Gli studi sull'Islam condussero Schaya nel 1950 in Marocco, dove ebbe l'opportunità di entrare in contatto con alcuni eminenti rappresentanti della spiritualità musulmana, tra cui il venerato Shaikh Mohammed at-Tadili. Egli poté così approfondire il lato essenziale di questa tradizione, attingendo alle sue sorgenti più pure. La presente opera è un riflesso di quell'incontro intimo con lo spirito vivente del sufismo, nonché delle sue meditazioni sul Corano e sui trattati sufici. Al Corano, infatti, è ancorato tutto l'Islam, il cui messaggio gravita costantemente intorno a un solo oggetto: Allah, "la divinità" una e onnipresente; ed è nell'insegnamento sufico che è possibile scoprire il senso più profondo di questo messaggio. Il saggio di Schaya intende esporre gli aspetti fondamentali della metafisica sufica, che scaturisce dal credo musulmano "Non vi è divinità all'infuori della Divinità" (la ilaha ili-Allah), e la sua interpretazione esoterica, secondo la quale "la divinità" è "il tutto che è unico" e "l'unico che è tutto".
Questa opera è il coronamento di mezzo secolo di continuità di pensiero di Frithjof Schuon sulle ultime due religioni monoteistiche: il Cristianesimo e l'Islam, che vengono esaminate anche nelle loro espressioni principali: cattolicesimo, ortodossia, evangelismo da una parte, sunnismo e sciismo dall'altra. L'autore ne delinea, le particolarità e ne spiega le differenze, ponendo in rilievo gli aspetti d'incontro esoterici.
Il Sufismo, corrente della mistica islamica che assunse importanza nelle prime esperienze monastiche del VII secolo, e l'Esicasmo, teoria e pratica meditativa ascetica, propria della teologia bizantina, trovano una seria e completa trattazione in questi saggi e articoli che Michel Valsan pubblicò nella rivista Etudes Traditionelles tra il 1961 e il 1971.
La malattia non è altro che l'effetto di una disarmonia. Tra le cause principali di tale disarmonia vanno considerate le carenze di tono e di ritmo nell'attività psico-fisica; ma essa dipende certamente anche dalle circostanze esterne, dall'alimentazione, dal tipo di vita che si conduce, dalle persone con le quali si ha a che fare, dal lavoro e dal clima. La scuola Sufi insegna come mantenere sempre perfettamente accordato quel meraviglioso strumento che è il corpo umano. Dopo aver esaminato le varie cause che danno origine alle malattie e suggerito i metodi per evitarle, l'autore entra nel vivo dei metodi terapeutici, trattando dello sviluppo del potere di risanare e della sue diverse applicazioni.