Di fronte alla diffusa emergenza educativa, la complessa e articolata opera della Lubich può essere considerata una risposta che tende a mettere in relazione tutte le componenti del mondo dell'educazione, valorizzando il ruolo della persona e ponendola al centro dei processi formativi. Questo paradigma pedagogico, fatto proprio dal Movimento dei Focolari, si pone l'obiettivo di ricomporre le fratture tra giovani e adulti, tra apparenze culturali e religiose, tra persone e istituzioni nell'ottica di recuperare una nuova unità spirituale e sociale.
Il volume, muovendo da un'approfondita introduzione, analizza la scelta di Anastasio Ballestrero: rivolgersi ai giovani e mettere in luce la preghiera come incontro d'amore con Dio. I testi presentati nella ricca antologia, molti dei quali inediti, indicano proprio l'educazione alla preghiera come itinerario di vita spirituale.
Bibbia significa letteralmente "libretti": si tratta, infatti, di una raccolta di 73 piccoli libri composti nell'arco di circa un millennio, scritti in ebraico, in greco e in aramaico, che rappresentano una variegata antologia sulla tradizione religiosa del popolo di Israele. Questa varietà rappresenta anche una complessità per chi, oggi, decide di esplorare i contenuti delle Sacre Scritture e questo volume vuole offrire una guida che permetta di affrontare e comprendere nel modo più corretto tutte le sfaccettature.
Luigi Giussani (1922-2005) fin dalla prima ora di scuola disse ai suoi allievi del Liceo classico Berchet di Milano dove prese le mosse Gioventù Studentesca (poi Comunione e Liberazione): "Non sono qui perchè voi riteniate come vostre le idee che vi do io, ma per insegnarvi un metodo vero per giudicare le cose che io vi dirò. E le cose che io vi dirò sono un'esperienza che è l'esito di un lungo passato: duemila anni".
Questa preoccupazione ha caratterizzato sempre il suo impegno educativo, indicandone con chiarezza lo scopo: mostrare la pertinenza della fede alle esigenze della vita.