Alcune delle più belle riflessioni del Papa emerito Benedetto XVI sul tempo più forte dell'anno liturgico, sulla penitenza e sul sacramento della riconciliazione.
Meditare la morte del Signore significa, in altre parole, collocarsi tra il banchetto dell'ultima cena e il lampo della resurrezione come pellegrini che hanno chiara la meta; da un lato quindi il pasto che continua a sostenere la Chiesa, granaio inesauribile che sazia la fame, tino traboccante che distilla la bevanda di salvezza; dall'altro una consapevolezza sempre novella che annienta il buio sinistro e strappa per sempre i legacci della morte.