Accolto fin dalla sua prima uscita nel mondo anglosassone come uno dei contributi più belli e decisivi per la comprensione delle storie di C. S. Lewis, il libro di Thomas Howard è un saggio critico del tutto speciale. In esso infatti il lettore non studia C.S. Lewis, ma torna ancora una volta a viaggiare insieme a lui nei mondi fantastici da lui raccontati nelle sue fiabe e romanzi fantascientifici, assistendo con rinnovato stupore alla vastità della creazione, alla lotta del bene e del male, al valore unico del racconto mitico e fantastico.
Eccoci di nuovo camminare per Narnia ed oltre, con gli occhi e la mente rinnovati dalle indicazioni della guida in questione, la quale con Lewis ha passato "un'ora (di conversazione ad Oxford) e tutta una vita." I nodi tematici profondi, le più sottili e commoventi sfumature delle trame e dei personaggi, i rimandi tra le diverse opere di Lewis ed il loro rapporto con la grande letteratura occidentale risaltano con rinnovata forza sotto la penna di Thomas Howard, facendoci scoprire quello che forse da soli non avremmo mai saputo trovare o esprimere con tanta luminosa chiarezza, deliziati della stessa splendida prosa, saggezza, e sottile senso dell'umorismo che tanti hanno già avuto modo di ammirare anche nell'autore delle Cronache di Narnia o Le lettere di Berlicche. Davvero un libro per chi a sua volta ama Lewis da un'ora o da tutta una vita.
Quest'opera, nata dall'intento di sottoporre la concezione di René Girard a un serrato approfondimento critico e storico, affronta un campo attualmente poco esplorato, quello del confronto tra cultura greca, e più generalmente pagana, e cristianesimo. Perno di tale confronto è il sacrificio, l'istituzione religiosa senza la quale le società antiche non sarebbero riuscite a canalizzare ed allontanare la loro violenza interna, concentrandola su una vittima, e che si rinnova ai nostri giorni sotto mille travestimenti, quando non sotto forma di nostalgia ideologica. L'assunto del libro è non solo che la cultura greca più avanzata abbia sviluppato una profonda riflessione sulla violenza umana e sulla necessità del sacrificio, ma che il cristianesimo sia riuscito a portare la risposta che alla tragedia e alla filosofia restava ancora inaccessibile, la risposta di un Dio misericordioso che, nella persona del suo figlio, accetta di farsi vittima pur di liberare gli uomini dalla necessità di nuovi sacrifici. L'unicità del cristianesimo emerge proprio dal sovrapporsi di uno stesso problema, radicato nella storia e nella natura umana, e nel punto di vista che in esso Cristo fa emergere: il punto di vista della vittima innocente, che subisce la violenza umana, la perdona, e così la trasforma in strumento di redenzione. Prefazione di Emmanuele Morandi
Prefazione di Davide Rondoni Postfazione di Carlo M. Bajetta
«Il mio obiettivo continuava a riflettere il mondo della Madre e delle suore che, nei loro sforzi per lodare e servire Dio, riuscivano a trasmettere un amore senza limiti. Un mondo bellissimo, pieno di felicità. E quei riflessi sono diventati questo libro» Morihiro Oki