L'autore, medico, marito e padre di tre figli, descrive il suo cammino interiore e spirituale per accogliere la sofferenza e la croce con la quale nella sua esperienza umana - ha dovuto confrontarsi in prima persona. Il risultato è stata la scoperta della profonda vicinanza di Dio, che mai abbandona le sue creature, ma - attraverso Cristo -, nel silenzio, nella preghiera, nell'abbandono filiale, anche la sofferenza - il proprio Getzemani - viene trasfigurata.
L'itinerario affronta sinteticamente diversi temi: diventare consapevoli delle proprie ferite piccole e grandi; sfatare false idee del perdono (che cosa non è); prendere la decisione di perdonare; considerare gli strumenti per iniziare il cammino (analizzare la ferita specifica; considerare il colpevole; considerare le mie risorse e i miei limiti; accostarsi ai sacramenti e alla preghiera); concepire il perdono come atto di fede e di amore. In questi sintetici suggerimenti non si intende quindi fare della teoria, bensì aiutare il lettore a sperimentare personalmente cosa vuol dire perdonare, avvalendosi di gesti ed azioni concrete che favoriranno la sua disposizione ad accogliere questo dono di grazia.
Questo libro racconta ai bambini la vita di Gesù. L'autore ha selezionato tutti gli episodi più importanti dei Vangeli, dall'Annunciazione all'Ascensione, e li ha rinarrati con linguaggio semplice e tenero. Età di lettura: da 4 anni.
La musica può essere un valido mezzo di cura per molte malattie e anche per superare momenti difficili a livello psicologico e spirituale.
La sofferenza per la perdita di una persona cara può acuirsi soprattutto negli anniversari. È allora che si risvegliano i ricordi, il dolore del distacco e la sensazione di perdita e di solitudine. Gli aforismi di questo libretto suggeriscono come affrontare e superare questi sentimenti e come trasformare questi momenti in occasioni di crescita nei rapporti con gli altri sia a livello personale sia familiare.
Dieci parole chiave per dieci proposizioni, dall'insegnamento di papa Francesco: omelie, discorsi, interviste, esortazione sull'argomento Chiesa. Da queste proposizioni emergono alcune linee portanti del pensiero di papa Bergoglio sulle caratteristiche della Chiesa di Cristo, incarnata nella storia di oggi: Cercare l'essenziale, Imparare il discernimento, Camminare, Fare comunità, Vivere in frontiera, Usare misericordia, Accendere il cuore, Seminare speranza, Costruire ponti, Pregare.
Il testo offre preghiere dei fedeli per particolari celebrazioni o anniversari. Sono 11 le categorie: battesimo, Prima comunione, cresima, matrimonio, funerale, celebrazioni mariane, messe per bambini, per adolescenti/giovani, per anziani, per malati. Ogni tipologia è composta da una piccola introduzione e da 5-6 schemi di preghiera. Inoltre è presente un'Introduzione generale che presenta brevemente il significato della preghiera dei fedeli, le modalità di impostare la preghiera dei fedeli e alcune istruzioni per l'uso del testo.
I preti operai sono stati coloro a cui è toccato interpretare il Vangelo nella vita quotidiana degli operai e dei lavoratori, dentro la società capitalistica, in decenni che hanno visto una progressiva perdita di valore del lavoro. La loro scelta si colloca come parabola evangelica di un ministero vissuto in un tempo segnato dalla fine della "cristianità" e con l'impulso decisivo alla figura di Chiesa fatta balenare da Giovanni XXIII: la Chiesa di tutti e particolarmente la Chiesa dei poveri. La narrazione si snoda attraverso la biografia di un prete che ha lavorato per 30 anni come infermiere nel Servizio Sanitario Nazionale, pienamente inserito nell'organizzazione leggera dei preti operai italiani. Nel racconto compaiono volti che in tanti anni di lavoro e di compagnia legata al posto di produzione di beni e servizi hanno incorporato l'odore delle pecore, come dice papa Francesco, diventato ormai come una seconda pelle.
Il testo prende le mosse dalla necessità di un rinnovamento della pastorale dei malati. In questa prospettiva sono esaminati due aspetti: l’uno più eminentemente caritativo, l’altro di tipo culturale. Il primo aspetto auspica una maggiore integrazione della pastorale della salute nella pastorale ordinaria: la cura dei malati non può non essere espressione della carità cristiana,con il riconoscimento della persona malata quale risorsa della comunità. La relazione d’aiuto verso i malati, i diritti dei malati e le cure palliative sono alcuni degli argomenti trattati a questo riguardo. Il secondo aspetto interpella tutta la comunità sul senso della salute e della malattia, indagando come si possa recuperare la piena identità del malato, senza che sia ridotto al solo livello biologico e senza che si dimentichi la sua essenziale qualità di soggetto morale,cioè di persona. In questa linea si affrontano temi quali: la malattia secondo il Vangelo, il rapporto tra fede e malattia, eutanasia e accanimento terapeutico.
AUTORE
Michele Aramini, laureato in scienze politi che e in teologia morale,è docente di teologia III e IV presso l’Università Cattolica di Milano e di bioetica presso l’Università telematica UniECampus. Ha pubblicato numerosi volumi, alcuni tradotti in spagnolo,croato,polacco.Tra questi ricordiamo:Eutanasia. Commento giuri dico-etico alla nuova legge olandese (Milano 2003); Introduzione alla bioetica(Milano 20032). Per Paoline Editoriale Libri nella stessa collana ha pubblicato: Etica dei trapianti di organi. Per una cultura della donazione(1998); La procreazione assistita. Scoprire il senso di un nuovo modo di nascere(1999); Pacs, matrimonio e coppie omo sessuali. Quale futuro per la famiglia (20072); Bioetica e religioni (2007); Manuale di bioetica per tutti (2006,nuova ed.2008).
L'autrice propone un'originale lettura dei testi del libro della Genesi e della storia della Chiesa, spesso citati nell'ambito del discorso ecclesiale "sulla donna e la complementarietà dei sessi" e tenta di comprendere perché la funzione della donna nella Chiesa si pone oggi come una questione urgente e cruciale. La sua critica analisi dell'argomento e delle conseguenze in termini di discriminazioni, invita tutti, uomini e donne, a ripensare oggi la loro "comune umanità" e i loro rapporti mutati all'interno della Chiesa, non in funzione dei modi, ma alla luce del Vangelo.
Il testo è un epistolario particolare: il destinatario è ignoto e si cela sotto un anonimo "Carissimo?". Non conosciamo le lettere presunte, ma le percepiamo attraverso le risposte dell'autrice. È un viaggio attraverso i problemi e gli interrogativi tipici di un giovane alla ricerca della verità della vita. Tratta vari argomenti: le relazioni umane, le difficoltà del quotidiano in famiglia, il rapporto personale con Dio, l'incertezza del futuro, l'amore, il perdono, la giustizia, il sesso, l'amicizia? L'autrice diventa una guida amica che offre uno sguardo di analisi liberante sui problemi e prospetta possibilità di soluzioni.