Da un Carmelo francese, cattolico ma di rito bizantino, a uno skite in Romania e alla fondazione della Fraternità Sant'Elia, il percorso è stato lungo ma sempre in ascolto dello Spirito e della riflessione della Chiesa, per dare all'umanità e alla storia una risposta che, nel nostro oggi, cogliesse mutamenti e balzi in avanti, all'insegna sempre della preghiera sacerdotale di Gesù: «Che tutti siano uno». Se ne ripercorrono i passi, che affondano le loro radici ben più lontano, per comprendere questo vissuto ecumenico dai tanti risvolti.
Oggi è chiesto alla donna di essere pensante da se stessa, al femminile, avendo superata o trovandosi in fase di superamento dell'ipoteca androcentrica. Si apre così, in questo secondo numero dell'annata, un possibile ventaglio di riflessione: la donna Edith Stein; il suo pensiero sulla donna; la sua azione concreta per la donna; oggi il "pianeta" donna.
Le Edizioni OCD hanno voluto estrapolare per i lettori della rivista un apposito paragrafo (La "visione di fede") dal volume La fede. Bisogno e ricchezza dell'uomo (ottobre 2013) di P. Arnaldo Pigna per rimarcare, in questo frangente conclusivo dell'Anno della fede, la bellezza di guardare con gli occhi della fede.
Nel proporre un cammino spirituale di rifondazione della persona, Teresa partiva dall'orante anziché dall'orazione e prescriveva amore, distacco e umiltà. In un momento di crisi di tali virtù, è il "metodo" consigliato in Europa dal Carmelo per la formazione di formatori e formandi.
Lo studio effettua una panoramica generale sulla presenza della Bibbia nella vita e negli scritti di Elisabetta della Trinità, per poi esaminare in un raffronto serrato gli elementi di sintonia con i testi di san Paolo e di san Giovanni.