«Abbà, dammi una parola!» La richiesta urgente del discepolo che cerca la sapienza nei deserti dell’Egitto nei primi secoli del monachesimo, esprime un desiderio universale (...) Ed io, in cammino sulle strade di Roma, sempre attento a cose che possono cantare in chiavi varie il mistero della vita, osservo i graffiti sui muri, di cui alcuni mi spingono in riflessione.
AUTORE
P. Edmund Power (1952), dell’Ordine di San Benedetto. Entrato nell’Abbazia inglese di Douai, ha compiuto gli studi filosofici all’università di Exeter, e quelli teologici all’università di Londra, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Ordinato sacerdote nel 1978; è stato priore del Collegio Sant’Anselmo sull’Aventino, a Roma, e dal 2005 al 2015 Abate dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura.
Lateranum, di periodicità quadrimestrale, è la rivista della Facoltà di S. Teologia della Pontificia Università Lateranense. In essa i docenti della Facoltà propongono i frutti della loro attività di ricerca e di insegnamento nell’ottica del sapere interdisciplinare. Negli ultimi decenni la rivista ha contribuito in modo determinante al profilarsi delle linee di pensiero di quella che può a buon diritto definirsi “scuola lateranense”. I destinatari sono gli specialisti in teologia e in discipline affini, ma anche i formatori, gli studenti e tutti coloro che desiderano entrare in dialogo sui temi appartenenti all’ampio universo del credere cristiano e della sua attuazione storica.
L’Autore sollecita un discernimento ulteriore, per individuare le conseguenze operative e le decisioni di conversione. Ancora una volta, il discorso ritorna alla “dimensione contemplativa” della vita e alla qualità del nostro incontro con il Signore nella Parola e nei sacramenti. E lo sguardo contemplativo sulla carità si rende più che mai urgente e necessario.
Biografia
Giovanni Carrù
originario di Chieri (Torino) è stato direttore dell’ufficio catechistico diocesano (Torino) e regionale (Piemonte). Per venti anni è stato parroco del Duomo di Chieri. Già Sotto-Segretario alla Congregazione per il Clero e Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. È autore di libri di spiritualità e di testi scolastici di religione dalle elementari alle superiori.
Descrizione
Il volume suggestivo di Carrù, comprende tre parti che, in uno sviluppo crescente e tematico, approfondiscono il soggetto dell’amicizia fondata su Dio come amico, e sulla comunicazione ch’egli ci fa di tale sentimento sul modello del cuore di Cristo. I diversi ed originali capitoletti o quadri che si susseguono, sempre introdotti dal testo biblico ed aperti alla testimonianza evangelica di diversi santi e testimoni della spiritualità cristiana, come San Francesco, Santa Teresa d’Avila, San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cottolengo ed altri, ci aiutano a riflettere ed a confrontarci sulle caratteristiche dell’amicizia. Essa è una realtà sublime della nostra vita: dolce, costante, paziente, che non delude mai, perseverante, nonostante le debolezze umane e che sa andare incontro agli altri, anche nei momenti di sconforto e di solitudine. Una quarta parte del volume ci offre, infine, dodici luminose poesie dell’Autore che riguardano il tema trattato con pensieri e sentimenti soffusi di dolcezza e di alta ispirazione poetica. Dalla Prefazione di Giorgio Zevini.
Biografia
Giovanni Carrù
originario di Chieri (Torino) è stato direttore dell’ufficio catechistico diocesano (Torino) e regionale (Piemonte). Per venti anni è stato parroco del Duomo di Chieri. Già Sotto- Segretario alla Congregazione per il Clero ed è ora Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. È autore di libri di spiritualità e di testi scolastici di religione dalle elementari alle superiori. Ha scritto su diverse riviste articoli attinenti la pastorale, la catechesi e l’evangelizzazione. Con la Lateran University Press ha pubblicato: Imparare a guardare. Il ‘bello’ nel buio delle catacombe (2015); Pregare senza stancarsi (2015), Il Dio personale (2014); Itinerario verso Dio (2013); Cristiani nella Chiesa (2012); Sulle tracce di Gesù (2012); Il cuore del Padre (2011); Immerso nel mare di Dio (2008) e Nella grande città (2008).
