico è stato come vicario parrocchiale della comunità pastorale Gesù Buon Pastore in Milano. È stato formatore nell’Istituto Secolare delle Apostole del Sacro Cuore.
Giovanni, 17 anni, prende tutte le mattine il noioso treno delle 7:07 per andare a scuola, quando un giorno vede salire lei, bellissima e inarrivabile, con una sciarpa arcobaleno a illuminare le mattine buie. Ma come fare ad avvicinarsi a lei? A conoscerla? A farla innamorare? Forse si può iniziare da un biglietto... un biglietto al giorno. E visto che manca solo un mese a Natale, un biglietto al giorno ispirato da atmosfere natalizie. Una storia d'amore sotto l'albero tra due teenager per scoprire insieme la magia e le tradizioni del Natale. Età di lettura: da 13 anni.
Questo volume offre la traduzione e il commento degli Atti degli Apostoli, della Lettera agli Ebrei, delle Lettere cattoliche (Giacomo, 1 e 2 Pietro, 1, 2 e 3 Giovanni, Giuda) e dell'Apocalisse. Si tratta del terzo volume di un'opera tesa a racchiudere il Nuovo Testamento e che va a completare i due già pubblicati, dedicati ai quattro Vangeli (2015) e alle Lettere di Paolo (2020). I criteri che presiedono all'elaborazione di questo volume sono gli stessi che hanno guidato i precedenti: tutti i testi sono stati curati da bibliste italiane e, sia nella traduzione sia nel commento, una particolare attenzione è stata data agli aspetti che evidenziano la presenza (o l'assenza!), le concezioni, i ruoli e l'importanza del femminile. Il commento ai singoli libri biblici è stato sviluppato con metodo scientifico ma redatto con un linguaggio accessibile a tutti per una qualità di buona divulgazione.
Tornano i tradizionali "Auguri sotto l'albero" di Àncora, quest'anno con Enzo Romeo, già autore della biografia critica di Antoine de Saint-Exupéry L'invisibile bellezza, che cura una selezione di testi dell'autore de Il Piccolo Principe che rievocano le atmosfere natalizie. Accompagnano i testi fotografie e illustrazioni. Età di lettura: da 8 anni.
Lea la coniglietta vede Teo il procione con dei legnetti e decide di portarglieli via senza chiedere il permesso. Da qui una lite che sembra irrisolvibile, fino a quando non interviene l'orso Gigi. Un libro per bambini 0-3 anni pensato per affrontare le problematiche vissute ogni giorno a contatto con i piccoli. Attraverso un linguaggio comprensibile ai bambini e a immagini semplici e d'impatto il libro tratta la tematica della condivisione, che è affrontata per la prima volta in questa fascia di età, quando avvengono le prime socializzazioni. Età di lettura: da 3 anni.
La coniglietta Lea ama stare vicino alla sua mamma e stringere la sua sciarpa gialla, che non lascia mai, perché è morbida e ha il profumo della sua mamma. Lea non la abbandona mai, ma così non può fare molti giochi, fino a quando... Un libro per bambini 0-3 anni pensato per affrontare le problematiche vissute ogni giorno a contatto con i piccoli. Attraverso un linguaggio comprensibile ai bambini e a immagini semplici e d'impatto la storia è ispirata dalla richiesta di aiuto di alcune mamme per facilitare l'interruzione dell'allattamento al seno. Lea scoprirà nuovi modi di condividere il suo tempo con la mamma, lasciando la sciarpa, metafora del legame creato proprio durante l'allattamento. Età di lettura: da 3 anni.
Edward Hopper (1882-1967) è uno dei pittori statunitensi più celebri del XX secolo. Fu il principale esponente del Realismo americano e si distinse per le sue scene di vita quotidiana dell'America rurale e urbana, avvolte in un'atmosfera sfuggente, evocativa e nostalgica. Andrea Dall'Asta rilegge alcune opere chiave della produzione di Hopper superando le consuete interpretazioni psicologiche o sociologiche e valorizzando la dimensione "metafisica" dei suoi dipinti, che appaiono sempre sospesi nell'attesa di qualcosa (o di qualcuno?). Il fitto reticolo di riferimenti artistici, filosofici e teologici della trattazione è supportato da un ricco apparato iconografico con splendide riproduzioni a colori di dipinti di Hopper e di grandi maestri dell'arte, da Caravaggio a Andy Warhol.
Il volume indaga gli anni giovanili e la formazione di Lorenzo Milani. La ricostruzione della vita di Lorenzo prima della decisione di diventare sacerdote si appoggia principalmente su due fonti: le testimonianze scritte e orali di coloro che l'hanno conosciuto e frequentato, e il materiale archivistico e iconografico. Il libro ha un ricchissimo repertorio di immagini, tra cui spiccano (oltre alle fotografie della famiglia, degli amici, degli anni di scuola) i dipinti di Lorenzo, che aveva frequentato l'Accademia di Brera e voleva fare il pittore. Da ciò l'autore trae «riflessioni storico-artistiche e intuizioni interpretative volte a delineare la complessa formazione di un giovane benestante e geniale al quale il destino offrì ulteriori opportunità».