DESCRIZIONE: In questo breve, denso volume Hubert Jedin ripercorre, con la consueta chiarezza e la rigorosa documentazione delle sue opere maggiori, la storia dei Concili, dagli otto Concili della Chiesa unita sino al Vaticano II. Attraverso queste circostanze straordinarie d’incontro e di verifica, il lettore può praticamente ripercorrere l’intera storia della Chiesa, dai primi secoli sino ai giorni nostri, con i suoi personaggi maggiori e minori, i suoi momenti più importanti, i successi e anche le sconfitte. Un libro fondamentale, utile per comprendere meglio la Chiesa di oggi.
COMMENTO: Un libro fondamentale per comprendere meglio la Chiesa di oggi. Il lettore può ripercorrere l'intera storia della Chiesa dai primi secoli fino al Vaticano II, esposta con chiarezza e rigorosa documentazione.
DESCRIZIONE: A partire dal lavoro del 1861 di J.J. Bachofen sul matriarcato, non si contano i tentativi di ricostruire sulle sue orme il volto di una Grande Madre preistorica e protostorica, archetipo e, nel contempo, fonte delle innumerevoli Grandi Madri che popolano le religioni dell’antichità, divinità primordiale capace di contrastare, quasi icona di un monoteismo primordiale al femminile, lo strapotere patriarcale del monoteismo maschile. La posta in gioco non era di poco conto: la Vergine Maria – una figura materna che aveva finito per recitare una parte fondamentale nella tradizione cristiana – assurgendo a quel ruolo che una volta era stato delle antiche Grandi Madri, non era forse la loro vera e definitiva erede? Questo affascinante percorso della storia intellettuale europea conosce, grazie al lavoro di Philippe Borgeaud, una nuova e significativa tappa: quella di un’analisi storico-religiosa, per un verso, sottratta alle alee di un comparatismo pericolosamente privo di confini, per un altro, tesa a ricostruire, attraverso una attenta contestualizzazione e una adeguata messa in luce di interscambi e interferenze, le "avventure della differenza" conosciute dalle pratiche e dalle idee che accompagnano le vicende millenarie della Grande Madre nel mondo greco-romano, da quando essa compare nel corso del V sec. a.e.v. sull’Agorà di Atene fino al momento in cui si impone, dopo il concilio di Calcedonia del 451, la devozione della Vergine Maria come theotokos.
(Giovanni Filoramo)
COMMENTO: Un importante studio sulle metamorfosi della figura della Madre, dal paganesimo al cristianesimo ritrovando affinità e differenze. Uno studio di storia e antropologia delle religioni.
DESCRIZIONE: In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1967, si trova la formulazione di una tesi destinata a divenire famosa: lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che non può garantire. Tesi successivamente definita come «il detto», «il paradosso» o «il dilemma» di Böckenförde.
In poche pagine si trovano ripresi, in modo essenziale e in una prospettiva storica, i grandi temi della filosofia politica moderna affrontati da autori come Jean Bodin, Thomas Hobbes, Hegel o Marx. Al tempo stesso sono in esse anticipate molte delle coordinate teoriche della discussione contemporanea sui fondamenti dello Stato liberale e democratico, che hanno animato le riflessioni di autori come John Rawls, Jürgen Habermas, Joseph Ratzinger: dallo sfondo delle guerre civili di religione al problema della libertà di coscienza, dalla neutralità dello Stato alla dimensione formale della pace secolare, dalla relazione tra Stato e società civile al problema del rapporto tra libertà e Stato del benessere. Tutto ciò fa pensare che queste pagine appartenganoa quella serie di testi che consideriamo "classici".
COMMENTO: Il testo che è alla base dell'ormai celebre dibattito Ratzinger-Habermas. L'autore indaga nascita e crisi dello Stato moderno nei suoi rapporti con la religione e la secolarizzazione. È uno dei saggi più importanti (ormai un classico) della filosofia politica contemporanea.
Un'introduzione al pensiero di Quinto Settimio Florente Tertulliano, primo, e certamente tra i più grandi, fra gli autori latini cristiani a noi pervenuti. L'Autore ha studiato all'Università di Pisa, presso la quale sta svolgendo il dottorato di ricerca in Filologia e Letteratura greca e latina. Il volume si rivolge principalmente a studenti e docenti di Letteratura cristiana antica.
