Il Grande capo pensò che il destino dell'uomo non poteva essere chiuso dentro il pianeta Terra, così piccolo ormai per gli uomini che avevano tanti mezzi per spostarsi. E convinse tutti che, come l'antico Ulisse, il suo fine era di vivere oltre il piccolo mondo, nell'universo e quindi esplorarlo.
Fu lui che progettò la nave Ammiraglia e le altre città spaziali, che convinse il governo mondiale a realizzarle e i popoli a lasciare la terra. Con lui andarono via tutti.
"C'era una volta (si fa per dire) un gruppo di bambini e bambine che erano venuti al mondo nello stesso paese, chi un po' prima chi un po' dopo, mentre la Terra stava compiendo lo stesso giro intorno al Sole. Per questo motivo li misero nella stessa classe e li affidarono a un maestro che li faceva parlare e li ascoltava attentamente e un giorno disse: "Io da voi imparo tante cose". Ma loro pensavano che fosse uno scherzo perché la gente crede che i maestri a scuola ci siano per insegnare, non per imparare. Allora fecero un patto: chi sapeva o capiva subito una cosa diventava maestro e la insegnava a chi non aveva ancora capito. In questo modo scoprivano che nessuno sapeva fare bene tutto e che tutti potevano essere maestri agli altri. Anche n maestro diventò scolaro dei suoi scolari. E come stava attento, specialmente quando loro gli spiegavano come credevano che fosse il mondo. Fecero trecentoundici giornalini e anche una storia a puntate, una specie di romanzo avventuroso dal titolo La mongolfiera che ora vi dico come cominciò e come finì."
Torna in una edizione aggiornata e in un formato diverso la favola scritta e ideata da Claudio Imprudente e illustrata da Donata Montanari. È la storia del distratto Re 33 alle prese con una prova: governare nel suo Regno, nella piena e più grande libertà che appartiene a un Re, dimostrando però giustizia nei confronti di tutti i suoi sudditi. E, sbagliando, provando e riprovando scopre che la libertà e la giustizia fondano la democrazia! E la democrazia a sua volta è simbolo di pace e armonia. Il libro è lo strumento intorno a cui è nato il Progetto Calamaio, progetti dell'associazione Centro Documentazione Handicap e Cooperativa Accaparlante: il tema della diversità legato alla disabilità è il percorso intorno a cui muove il lavoro del progetto, che ha in Claudio Imprudente il suo animatore. Il libro è una storia da leggere e far leggere ai bambini, ma anche uno strumento per avvicinarli ai temi dell'handicap, della diversità, della condivisione di progetti e ed esperienze in gruppi. Età di lettura: da 8 anni.
Camilla e Filippo sono protagonisti di una strana avventura. Presi dal gioco, entrano per caso nella tana segreta del terribile pirata Caravaggio. Appassionato di arte e buona cucina, egli cattura e imprigiona tutti quelli che non siedono alla tavola, che mangiano in fretta e che non apprezzano i sapori del cibo. I nostri due protagonisti stanno al suo gioco e alle avventure che lui propone. Componendo e ricomponendo capolavori della pittura, scoprono un mondo di gusti semplici e di sapori antichi. Finita la loro avventura, nella seconda parte del libro, propongono ai bambini-lettori giochi, attività, schede di ricerca e approfondimento per imparare sane abitudini alimentari, in modo che nessun bimbo possa mai essere catturato dal terribile pirata Caravaggio.
Una filastrocca per ogni momento, ogni dubbio, ogni sussulto che accompagna la donna in attesa. Una pancia che cresce, un ospite che si impadronisce del corpo, del tempo, del cuore e delle attenzioni di una donna, trasformandola in mamma. E un bimbo che, quando arriva, ti chiede solo dolcezze, attenzione e tanto, ma tanto, amore.
"L'aereo era arrivato sulla grande città e il generale ordinò: Butta la strabomba sul nemico! Il pilota guardò giù e vide bambini che giocavano. E pensò: Se sgancio li ammazzo! Butta la bomba! ordinò il re arrabbiato. Il pilota non ubbidiva, volava e cercava il nemico, e diceva: 'Vedo solo bambini e gente che lavora, il nemico non lo vedo, il nemico non c'è'. Il re e il generale gridarono insieme: Sono loro il nemico! Sgancia e distruggili. Ma il popolo e i soldati urlarono tutti insieme: NO. Urlarono tanto forte che il pilota li sentì. Allora tornò indietro, volò sul castello e disse al re: La bomba la butto addosso a te! Assieme al generale il re scappò e da quel giorno un'altra storia incominciò. In tutta la terra una storia senza guerra" Età di lettura: da 6 anni.