La genesi, il simbolismo e l'illuminismo massonico interagiscono con la capitale della cristianità in un rapporto dialettico. La Roma di Cagliostro, Casanova e Piranesi svela tre volti della fratellanza che fra il Settecento e l'Ottocento si diffonde rapidamente dall'Inghilterra in Europa fino alle Americhe: la vocazione magico-esoterica che si riveste di egittofilia ed egittomania, l'aspetto affaristico e proteiforme di alcuni settori dell'universo massonico e l'architettura come via iniziatica all'illuminazione. Teatro di questa grande kermesse "rivoluzionaria" è il nascente quartiere internazionale di Piazza di Spagna, dove la geometria tardo-barocca della Scalinata di Trinità de' Monti e le scenografie della Fontana di Trevi e del Porto di Ripetta disegnano una topografia simbolica stupefacente e innovativa. Massoneria e architettura procedono di pari passo nel rinnovamento della città, mentre si profila l'inevitabile contrasto con la Chiesa. La Breccia di Porta Pia e la contrapposizione fra la Roma cattolica e la Roma massonica condizionano lo sviluppo della nuova capitale e modificano l'antico impianto urbanistico. La massoneria progressista e laicista è artefice del processo post-risorgimentale, erigendo a sua immagine e somiglianza i nuovi edifici del potere, tracciando assi viari che esaltano la "Terza Roma" e i quartieri della nuova borghesia impiegatizia piemontese.
Questo libro si propone come un'introduzione alla Roma più segreta: un viaggio iniziatico tra i simboli, gli enigmi, i miti e le leggende di una città dove la tradizione cattolica si è inserita in un substrato di misteri pagani dando luogo a un singolare sincretismo, ad aspetti multiformi e tra loro contrastanti. Grande risalto viene dato alle architetture simboliche ed esoteriche del Borromini e del Piranesi e alla porta alchemica del marchese Palombara.
Il volume si propone di documentare gli influssi e gli scambi culturali, religiosi e artistici intervenuti tra il mondo romano e quello egiziano dopo la conquista dell'Egitto da parte di Roma. Argomento principale è "Iside panthea". Nel volume vengono trattate le divinità egizie il cui culto è attestato a Roma, con un cenno agli edifici isiaci esistenti nelle varie "Regiones" e ad altri documenti e monumenti che testimoniano la popolarità della dea.