Gioventù salvata nasce dall'incontro dell'Autrice con i giovani studenti universitari della PUL partecipanti al progetto della Pastorale Giovanile Universitaria denominato "12xlui". Il progetto, ribattezzato dalla stampa come l'"Erasmus della fede", ha portato un gruppo iniziale di dodici studenti (poi diventati molti di più) a provare l'esperienza missionaria in Paesi lontani dalla cosiddetta "comfort zone". Dall'incontro con questi ragazzi e con il creatore e coordinatore del progetto don Mirko Integlia, è venuto fuori il racconto di un viaggio dentro un mondo giovanile diverso, che testimonia i problemi e le speranze della generazione "Millennials", ma anche l'impegno di ragazzi che hanno scelto di andare "Controcorrente". Il libro è arricchito dalla preziosa prefazione di Ernesto Olivero, fondatore dell'Arsenale della Pace di Torino, da sempre profondo conoscitore del mondo giovanile.
Pareyson ha incontrato le diverse correnti dell'esistenzialismo negli anni della sua formazione torinese e ne ha sviluppato criticamente i fermenti all'interno del dibattito sul significato del cristianesimo. Dal pensiero di Kierkegaard ha assunto la duplice dimensione dell'uomo come auto ed etero relazione, in quanto rapporto ontologico fondamentale, che, stimolato anche dall'incontro con Lavelle, ha acuito il suo personalismo in un partecipazionismo della libertà. La prospettiva di Pareyson pone la dimensione ontologica come partecipazione del tempo all'eternità, dunque come dimensione sorgiva dell'esistenza nel rapporto tra auto ed etero relazione, all'interno del quale è approfondito il dualismo metafisico personalistico di situazione e libertà.