La pubblicazione in corso della "Gesamtausgabe" di Martin Heidegger pone nuovi interrogativi agli interpreti, suggerendo loro di accostarsi al suo pensiero per colpi di sonda - quasi che un'interpretazione unitaria non possa più essere presupposta, ma debba scaturire dall'analisi di temi particolari affrontati dal pensatore tedesco in saggi e cicli di lezioni solo ora accessibili. È la via scelta in questo libro, che focalizza la sua attenzione su oggetti specifici: la politica, la civilizzazione e l'Europa, la scienza moderna, l'etica, il sacrificio, verità e ideologia, l'antropologia, la teologia e la questione del nichilismo, il postmoderno. Emergono in tal modo prospettive di lettura che mostrano non solo la pertinenza, talvolta inquietante, delle riflessioni heideggeriane (ad esempio sull'etica e il nichilismo), ma anche il loro essere al centro di buon parte della filosofia e della teologia contemporanea. Un'attualità che fa di Heidegger un classico da discutere, anche contro la sua lettera, per comprendere il nostro tempo storico.
MONOGRAPH PANEL / SEZIONE MONOGRAFICA
Il patriarcato di Alessandria nella tarda antichità, edited by A. Camplani
A. Camplani, L’identità del patriarcato alessandrino, tra storia e rappresentazione storiografica
A. Bausi, La Collezione aksumita canonico-liturgica
E. Wipszycka, The Origins of the Monarchic Episcopate in Egypt
A. Martin, Athanase d’Alexandrie et l’Égypte: un réexamen
F. Fatti, Trame mediterranee: Teofilo, Roma, Costantinopoli
Ph. Blaudeau, Rome contre Alexandrie? L’interprétation pontificale de l’enjeu monophysite (de l’émergence de la controverse eutychienne au schisme acacien 448-484)
ARTICLES / ARTICOLI
P.L. Lanfranchi, Tradizioni teatrali e tradizioni esegetiche nell’Exagoge di Ezechiele
A.M. Grosso, Alcune osservazioni sul tema della gioia negli Stromati, nel Quis dives salvetur e nei Fragmenta di Clemente Alessandrino
D. Pastorelli, Les deux sens du terme "paraclet" dans le corpus johannique selon Origène, Traité des Principes II, 7, 3-4: une polémique anti-montaniste
G. Bendinelli, Il Commento a Matteo latino di Origene in epoca medioevale: i casi di Pascasio Radberto e Tommaso d’Aquino
NOTES AND SURVEYS / NOTE E RASSEGNE
A. Nicolosi, Cammello o gomena? In margine ad un paradosso evangelico (Mt 19, 24; Mc 10, 25; Lc 18, 25)
M.A. Barbàra, Su una recente edizione del Commentario al Cantico dei cantici di Nilo di Ancira
R. Goulet, Jean Pépin (1924-2005)
A. Kharanauli, Udo Quast (28.4.1939-30.12.2005)
BIBLIOGRAPHY / REPERTORIO BIBLIOGRAFICO
NOTIZIARIO
COMMENT:The first issue of the Adamantius new series. The Ancient Christian Literature and Judaic-Hellenistic Studies Annual founded in 1995 joins the research efforts done by the greatest specialists worlwide. The monograph panel is dedicated to Alexandrian Episcopal See as a summit centre and as a landmark of the Egyptian Church.
"Le pagine che seguono non hanno la pretesa di dire qualcosa su Dio. Ma se Dio c'è, oggi ha più che mai bisogno di qualcuno che, se non sa dire chi egli è, dica almeno chi non è. Non nel senso della teologia negativa, ma nel senso di una distruzione (o di un tentativo di distruzione) dell'idolo metafisico e imperiale che scambiamo per Dio (...) Forse ciò vuol dire soltanto cambiare il nostro pensare Dio. O forse no? Questo piccolo libro è un incerto tentativo, fatto soprattutto con l'aiuto di testi altrui, di compiere un passo in tale direzione, di cercare Dio dietro gli angoli della Bibbia e della tradizione ebraica, di giungere infine a uno scambio di compassione non letteraria tra lui e noi." (dalla premessa)