«"Dio fa il mondo e intanto pensa che potrebbe benissimo farlo diverso". Così scrisse il quasi adolescente Ulrich, protagonista de "L'uomo senza qualità" di Robert Musil. Eppure, la scandalosa bravata del giovane Ulrich era nientemeno che una pacifica dichiarazione di guerra! E che Ulrich/Musil, una volta maturato, formulò con due luminose, essenziali parole: "senso della possibilità". È a questo senso della possibilità, dell'impossibile che diventa possibile, dell'utopia che si traduce in realtà, che bisogna ritornare se si vuole parlare di salute mentale per immaginare un futuro di cure e benessere sostenibili per tutti i cittadini. È necessario immaginare una nuova rivoluzione, riportare e portare sempre più al centro le persone, sempre più vederle nella loro totalità di affetti, di passioni, di sentimenti, di bisogni, di desideri e rispettarne a tutti i costi la libertà. È necessario porre con forza e urgenza la questione, ormai improrogabile, della "qualità dei servizi". È necessario rivitalizzare le pratiche e le motivazioni di operatori e operatrici, promuovere attenzione delle forze politiche e sociali, delle istituzioni, dei movimenti, dei cittadini.» (Dall'introduzione di Peppe Dell'Acqua)
L'opera è aggiornata con la giurisprudenza nazionale ed europea, oltre che con la normativa nazionale e internazionale, per offrire un quadro sistematico, completo ed esauriente, della materia. Il curatore speciale della persona di età minore è istituto in espansione, come testimoniano gli interventi giurisprudenziali italiani e le indicazioni europee. Infatti ogni capitolo è corredato da una raccolta di sentenze specifiche per l'argomento trattato. Si tratta in sostanza di un lavoro certosino finalizzato alla sistematizzazione delle indicazioni normative, interpretative e applicative, ponendo al centro la persona di età minore e il suo superiore interesse, come univocamente richiede la normativa interna e sovranazionale. Il volume offre al numero crescente di persone che se ne occupano, appartenenti per lo più alla classe forense, uno strumento orientativo e operativo sia della funzione del curatore speciale del minore in generale, sia del suo ruolo nelle diverse fattispecie nelle quali viene usualmente coinvolto. Il lavoro si è intrecciato inoltre con la complessa vicenda legislativa della riforma sulla filiazione, iniziata con la legge n. 219/2012, e terminata con l'emanazione del decreto legislativo n. 154 del 28 dicembre 2013.