Rivista della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, n. 1/2012.
Rivista quadrimestrale della Facoltà Teologica della Pontificia Università Lateranense. Dal 1976 ha sostituito la benemerita collana con lo stesso titolo, già presente dal 1919 nella quale si distinsero eccellenti monografie, soprattutto di carattere storico-positivo, a firma di insigni studiosi quali Casamassa, Pio Paschini, Michele Pellegrino, Michele Maccarone, Pietro Parente, Antonio Piolanti, Andrea Combes. Oggi la Rivista si inserisce nel dibattito teologico contemporaneo, soprattutto come espressione dei seguenti indirizzi di specializzazione della medesima Facoltà: Teologia Fondamentale/Scienze della religione, Cristologia, Ecclesiologia, Pastorale, Dottrina sociale della chiesa. Oltre ai fascicoli contenenti liberi contributi, ciò emerge particolarmente da alcuni numeri monografici. Negli ultimi dieci anni sono stati pubblicati: Formazione teologica e formazione al presbiterato (1990), La teologia per l'unità d'Europa (1992), Il giorno di solitudine di Antonio Rosmini (1993), La Dei Verbum trent'anni dopo (1995), La dottrina sociale della chiesa (1997), L'educazione cristiana delle prime età della vita (1997), Lo Spirito di Dio-Dio come Spirito (1998). Il rigore scientifico che caratterizza la Rivista non è di ostacolo alla sua diffusione anche al di fuori di un ambito strettamente scientifico-accademico, anzi la rende particolarmente interessante per chi si accosta al sapere teologico e agli interrogativi che esso pone e riceve dalla cultura contemporanea.
"La nostra riflessione in questo 'simposio' - riconoscendo evidentemente la fons nell'actio liturgica (la 'lex orandi'), e intendendo collocarsi in continuità col precedente simposio del 2008 (che trattava della 'lex credendi') - verte specificamente sulla vita cristiana, sulla prassi morale e sull'esperienza spirituale del credente: la lex vivendi, agendi, evangelizandi. Più precisamente vogliamo indagare sull'insegnamento della teologia morale e della teologia spirituale, ed insieme intendiamo verificare anche la 'scienza dell'agire ecclesiale', cioè la teologia cosiddetta pastorale, in riferimento alla prassi della Chiesa nella sua azione salvifica. [...] Il primo livello della nostra riflessione riguarda la prassi e l'esperienza della fede cristiana, a partire dal nucleo originante: Gesù Cristo Risorto. Il secondo livello riguarda l'insegnamento della prassi cristiana, da parte della 'teologia' come 'intelligenza della fede'» (dalla relazione introduttiva).Il volume contiene gli Atti della quarta edizione del seminario di studio (15-17 settembre 2010) organizzato dalla Facoltà di S. Teologia della Pontificia Università Lateranense per i docenti degli Istituti Teologici e di Scienze Religiose, associati a vario titolo alla stessa Facoltà, volendo offrire un aggiornamento nelle discipline di teologia morale, teologia spirituale e teologia pastorale.