Il libro dei ragazzi, nella persona dei protagonisti Marco e Zamira, dà voce ai ragazzi che celebreranno l'iniziazione cristiana durante il tempo pasquale e in modo speciale nella Veglia. Attraverso opportune griglie di lavoro, li invita a vivere esistenzialmente la loro preparazione. Particolarmente interessante la catechesi delle domeniche di Quaresima. Suggestive le celebrazioni: - dell'Elezione per i catecumeni che dovranno ricevere il Battesimo- del sacramento del Perdono per i ragazzi battezzati e le loro famiglie- della Settimana Santa: Adorazione del Giovedì Santo, Via Crucis. Illustrazioni di Claudia Torello.
La sesta guida per i catechisti offre la catechesi mistagogica del tempo pasquale. Si tratta di entrare nel mistero pasquale di Cristo Risorto, dopo aver ricevuto i sacramenti dell'iniziazione cristiana, attraverso la frequenza ai riti liturgici e la testimonianza della propria fede nella vita di tutti i giorni. Le catechesi vengono impartite durante le domeniche del tempo pasquale e ne conservano le peculiarità. Culminano nelle catechesi dell'Ascensione e della Pentecoste. In prossimità della Pentecoste i partecipanti vengono stimolati a scegliere un cammino di catechesi permanente attraverso l'inserimento in un gruppo parrocchiale o diocesano. La guida presenta anche opportune celebrazioni che verranno riprese nel corrispondente libro dei ragazzi. La guida è corredata di un dizionario liturgico dei termini inerenti alla mistagogia.
L'ultimo libro dei ragazzi illustra le catechesi mistagogiche a un gruppo misto di ragazzi neofiti e di ragazzi che nel periodo pasquale hanno completato l'iniziazione cristiana con i sacramenti della Cresima e dell'Eucaristia. Attraverso le voci dei ragazzi-tipo, Marco e Zamira, dei loro catechisti e delle loro famiglie i ragazzi vengono introdotti attivamente nelle catechesi che si svolgono nelle domeniche del tempo pasquale. Il sussidio è completato da alcune celebrazioni:- sacramento della Riconciliazione- anniversario del Battesimo- celebrazione dell'Inno della carità. Illustrazioni di Claudia Torello.
La liturgia del mistero pasquale, celebrato nella Settimana Santa e culminante nel Triduo Sacro, è una miniera da cui non si finisce mai di estrarre i tesori nascosti. L'intento di questo commento spirituale ai testi liturgici - dalla Domenica delle Palme alla Domenica di Risurrezione - è proprio quello di aiutare molti a scoprirne il valore, per trarne un maggior frutto di grazia. Si tratta di spunti meditativi scaturiti dalla celebrazione liturgica di una comunità monastica benedettina nella quale è ancora conservato e coltivato il nobile canto gregoriano, patrimonio di valore inestimabile, carico della preghiera e della pietà di generazioni e generazioni di cristiani e di grandi santi che se ne sono nutriti.
Come l'autore esprime bene nell'Introduzione, l'idea di questo piccolo sussidio è nata da un'esigenza spirituale e da una difficoltà concreta. Per un credente, "l'ascolto della Parola diventa una necessità quotidiana come mangiare, bere e respirare. È la luce che mi fa vedere qualsiasi cosa nella giusta prospettiva? La parola di Dio fatta carne è Gesù Cristo che possiamo incontrare innanzitutto attraverso il Vangelo. La preghiera è il "lavoro" del cristiano il quale lascia calare la Parola nella sua vita come un seme affinché porti frutto".
Via crucis suddivisa nelle tradizionali 14 stazioni. Ogni stazione è costituita da uno schema celebrativo che comprende, come momenti centrali, un passo delle Scritture, una breve riflessione e una preghiera a cori alterni con versetti della Bibbia. Scrive l'autore nell'Introduzione:"Una delle metafore più ricorrenti per definire la vita dell'uomo è quella del cammino, della strada: Ma in cammino verso dove? Questa è la domanda radicale che l'uomo si pone nella ricerca della sua identità. Fra le tante risposte, quella di Gesù di Nazaret si pone come uno spartiacque: "Io sono la via, la verità e la vita" (Gv 14,6). C'è solo un'alternativa: accoglierla o rifiutarla? La "via della croce" è la strada che Dio ha scelto per dare all'uomo la pienezza della vita, attraverso l'obbedienza del suo Figlio Gesù". Tanti i temi affrontati nelle singole riflessioni: il tema della menzogna, della forza del potere, della regalità come servizio, del volto sfigurato dalla sofferenza, del conformismo della massa, del coraggio di rialzarsi, dell'amore più forte della morte.
Le omelie e le istruzioni pasquali che Giuseppe Dossetti ha rivolto alla comunità monastica da lui fondata, la Piccola Famiglia dell'Annunziata, coprono un arco di tempo che va dal 1968 al 1996; nel volume che presentiamo sono raccolte quelle che vanno dal 1968 al 1974 e sono relative a celebrazioni pasquali di Monteveglio. Come dice il titolo, oltre alle omelie sono raccolte alcune istruzioni, una forma particolare di predicazione che don Dossetti rivolgeva alla comunità dopo la celebrazione dell'Ufficio delle letture del giovedì, del venerdì e del sabato santi.