Il volume pubblica i risultati del Convegno internazionale pomosso dalla Lateranense che ha inteso tracciare un bilancio della presenza e delle prospettive della costituzione conciliare sulla divina Rivelazione (Dei Verbum). Il 18 novembre 1965 veniva promulgata la costituzione dogmatica conciliare sulla Divina Rivelazione (Dei Verbum). A scadenza decennale, la teologia si e interrogata sulla ricezione di questo documento fondamentale, rilevando la sua carica propulsiva nelle tematiche della teologia fondamentale. A 40 anni di distanza dal Concilio, e sembrato urgente procedere a un esame critico dell'influsso della Dei Verbum non solo nei diversi settori della teologia fondamentale, ma anche in quelli della teologia biblica, della teologia dogmatica e del dialogo ecumenico.
La presente pubblicazione offre uno sguardo d'unsieme sui primi 40 anni del Sinodo dei Vescovi, la cui solenne commemorazione ha avuto luogo l'8 ottobre 2005 nel corso della celebrazione dell'XI Assemblea Gegerale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Il volume raccoglie due interventi di Benedetto XVI; sono inoltre riportate le relazioni sulla natura teologica, sull'indole giuridica dell'Istituzione e sui risvolti pastorali delle Assemblee Speciali celebrate durante il quarantennio. Si aggiunge una serie di elenchi che riguardano i temi trattati, la durata dei lavori, il numero dei partecipanti, i nomi degli ecclesiastici che hanno avuto ruoli particolari.
Le pagine che seguono sono state prodotte da un fortunato incontro tra teologi di professione e responsabili della pastorale caritativa; il loro contributo costituisce una prima chiave di lettura dell'enciclica Deus caritas est di Benedetto XVI. L'amore e vero, concreto e possibile per tutti. In queste parole si puo racchiudere l'insegnamento di Benedetto XVI nella sua prima enciclica. Il Pontefice ha permesso di gettare lo sguardo su cio che e l'essenza del cristianesimo. Dio e amore", infatti, permane come il punto culminante della rivelzione nel Nuovo Testamento. Le pagine del presente volume riportano, in maniera differente, al tema centrale dell'insegnamento del Papa e ne costituiscono un commentario. "
Il sussidio contiene commenti al Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventu di Colonia, testimonianze del Papa Giovanni Paolo II, un articolo sulla Fides et Ratio di S. E. Mons. Rino Fisichella, unito a testimonianze di altri esperti che lavorano nel campo della pastorale giovanile. Il sussidio vuole essere uno strumento di approfondimento e di riflessione su temi importanti nella vita di ciascun universitario, prendendo avvio dalla ricerca intellettuale quale via per l'incontro con Cristo. Uno strumento di preparazione utile sia a livello personale che comunitario, per tutti coloro che vogliono partecipare piu intensamente a quel grande evento che e la Giornata Mondiale della Gioventu di Colonia.
L'eredita di Giovanni Paolo II ai Vescovi: approfondimenti sulla Pastoris gregis. Studi e commenti sulla natura e missione dell'episcopato agli inizi del terzo millennio.
Partire dai giovani per trasmettere la fede in Cristo via, verita, luce". Presentazione del card. Camillo Ruini. " Pratico sussidio che presenta l'itinerario formativo dei giovani universitari per l'anno 2005-2006. Esso e incentrato sulla comunicazione della fede nella citta di Roma, ma anche nella societa contemporanea. La Chiesa punta molto sui giovani, poiche e attraverso di loro che si attuano a pieno i modelli di vita cristiana.
Uno studio giuridico-diplomatico, tutto intessuto di storia,su La Santa Sede e le Conferenze della Pace dell'Aja del 1899 e del 1907". " La presente ricerca si colloca negli anni di passaggio di due secoli, l'Ottocento e il Novecento. La ricerca riguarda leConferenze di pace dell'Aja del 1899 e 1907, alle quali non pote partecipare la Santa Sede per il veto" posto dal Governo italiano. Il libro e impreziosito dalle fonti, materiale d'Archivio della Segreteria di Stato pontificia e del Ministero degli Affari Esteri italiano, fonti in prevalenza inedite e largamente citate. Il metodo di ricerca e quello storico-critico. "
Il volume raccoglie in maniera plastica il pensiero di Giovanni Paolo II nelle omelie che ha rivolto in 25 anni di pontificato all'inaugurazione dell'anno accademico delle università pontificie. A partire dal 1978 fino al 2002 è possibile descrivere un tracciato che, anno dopo anno, ha portato il Santo Padre a delineare le motivazioni degli studi compiuti a Roma e le finalità sottese. È facile trovare un magistero che si fa forte dell'esperienza precedente di Karol Wojtyla, professore di etica prima a Cracovia e a Lublino poi. Tra le righe, è possibile verificare i ricordi, a volte la nostalgia, ma soprattutto le convinzioni che hanno segnato il suo magistero petrino.
Negli ultimissimi anni, le continue fratture internazionali e le persistenti minacce facilitano il riemergere del significato più profondo del vocabolo "pace". D'altra parte, se anche oggi riscontriamo una "deficienza strutturale" nell'ordine internazionale e nella sua governance, non possiamo credere di poterla colmare con costruzioni artificiose. Gli autori che hanno contributo al volume hanno accettato una sfida importante. Ciascuno ha accolto l'invito di fare fino in fondo il proprio mestiere, lasciandosi interpellare dai tentativi di soluzione delle situazioni problematiche portati in dote dai propri interlocutori. L'economista, il sociologo, il politologo, il giurista e il teologo non hanno avanzato la pretesa di invadere il campo altrui, né tanto meno si sono chiusi nel proprio labirinto disciplinare. Hanno accettato la sfida del confronto critico, tipico dell'approccio transdisciplinare. Un approccio che non giustappone in modo asettico le questioni etiche a quelle socio-politiche né sostituisce, confondendole, le une alle altre. Quanto, piuttosto, un approccio tipicamente sturziano alle questioni socio-politiche che attraversa le singole discipline, nel loro oggetto comune, l'homo agens, e lega tra loro le questioni ritenute rilevanti sulla base di una prospettiva antropologica dichiarata: la centralità ontologica, metodologica e morale della persona.