Questo libro si basa sulle recenti scoperte delle neuroscienze applicate al marketing e al fundraising che mostrano come il nostro cervello - sia quando si tratta di acquistare un prodotto, sia quando facciamo una donazione o sottoscriviamo una petizione - decida in base ad alcune specifiche emozioni che si attivano in quella parte del cervello che si chiama sistema meso-límbico, la stessa che controlla il nostro battito cardiaco, supervisiona i ricordi e reagisce a stimoli e ricompense. Cercheremo insieme di capire perché e come le emozioni guidano le nostre decisioni e che ruolo giocano quando decidiamo di sostenere o aderire a determinate cause o organizzazioni. Lo faremo utilizzando esempi pratici e reali di successo (ma anche clamorosi flop ed errori) che ci spiegheranno come emozionare ed emozionarci sia la chiave di tutto ciò che facciamo e in particolare siano gli elementi decisivi quando agiamo in favore di altri.
«"Dio fa il mondo e intanto pensa che potrebbe benissimo farlo diverso". Così scrisse il quasi adolescente Ulrich, protagonista de "L'uomo senza qualità" di Robert Musil. Eppure, la scandalosa bravata del giovane Ulrich era nientemeno che una pacifica dichiarazione di guerra! E che Ulrich/Musil, una volta maturato, formulò con due luminose, essenziali parole: "senso della possibilità". È a questo senso della possibilità, dell'impossibile che diventa possibile, dell'utopia che si traduce in realtà, che bisogna ritornare se si vuole parlare di salute mentale per immaginare un futuro di cure e benessere sostenibili per tutti i cittadini. È necessario immaginare una nuova rivoluzione, riportare e portare sempre più al centro le persone, sempre più vederle nella loro totalità di affetti, di passioni, di sentimenti, di bisogni, di desideri e rispettarne a tutti i costi la libertà. È necessario porre con forza e urgenza la questione, ormai improrogabile, della "qualità dei servizi". È necessario rivitalizzare le pratiche e le motivazioni di operatori e operatrici, promuovere attenzione delle forze politiche e sociali, delle istituzioni, dei movimenti, dei cittadini.» (Dall'introduzione di Peppe Dell'Acqua)
L'animazione nelle strutture per anziani è un argomento delicato. Fare animazione non significa infatti intrattenere le persone o far loro trascorrere piacevolmente il tempo libero (che più che altro rischia di essere vuoto), ma anzitutto facilitare processi attraverso i quali le persone riscoprono la capacità di abitare il tempo che vivono. Il presente manuale vuole essere strumento valido per gli animatori che si occupano di persone anziane. Vengono pertanto formulate numerose proposte di attività di animazione, che intendono andare oltre quelle tradizionali praticate nelle case di riposo, e che possono aiutare l'anziano a ricostruire e comunicare il racconto autobiografico del suo passato, a riappropriarsi dell'identità personale e di un'immagine positiva di sé, a riattivare le funzioni cognitive e motorie, e a migliorare lo stato emotivo. Alcune proposte di animazione presentate nel volume: - Le stagioni, i mesi, gli avvenimenti atmosferici e le festività - Odore e sapore di caffè - Il pane - Cucina: laboratorio sensoriale - Narrare una favola - Rioni, mestieri ed eventi - Viaggio e gioco - Documentari di città e altri luoghi - Immagini fotografiche e opere d'arte - Dipingere - Ascolto musicale Alcune proposte di attività sonora: - Identificare il proprio nome - Il mare - Corpo e ritmo - Paesaggio sonoro - I suoni del corpo - Suoni e rumori dell' ambiente domestico - Suoni e rumori dell'ambiente esterno - Suoni e stagioni - Viaggio a Roma - Suoni pasquali e natalizi - Passeggiata in città Anna Loredana Civita Dopo aver frequentato l'Istituto d'Arte di Trieste si iscrive all'I.S.I.A. (Istituto Superiore Industrie Artistiche) di Urbino. Conclusi gli studi lavora in campo pubblicitario per diversi anni in varie città italiane, collaborando con ditte famose. Dovendo cambiare improvvisamente città, cerca un lavoro qualsiasi e inizia a lavorare come animatore in una casa di riposo. Si documenta sulla malattia di Alzheimer e ricomincia a studiare conseguendo negli anni successivi i titoli di Operatore Validation, Musicoterapista, Conduttrice di gruppi ABC e Laughter Yoga Leader. Continua a lavorare in casa di riposo e conduce i gruppi ABC per i familiari dei malati Alzheimer presso l'associazione Goffredo De Banfield di Trieste, insegnando loro un metodo per una relazione 'felice' con il malato di demenza.
Negli ultimi dieci anni, dalla nascita dello smartphone alla robotica, l’economia post-fordista ha subito un profondo mutamento e sta ora attraversando un processo irreversibile di trasformazione digitale chiamato Quarta rivoluzione industriale o Economia 4.0. I fattori che hanno maggiormente contribuito alla creazione di questo nuovo modello economico sono la rapida evoluzione dell’information technology e l’imponente sviluppo di Big Data e Internet of Things.Uno scenario che comporta una crescente esigenza di nuove competenze e figure manageriali, capaci di utilizzare le nuove tecnologie. In questo contesto si inserisce il ruolo chiave del digital data officer che ha il compito di governare la nuova economia e di accelerare il processo d’innovazione e di trasformazione digitale dell’industria.
