La confezione contiene 50 carte per un gioco a domande e risposte, tutte ispirate al catechismo della Chiesa Cattolica.
Possono giocare da 2 a 4 giocatori, ragazzi o anche adulti. Il gioco si sviluppa su 3 livelli di difficoltà. Vince chi acquisisce più punti possibili rispondendo esattamente alle domande.
Della confezione fa parte anche il libretto In dialogo con Dio – preghiere e verità della fede che contiene le preghiere quotidiane, il rito della santa Messa e le verità della fede.
Un utile strumento pedagogico educativo a supporto delle attività di catechismo nelle parrocchie. Un gioco che può essere fatto anche in famiglia e in oratorio.
Un gioco per conoscere in modo nuovo Carlo Acutis e percorrere insieme a lui le vie che portano alla felicità. Quella che lui stesso ha chiamato "FELIZ CITTà" è un simbolo del Paradiso meta del cammino di ogni cristiano. Anche nel gioco si deve percorrere un cammino attraverso le "parole che fanno la differenza" per conquistare le "sette città" luoghi che sono stati importanti per la vita di Carlo. Nella confezione insieme al tabellone e alle schede per ciascun giocatore ci sono le schede con 126 parole virtuose e le 7 città da conquistare, 18 carte intervista contenenti le parole che fanno la differenza e un libretto con le regole e la biografia di Carlo Acutis.
Originale percorso di adesione alla fede rivolto agli adolescenti.
Con un linguaggio adeguato a questa difficile età e con immagini significative e coinvolgenti il libretto è un vero faccia a faccia con la proposta cristiana, sollecita il ragazzo ad una scelta libera e cosciente per Gesù andando “controcorrente” rispetto al comune senso di intendere la vita e i valori su cui fondare una vera esperienza umana che porti alla felicità
Il programma di vita di Gesù è mostrato attraverso le Beatitudini, ognuna delle quali è spiegata al ragazzo come una vera proposta che va appunto “Controcorrente” rispetto alla mentalità generale ma si rivela sempre portatrice di gioia.
Seguono sette scelte in linea con quanto incontrato attraverso le Beatitudini e tre consigli essenziali per vivere questo incontro nella concretezza della vita quotidiana di un ragazzo.
Il risultato è la piena adesione alla fede non più per abitudine o obbedienza ai genitori ma per una libera scelta di vita di un giovane che si avvia verso l’età adulta.
Il volume contiene una ampia raccolta di detti, di frammenti, di discorsi e di espressioni di bambini raccolte da mamme, nonne ed educatori che l'autore organizza e illustra. Ne esce un florilegio di battute di una semplicità arguta e disarmante che è anche la sua forza. Induce anche l'adulto a riflettere quasi fossero una traccia per un esame di coscienza. Età di lettura: da 10-12 anni.
Il calcio è solo un gioco, ma un gioco che aiuta a ricordare all'uomo che la vita non è un gioco... ma una cosa molto seria. Un insegnante con esperienza di insegnamento sia nelle scuole superiori che nell'Università ed anche nella catechesi dei giovani ci offre questa riflessione sul gioco del calcio e sui sorprendenti aspetti comuni con la catechesi cristiana. Il calcio come sport eminentemente cattolico perché: "È l'unico sport in cui è così frequente il pareggio. È l'unico sport in cui può vincere non solo la squadra più debole, ma anche quella che gioca peggio. È l'unico sport in cui non si deve essere totalmente selettivi dal punto di vista fisico. È l'unico sport in cui salta la regola della bravura come soluzione infallibile. È l'unico sport in cui non solo non è indispensabile, ma è perfino dannoso che i calciatori di una squadra siano tutti campioni. È l'unico sport che esprime con chiarezza l'identità culturale di un popolo. È l'unico sport in cui si è davvero lontani da ogni intellettualismo."