"La proposta del tema dell'accidia, vizio capitale e soprattutto malattia dell'anima, è stata fatta non solo esponendo e commentando i contenuti degli autori più significativi con assoluto rispetto e con critica lucidità. È il modo che è 'nuovo': partecipe e distaccato, descrittivo e diagnostico, conduce il lettore in una esplorazione dell'animo umano attenta e coraggiosa, senza perdere mai di vista il fondamento della ricerca di verità sull'uomo: la fede nel Verbo di Dio che si fa 'carne', Gesù Cristo." (Renzo Gerardi)
"La percezione, la sensazione, il significato ultimo ed intimo di quel Dio personale che Giovanni Carrù disegna e descrive nelle pagine di questo suo ultimo volume, che è anche un 'quaderno di viaggio', un 'diario dell'anima', si rapprendono, secondo il fenomeno della coesione, del glutine dello spirito, attorno ad un nucleo genetico eppure originale. [...] È difficile giudicare il genere letterario, che rende caratteristico e peculiare questo volume. È, forse, una trama leggera, entro cui il lettore poserà le proprie storie, i fatti della sua vita, la cronaca del succedersi dei giorni e degli eventi, come in un casellario, come in una griglia, in uno schema libero, che, ora dopo ora, si riempirà con le 'cose della vita'". (Dall'introduzione di Fabrizio Bisconti)
Il volume raccoglie le puntate delle trasmissioni radiofoniche di Mons. Enrico dal Covolo nella rubrica domenicale di Ascolta si fa sera, in onda su Rai Radio 1. È la continuazione di un libro precedente ("Luce nella sera. Storie semplici", edito da Rai Eri, Roma 2013). Sono raccolte così le puntate successive, dal mese di settembre 2013 fino al luglio 2014. L'autore intende dedicare questo secondo volume alle persone che l'hanno seguito nelle trasmissioni, e che lo hanno spronato (o costretto?) a pubblicarle. Queste persone sono tante, ma in modo speciale sono gli appartenenti al Gruppo parrocchiale "Lectio e servizio" di Santa Maria della Speranza in Roma.
Nel suo messaggio per la giornata mondiale della pace 2014 papa Francesco presenta solo alcuni dei possibili cammini di pace, che derivano dall'assunzione e dalla coniugazione del principio della fraternità e si inoltrano negli ambiti cruciali della povertà, dell'economia, della corruzione, della guerra, oltre che della salvaguardia della natura. Nella prima parte delle sue riflessioni S. Ecc. Mons. Mario Toso si ferma a considerare la valenza ecclesiologica e comunitaria, cristiana e civile, teologico-morale del Messaggio. In un secondo momento ne considera la valenza sociale, sottolineandone la funzione architettonica.
In quest’opera con una serie di scritti meditativi e in appendice anche nei suoi testi poetici - che arricchiscono sempre gli scritti di d. Carrù - si manifestano in tutta la loro forza due momenti epifanici della Storia della Salvezza: quello dell’Incarnazione di Gesù e quello della sua Pasqua. Come un pendolo chiarificatore l’autore ci rimanda all’uno e all’altro in quella concretezza tipica del cristianesimo e degli uomini di Dio, coloro cioè, che si sentono nostri compagni alla ricerca del Volto di Dio e non degli arrivati. È un libro di sorprendente semplicità e di grande profondità che potrà certamente essere utilizzato per la meditazione personale e comunitaria. Un libro certamente adatto a quest’anno della Fede. (dalla presentazione)
Biografia
Giovanni Carrù
Originario di Chieri (Torino) è stato direttore dell’ufficio catechistico diocesano (Torino) e regionale (Piemonte). Per venti anni è stato parroco del Duomo di Chieri. Già Sotto-Segretario alla Congregazione per il Clero ed è ora Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. È autore di libri di spiritualità e di testi scolastici di religione dalle elementari alle superiori. Ha scritto su diverse riviste articoli attinenti la pastorale, la catechesi e l’evangelizzazione. Con la Lateran University Press ha pubblicato, in questa stessa collana, Cristiani nella Chiesa (2012), Sulle tracce di Gesù (2012), Il cuore del Padre (2011), Immerso nel mare di Dio (2008) e Nella grande città (2008).
Questo volume propone un percorso psicologico e spirituale sulla relazione tra fratelli e sorelle e sul sentimento di fratellanza.
In questo volume sono raccolte alcune considerazioni sulla preghiera di Gesù dell’abate Emmanuel. Il linguaggio semplice rende facile l’accesso alla pratica della preghiera del cuore: un esercizio che parte dalla posizione fisica e strumentale per arrivare al raccoglimento. La pratica della preghiera di Gesù comporta una trasformazione interiore che ci permetterà di appartenere interamente a Dio. Una preghiera che non è rivolta all’osservanza di determinati momenti di meditazione ma è tesa alla trasformazione di un atteggiamento di vita.
Emmanuel Jungclaussen.
L’abate Emmanuel Jungclaussen, OSB è un monaco benedettino di rito bizantino. Dal 1981 al 2001 ha guidato in qualità di abate il monastero benedettino di Niederaltaich in Bassa Baviera. È autore di numerosi volumi ad elevata tiratura, maestro insigne di esercizi spirituali e predicatore. Il suo impegno ecumenico abbraccia le Chiese ortodosse, alle quali è legato da vincoli di affetto e di simpatia, e le Chiese riformate, che conosce bene per via delle sue origini e che ha imparato ad apprezzare nuovamente grazie allo studio delle loro tradizioni mistiche.
Il testo raccoglie Frammenti di Grazia.