Il libro, oltre a descrivere questa e altre nuove figure manageriali, affronta temi come la costruzione del mercato unico digitale europeo, la Big Data governance, i nuovi modelli di business, le piattaforme digitali. Propone poi una serie di statistiche, a livello mondiale, europeo e italiano, utili a comprendere la vision e a monitorare l’andamento dei vari indicatori dell’economia digitale. Si sofferma sui concetti chiave legati allo sviluppo digitale, come le catene globali del valore, e sul loro impatto in termini di produttività, occupazione, investimenti e accesso al credito attraverso un’analisi settoriale.
Il processo di delocalizzazione o offshoring intrapreso negli anni passati da alcuni settori industriali verso paesi emergenti, potrebbe vedere una inversione di tendenza, o reshoring, per effetto delle nuove tecnologie e dei robot. Infine, nella seconda parte del libro vengono approfonditi i molti aspetti che stanno configurando l’economia 4.0, come la fabbrica digitale, la sharing economy, il risk management, i social media, il digital marketing e i servizi digitali.
Fabrizio Carapellotti, Responsabile Osservatorio Statisticheimpresa 2.0 (vincitore del premio Innovazione Smau 2016) è specializzato in analisi economico- finanziarie sul sistema produttivo presso la direzione generale per la politica industriale, la competitività e le PMI del Mise. È autore di diversi paper scientifici e di “Economic Data Scientists: come gestire i dati economici nell’era dei big data” (Maggioli).
Parte II Contributi di:
Mariangela Capo, Lidia Caprara, Ilaria Cazziol, Angelica Craveli, Francesca Criscuolo, Fabiana D’Angelo, Lucrezia Della Seta, Iris Devigili, Carolina Linkowski, Giulia Mancini, Rossella Mariani, Maria Gentile Poggi, Romina Potenziani, Valentina Righetti, Giulia Simonelli, Maria Laura Russo Spena, Ambra Taccola, Annalisa Vignoli.
IINDICE
Prefazione di Beniamino Quintieri
Presentazione di Isabella Carapellotti e Umberto Guidoni
Parte Prima Il Digital Data Officer e l'economia 4.0
Capitolo 1 Lo scenario sulla data economy e il Digital Data Officer
1.1 L’economia trainata dai dati
1.2 La big data revolution e il mercato unico digitale
1.3 Digital skills e il ruolo del Digital Data Officer
1.4 L’attività di big data governance
1.5 La cybersecurity e il quadro europeo sulla data protection
1.6 Le piattaforme digitali e le tecnologie del futuro
1.7 L’app economy e i tool per creare mobile app
Capitolo 2 Digital transformation: vision e statistiche
2.1 Le principali sfide del processo di digital transformation: IoT, Industry 4.0, Big data e Skills
2.2 Lo sviluppo sostenibile e competitivo nell’era digitale: indicatori statistici mondiali
2.2.1 Il Global Information Technology
2.2.2 Il Doing Business
2.2.3 Il Global Attractiveness Index
2.2.4 Il Global Innovation Index
2.2.5 Il Global Competitiveness Index
2.3 La trasformazione digitale dell’industria europea e i principali indicatori statistici
2.3.1 L’Industrial R&D Investment Scoreboard
2.3.2 L’Innovation Scoreboard
2.3.3 Il Composite Leading Indicator
2.3.4 Il Digital Index DESI
2.3.5 Il Digital Agenda Scoreboard
2.4 La digitalizzazione delle imprese italiane e della PA
2.5 Gli indicatori regionali dell’Agenda Digitale Italiana e il Regional Digital Index
2.6 La diffusione della banda ultra larga in Italia
2.7 L’attività di ricerca e sviluppo delle imprese italiane e la mappa delle startup innovative
Capitolo 3 Smart manufacturing e risk management: un’analisi dei dati
3.1 Il trend economico e le catene globali del valore per le imprese competitive
3.2 La rinascita industriale europea e i fattori di sviluppo
3.3 L’analisi dell’evoluzione di produttività e occupazione nei settori industriali europei
3.3.1 I dati dei settori tradable e non tradable
3.3.2 I dati del manifatturiero high tech
3.3.3 I dati del manifatturiero low tech
3.3.4 I dati dei servizi high tech knowledge intensive
3.4 L’analisi d’impatto degli investimenti sulla crescita stimata nei paesi europei
3.4.1 I dati sugli investimenti nel manifatturiero in Italia
3.4.2 I dati sugli investimenti nel manifatturiero in Germania
3.4.2 I dati sugli investimenti nel manifatturiero in Francia
3.5 Risk management e Smart project
3.6 L’analisi del merito creditizio nell’industria
3.6.1 I dati economico-finanziari del manifatturiero per classe dimensionale
3.6.2 I dati economico-finanziari delle imprese del comparto ICT
3.6.3 Un metodo per l’analisi del rating di un portafoglio ICT
3.7 Le medie imprese e l’analisi regionale e distrettuale del merito creditizio
3.7.1 I dati economico-finanziari delle medie imprese per regione e distretti
3.7.2 La mappa dei distretti digitali e un metodo per l’analisi del rating
Parte Seconda
Contributi sulla Digital Economy e nuove figure manageriali
