Rileggendo attraverso la selezione di omelie qui presentate il pensiero e la fede di Paolo VI appare in tutta la sua ricchezza il magistero che egli con sicurezza di nocchiero in mare tempestoso ha dato alla Chiesa negli anni del suo pontificato. Anni tutt’altro che facili.
Quanto detto da Giovanni Paolo II può darci una visione sintetica, ma veramente efficace, della grandezza umana e spirituale di questo papa: “Particolarmente sensibile alle istanze della cultura moderna, conoscitore acuto della molteplice e vasta problematica del mondo attuale, cosciente ad un grado estremo della responsabilità del suo alto ministero, partecipe della sofferenza fisica e morale dell’intera umanità, Paolo VI, innamorato di Cristo e amico di ogni uomo, fedele servitore della verità nella carità, e instancabile difensore dei diritti di Dio e dell’uomo, è stato e sarà per sempre gloria imperitura di Brescia, dell’Italia e della Chiesa”.
Si può certamente dire che Paolo VI non fu molto ascoltato, né sempre capito. Le sue parole però rimangono un tesoro di grande attualità, che merita di ritornare a meditare. E’ ciò che sta avvenendo sempre più. L’attuale papa Francesco lo sta facendo: lo propone a tutta la Chiesa proclamandolo anche santo.
“Il mondo non sarà più come prima!”. È lo slogan che aleggia e va diffondendosi nell’opinione pubblica. Non c’è dubbio che dietro lo slogan si nasconda un profondo desiderio di migliorarlo. Ma ciò non sarà automatico, se il mondo continuerà a soffrire per la mancanza di pensiero, come aveva profetizzato Paolo VI. Infatti la distinzione non è tra il prima virus e il dopo virus, ma tra l’epoca del cambiamento e il cambiamento d’epoca.
Presentazione di Eugenio Gaudio, Rettore della Sapienza
AUTORE
Mons. Lorenzo Leuzzi (Trani, 25 settembre 1955) è vescovo di Teramo-Atri. Per molti anni impegnato nella pastorale universitaria di Roma, ha avuto sempre a cuore il tema dell’educazione, con particolare attenzione al mondo giovanile e alle dinamiche culturali che contraddistinguono il nostro tempo di cambiamento d’epoca.
Un libro elegante e raffinato, ideale come strenna natalizia con 100 preghiere scelte di San Paolo VI per varie circostanze con il Credo del Popolo di Dio.
Prefazione di Mons. Carlo Bresciani, Vescovo di San Benedetto.