Il male costituisce senza dubbio uno degli aspetti più sconcertanti e assurdi dell'esistenza. Esso coinvolge l'essere umano nella sua globalità, dall'ambito dei sentimenti al corpo, dalla sfera morale e religiosa a quella politica, dai rapporti col prossimo a quelli con l'ambiente. Ma se Dio, sommo Bene, ha creato ogni cosa, perché tanta malvagità? La risposta risiede nel peccato di Satana, che di sua libera iniziativa si ribellò a Dio sovvertendo l'ordine della creazione e diffondendo il caos nell'universo. Ma esiste davvero Satana e chi è esattamente? Qual è la sua natura e quali i suoi poteri? Renzo Lavatori affronta questi quesiti con puntualità e rigore, analizzando le fonti antiche e moderne e offrendo ai lettori una panoramica esaustiva sulle posizioni dei teologi contemporanei. Dall'incontro tra demonologia e antropologia scaturisce una comprensione della figura satanica che, paradossalmente, getta luce sulla complessità dell'essere umano. Attraverso lo studio di Satana si conferma la visione positiva dell'uomo, al centro della quale emerge l'opera del Cristo, il Verbo incarnato, morto e risorto, che mostra come il bene prevalga sul male, la vita sulla morte e il mysterium amoris sul mysterium iniquitatis.
Credere significa trovare un senso alla vita, avere una meta davanti a sé, poter compiere le scelte importanti dell'esistenza usando punti di riferimento certi. Credere, insomma, aiuta a vivere. Eppure la fede è oggi una merce rara, molto più che in passato. La deriva nichilista di una parte della cultura contemporanea, lo scientismo esasperato, il culto di un'individualismo che si crede capace di tutto hanno svuotato le chiese e con esse il cuore delle persone, che si ritrovano sole, smarrite, senza speranza. Padre Zanotti-Sorkine ha colto questo malessere e si è messo in gioco per stabilire un canale di comunicazione con quanti sentono il bisogno di ritrovare una luce che illumini la strada. Ed è con semplicità e verità che in questo piccolo libro affronta una serie di grandi ed eterni interrogativi e ci offre risposte attuali e capaci di cogliere l'essenziale, aiutandoci a ritrovare la fede perduta o a rafforzare quella che, tra molte incertezze e difficoltà, siamo comunque riusciti a conservare. Con un testo di Marina Corradi.
Ai miracoli credono solo i cattolici e i fedeli di qualche altra religione? Magari solo quelli più semplici e ingenui? No. Il miracolo, che comporta un superamento o una sospensione di una legge naturale, non è di per sé una realtà contraria alla ragione e al pensiero scientifico, come dimostrano le riflessioni e le testimonianze di tanti filosofi e scienziati, molti dei quali protagonisti di appassionanti ricerche sulla Sindone, la Tilma della Vergine di Guadalupe, le guarigioni di Lourdes, le profezie di Fatima o gli straordinari miracoli eucaristici (quello di Lanciano su tutti). Questo libro non nasce dalla semplice curiosità verso fatti "strani", né dal bisogno di giustificare la fede in Dio tramite la ricerca di segni evidenti ed eclatanti, ma piuttosto vuole mostrare come la realtà soprannaturale non sia meno vera di quella naturale, perché "l'essenziale è invisibile agli occhi" (Antoine de Saint-Exupéry), e perché, per dirla con Wittgenstein, "il senso del mondo dev'essere fuori di esso". Prefazione di Massimo Gandolfini.