Capitolo 1 Accesso ai fondi Europei per le Pmi e startup digitali
Capitolo 2 Risk management e l’Internal Audit
Capitolo 3 I rischi finanziari nell’ICT e il Digital Risk Officer
Capitolo 4 Commodity Risk Management e l’Energy Risk Manager
Capitolo 5 Digital banking, Risk Management e Chief Financial Officer
Capitolo 6 L’accesso al credito e la figura del Credit Risk Analyst
Capitolo 7 Fabbrica digitale, FabLab e Chief Innovation Officer
Capitolo 8 Web e marketing 3.0
Capitolo 9 Social Media e Digital Communication Specialist
Capitolo 10 Il ruolo del Social Media Manager
Capitolo 11 Marketing nel turismo e l’e-Tourism Marketing Specialist
Capitolo 12 Marketing Analytics nel settore del lusso
Capitolo 13 Coworking e Sharing Economy
Capitolo 14 Nuovi approcci informatici alla Data Science
Capitolo 15 La nuova formazione digitale e il Digital Learning Specialist
Capitolo 16 Strategie digitali, equity crowdfunding e Chief Strategy Officer
Capitolo 17 Digital Analytics e Chief Analytics Officer
Capitolo 18 Pillole digitali: pagamenti innovativi
Conclusioni La nuova impresa digitale
Il testo è un utilissimo strumento per quanti si preparano per la prova pratica dell'esame di abilitazione alla professione di assistente sociale e assistente sociale specialista e quanti invece, già professionisti, affrontano la prova pratica di concorsi o prove selettive pubbliche per tale profilo professionale. Il volume è strutturato in modo che vengano prima offerti gli inquadramenti teorici su metodi e tecniche della professione e, immediatamente dopo, le indicazioni operative relative a casi pratici. I casi pratici proposti sono sviluppati da assistenti sociali impegnati sul campo che, in considerazione dell'esperienza acquisita, delineano le metodologie, i riferimenti normativi e deontologici, gli strumenti utilizzati e l'organizzazione del servizio di appartenenza. L'opera è suddivisa in tre aree di intervento: pianificazione, programmazione e progettazione dei servizi sociali e sanitari, coi relativi casi pratici; ricerca sociale, ambito di fondamentale importanza per lo sviluppo della professione; lavoro con l'utenza, con casi pratici legati a minori, disabilità, dipendenze patologiche, ospedale e disagio adulto. In coda al testo è inoltre riportato il codice deontologico dell'assistente sociale.
In Gazzetta Ufficiale n. 40 del 26 maggio 2017 è stato pubblicato il bando per il reclutamento di 1148 posti di Allievi Agenti di Polizia di Stato. I posti messi a bando sono così suddivisi: 893 posti, aperto ai civili; 179 posti, riservati a coloro che sono in servizio, da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) o in rafferma annuale; 76 posti, riservati ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché ai volontari in ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo. Dal bando si evince che il concorso si svolgerà nelle seguenti fasi: prova scritta d'esame; prova di efficienza fisica; accertamenti psico-fisici; accertamento attitudinale. Il presente testo, in stretta aderenza con quanto previsto dal bando, propone tutte le nozioni essenziali per prepararsi alla prova scritta d'esame, che consiste nel compilare un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla; il predetto questionario verte: su argomenti di cultura generale; sulle materie previste dai vigenti programmi della scuola secondaria di primo grado; sull'accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato, nonché delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei. L'opera offre una trattazione completa, chiara e aggiornata delle seguenti materie: Letteratura italiana, Grammatica italiana, Storia, Storia dell'arte, Geografia, Educazione civica, Matematica, Discipline scientifiche, Informatica. Per ciascuna materia, oltre a una sintesi dei principali argomenti d'esame, il testo propone anche una raccolta di quesiti per verificare il grado di preparazione raggiunto e allenarsi alla prova. Nel testo sono inoltre previste batterie di quesiti a risposta multipla in lingua inglese e francese: attraverso il commento alle risposte esatte si ripercorrono le principali regole delle due lingue. Dal sito moduli.maggioli.it è inoltre possibile accedere al software per prepararsi alla prova scritta d'esame ed effettuare simulazioni con le modalità (struttura del test, tempo a disposizione per rispondere ai quesiti, punteggi) delle prove reali. Il bando annuncia una banca dati ufficiale di 6000 quiz da cui saranno estratti i quesiti oggetto della prova scritta. Qualora si renda effettivamente disponibile la banca dati, al volume sarà collegato anche un software per effettuare simulazioni direttamente sui quiz ufficiali. Il software sarà nel caso disponibile alla pagina moduli.maggioli.it.