Il testo è costruito con l'apporto di cinque autori, conosciuti e apprezzati nell'ambito della catechesi per ragazzi e adolescenti: Tonino Lasconi, Fausto Negri, Tassielli Mariangela, Cecilia Salizzoni e Maria Teresa Panico. Il tema centrale, i doni dello Spirito, vengono riproposti a ragazzi e catechisti in otto tappe e sotto differenti angolature: la Bibbia, l'attualità, la musica, il cinema, il test, la preghiera. Gli autori offrono input di riflessione, attualizzazioni, percorsi ed esperienze da vivere con i ragazzi e idee da concretizzare in gruppo.
Il testo agile nella forma e fresco nel linguaggio si presenta come un'occasione favorevole per mettere ordine nella propria vita, invitando pensieri e sentimenti a fare pace tra loro. Come? Attraverso la preghiera e il discernimento. Il libretto è un'introduzione agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola valida per tutti e in particolare per i giovani. Un cammino in cinque tappe per diventare più consapevoli di quello che si muove dentro. Ogni tappa/incontro offre indicazioni concrete per conoscersi meglio e spunti biblici per pregare, riflettere e percorrere le vie nuove indicate dallo Spirito.
L'autore, padre di Jakob, un ragazzo appassionato di auto, amante della bici e della chitarra, e bravo a scuola, risponde alle domande che il figlio gli rivolge a proposito del Giubileo. E così intende raccontare a tutti i ragazzi/e cos'è il Giubileo, come è iniziato; il perché di un Giubileo straordinario, le sue implicanze; quale il tema proposto, che è quello della misericordia. P. Curtaz spiega anche il significato del peccato, del perdono, del sacramento della Penitenza e dell'impegno che l'Anno Santo straordinario affida a tutti, anche ai ragazzi, di imparare da Gesù a essere misericordiosi come il Padre che è nei cieli.
Con questo terzo sussidio per l’anno pastorale 2011-2012 il Centro Diocesano Giovanile di Novara propone un percorso di meditazione della parola di Dio e di preghiera, a partire dal Vangelo della liturgia di ogni giorno.
La parola di Dio illumina la vita, mediante la lettura continua del Vangelo; seguono spunti per la riflessione e il confronto affinché quella stessa Parola diventi compagna di cammino; e infine un testo che si può valorizzare per la preghiera personale e di gruppo.
Completano la proposta formativa quattro rubriche a cadenza mensile, che si alternano di settimana in settimana: “Gesù, questo (s)conosciuto”, per approfondire la figura del Signore; “Credi? Credo!”, per riscoprire il testo con cui ogni domenica si fa la professione di fede; “L’impronta del santo”, per indicare ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete di incontro con Gesù; “Domande forti? Risposte intelligenti”, per sviluppare tematiche familiari al mondo giovanile.
L’itinerario per l’anno pastorale 2011-2012 prevede un quarto sussidio, che copre l’arco di tempo che va dal 9 giugno al 30 settembre 2012.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi
Curatori
Equipe del Centro diocesano Giovanile - Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili
segui la rotta dell’amore percorsi biblici per giovani di Maria Rosaria de Ninno.
Il testo invita a un cammino di fede attraverso un progressivo addentrarsi nell’esperienza d’amore o di rifiuto dell’amore, raccontata dagli apostoli: Giuda, Pietro, Matteo…. Presenta «una galleria di volti che si anima, interpella, indica strade, schiude orizzonti». In modo colloquiale gli apostoli parlano della propria vita accanto al Maestro, cercando di capire le motivazioni dei discorsi e dei gesti di Gesù ma anche il perché delle proprie reazioni, atteggiamenti e scelte. Lo stile coinvolgente, un linguaggio immediato e un contenuto vicino al vissuto quotidiano dei giovani favoriscono un’esperienza diretta ed empatica del mondo interiore degli apostoli, incoraggiano un’identificazione del lettore nei vari personaggi, sollecitano a quel «di più», presente in ogni cuore giovane.
punti forti
Linguaggio fresco: frasi brevi, incisive, coinvolgenti.
Contenuto catechetico-vocazionale.
Citazioni bibliche e riproposta di alcune frasi del testo precedente per approfondire la conoscenza di ogni apostolo. Possibile riespressione creativa attraverso la drammatizzazione.
Testo utile per incontri di catechesi, campi-scuola, riflessione personale.
destinatari
Adolescenti e giovani.
Animatori ed educatori che cercano linguaggi per parlare di Dio ai giovani.
autrice
Maria Rosaria de Ninno è una Figlia di Maria Ausiliatrice, laureata in Scienze dell’Educazione con specializzazione nell’ambito della catechetica. Ha collaborato alla stesura di testi per le scuole elementari quale responsabile del settore storico. Si è occupata della formazione degli educatori tramite incontri, conferenze, organizzazione di corsi e convegni nell’ambito della pastorale, e ha prestato servizio all’USMI nazionale in qualità di responsabile dei settori catechetico ed ecumenico. Attualmente vive a Subiaco, nella casa di preghiera «San Biagio»: tiene incontri di Lectio divina, insegna Sacra Scrittura nella scuola di teologia per laici della diocesi di Tivoli (sede di Subiaco), scrive icone e organizza esperienze di preghiera contemplativa, partendo dalla scrittura dell’icona.
Questa Lettera pastorale, che assume come titolo parole dell'apostolo Paolo ai Filippesi (2,15), è in stretto collegamento con la precedente: Un giovane diventa cristiano. L'esperienza di sant'Agostino (2003).Se in quella Lettera veniva offerto agli adolescenti e ai giovani un esempio, Agostino, che, nonostante fosse del IV secolo, era capace di parlare anche alle generazioni del XXIesimo secolo, in questa Lettera invece si vuole invitare a guardare avanti, a far sì che, quanto è stato approfondito e proposto in questi anni, qualifichi la pastorale ordinaria delle parrocchie e degli oratori.
Anne-François, Mélanie, Céline, Gaspard e altri sono giovani francesi che hanno chiesto la Confermazione in età dai 18 ai 30 anni, non per ottenere un certificato in vista del Matrimonio in chiesa (come accade sovente in Italia) ma per una convinzione, approfondita da un cammino di fede. Noi li chiameremmo "ricomincianti". L'autore, che ha seguito l'evoluzione spirituale dei giovani, motiva questi ritorni dividendoli in quattro categorie: volontà di appartenenza, ufficializzazione del proprio impegno, ricerca di identità, ricerca di trascendenza. Nella seconda parte del volume, Sinuhe Marotta offre l'analisi antropologica e teologica di tale cammino: l'analisi antropologica è per certi aspetti riconducibile a ogni forma iniziatica presente nelle società tradizionali, per certi aspetti se ne differenzia. L'analisi teologica è propria del Cristianesimo. La terza parte presenta le conseguenti riflessioni pastorali, una delle quali riveste particolare importanza nella Chiesa che è in Italia: la necessità di un cammino catecumenale che offra il tessuto portante a chi, nella Chiesa, voglia ricominciare il cammino di fede abbandonato nell'infanzia o nell'adolescenza.