Il presente quaderno di Lateranum contiene gli Atti del convegno celebrato nei giorni 4-5 dicembre 2007. I vari interventi hanno alla base i Lineamenta preparati dalla Segreteria del Sinodo dei Vescovi con l'intento di facilitare la riflessione e la discussione del tema del Sinodo.
Rivista n. 1-2/2011 della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Lateranense.
Articoli Giuseppe Barzaghi, La prova dell'esistenza di Dio. Il retroscena metafisico della dimostrazione Enrico Berti, Non onto-teologia, ma ricerca delle cause prime Sergio Galvan, Metafisica analitica tra naturalismo e non naturalismo Paul Gilbert, Intuizione o riflessione in metafisica Jean Grondin, I pilastri del pensiero metafisico Massimo Marassi, Trascendenza e fondamento Eugenio Mazzarella, Metafisica e filosofia Leonardo Messinese, La metafisica come unità originaria di physis e logos Mario Micheletti, La metafisica analitica e il problema di Dio Giuseppe Nicolaci, Che significa "metafisica" nella Metafisica di Aristotele? Maurizio Pagano, Ermeneutica e metafisica Emanuele Severino, La storia dell'uomo come storia della metafisica Carmelo Vigna, Che cos'è metafisica Vincenzo Vitiello, La cosa da pensare. Ri-leggendo Was ist Metaphysik? di Heidegger Note e Discussioni Mauro Mantovani, La transdisciplinarità a servizio del dialogo tra metafisica e antropologia Analisi di opere Luigi Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein [F. Zennaro] Notiziario, a cura di Philip Larrey Recensioni Angela Ales Bello (ed.), Edith Stein tra passato e presente. Storia e teoresi [M. Galvani] Simone Stancampiano, Tilliette. Cristianesimo e modernità filosofica [P. Manganaro].
Rivista Internazionale di Filosofia, n. 1-2/2009.
Tra gli strumenti giuridico-canonici tesi a regolamentare l’insegnamento accademico della teologia, figurano il mandatum del can 812 Codex Iuris Canonici 1983 e la missio canonica dell’art 27 § 1 della Costituzione Apostolica Sapientia Christiana: istituti giuridici uguali o diversi? Attraverso una analisi del settore ordinamentale nei quali gli istituti sono inseriti, una disamina delle ricorrenze dei termini nei documenti conciliari e nella codificazione canonica ed un accostamento critico alla prassi attraverso la quale il mandatum e la missio canonica vengono conferiti o revocati, si giunge a sostenere la loro sostanziale identità, proponendo ipotesi de iure condendo.