Nella piccola città Lillibella, tra casette colorate e stradine molto ordinate, un giorno nella fontana in mezzo ai giardinetti qualcosa di speciale brillò... E Lalla, incuriosita, si avvicinò! Cosa brillava così intensamente? Cosa stava per succedere?
Kito è un dodicenne africano che lavora nelle miniere di coltan, un minerale nero utilizzato per costruire componenti dei cellulari. Un giorno, insperatamente, trova un diamante! La vita della sua povera famiglia potrebbe cambiare, così parte segretamente con il fratellino per raggiungere una missione dove lo aiuteranno a venderlo. Lungo il viaggio i due più volte sono in pericolo: vengono inseguiti dagli avidi capi della miniera, che vogliono il diamante; incontrano una bambina cacciata dal suo villaggio perché ritenuta una strega; si imbattono in un gruppo di bambini soldato. Ma ogni volta riescono a nascondere la pietra, aiutati dalla bambina e da un giornalista che sta facendo un reportage sulle condizioni dei minatori. Arrivati alla missione, l'astuzia di una suora salva di nuovo il diamante dalle grinfie degli inseguitori. Ora anche la loro famiglia può raggiungerli per cominciare una nuova vita. Età di lettura: da 10 anni.
Per presentare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, nella classe del tredicenne Marco arriva un’attivista di Amnesty International, che è… sua madre. Poi intervengono alcuni testimoni portando la loro esperienza su un diritto violato: Ahmad, fuggito dalla guerra in Siria; Hadid, schiavo in Pakistan per debiti; Mbarek, fuggito bambino dal Mali.
Inoltre la prof racconta la vita di alcuni paladini dei diritti: Eleanor Roosevelt, Rosa Parks, Mahatma Gandhi, Nelson Mandela, Martin Luther King, il poeta cinese Liu Xiaobo. Grazie a una tazza del tè del deserto di Mbarek i ragazzi superano antipatie e divisioni, poi tutti insieme organizzano uno spettacolo teatrale.
Infine a Marco, a partire dalle esperienze del padre fotoreporter, viene un’idea speciale da realizzare a scuola: una pagina YouTube sui diritti.
Quella di Ilaria è una storia vera. “L’ennesima”… Penserete. Forse! Eppure di originalità nella sua storia ce n’è da vendere. Ilaria è una ragazza che, pur affrontando grandi sfide a causa di una rara malattia intestinale, non perde mai la gioia di vivere e, non potendo muoversi facilmente, trasforma la sua stanza in un posto di incontri, dove gli amici del suo gruppo trovano rifugio per confidarsi, sfogarsi, raccontarsi e... scrivere un libro.
Da quegli incontri nascono queste pagine che diventano per ogni lettore una sfida da accogliere nel proprio quotidiano, sia esso segnato o meno dalla malattia. Il segreto che Ilaria affiderà al suo lettore, in fondo, vale per tutti… per tutti coloro che pur atterrati da mille difficoltà riescono a scegliere ciò che conta: amare e donare.
C'era una volta un paese in cui tutti gli abitanti avevano un cuore bene in vista. Tutti eccetto uno: il signor Pum. Ognuno poteva far vedere il proprio cuore, ma lui no. Era buono, ma era nato così: strano!
Di questa diversità Pum si vergognava e voleva starsene sempre da solo. Scappava da tutti anche se tutti cercavano di coinvolgerlo. Un giorno però, per ringraziarlo di una sua gentilezza, un bambino gli fa un regalo speciale: un cuore.
Da quel momento, grazie a quel gesto piccolo, ma significativo, il signor Pum scoprirà di avere amici speciali ai quali non interessa quello che hai, ma quello che sei.
Come ci sente a essere esclusi sempre da tutti? Cosa succede quando la solitudine ti rende invisibile? Come reagisce un cuore ferito? Isetta, la nuvoletta protagonista della storia, sceglie di farsi notare attraverso i dispetti. Ogni qual volta vede qualcosa di bello o qualcuno felice riesce sempre a trovare il modo di guastare le feste e distruggere l'allegria.
Crede di non piacere a nessuno e pensa che divertirsi rovinando le cose e indispettendo gli altri sia l'unico modo per essere presa in seria considerazione. Eppure un giorno qualcosa cambia. Grazie a Davide e ai suoi amici, Isetta scoprirà che stare insieme è più bello. Giocare invece di distruggere rende tutti felici.
E questa sarà una bella lezione anche per le sorelle nuvole che, fino a quel momento avevano solo saputo giudicarla.
Zefiro è un pangolino che vive nella foresta, con nonna Flora e tanti amici. È il più piccolo del villaggio e, per sembrare grande e coraggioso, inventa strani travestimenti da supereroe. Un brutto giorno, un gruppo di uomini attacca il loro villaggio. Tutti i pangolini vengono presi, chiusi nelle gabbie e portati in città. Tutti, ma non Zefiro. Sarà lui a partire per la città, sfidando i pericoli e imparando che non servono travestimenti per essere coraggiosi. Bisogna solo scoprire la forza che si ha nel cuore. Solidarietà, coraggio, amore familiare, amicizia, autostima: sono i valori messi in campo. Inoltre la storia permette di affrontare con i bambini il rispetto degli animali e dei loro habitat naturali. Pretendere di portare in casa qualsiasi tipo di animale del mondo, non è mai la cosa più giusta. Età di lettura: da 5 anni.
La storia è raccontata dal protagonista, Lorenzo, 13 anni, che vive da poco in un paese di montagna. Per farsi amici alcuni ragazzi del posto, accetta la s da di introdursi in una casa
in apparenza abbandonata. Scopre invece che ci abita una famiglia strana, in particolare una ragazzina, Chiara, che si aggira nel giardino di notte.
I due fanno amicizia e Lorenzo scopre che Chiara è affetta da una malattia rara: Xeroderma Pigmentosum, che causa gravi ustioni e melanomi anche per una breve esposizione al sole. Vive quindi chiusa in casa protetta dalla luce e non va neppure a scuola.
Lorenzo vuole aiutarla e cerca di convincere il dirigente scolastico a predisporre le necessarie precauzioni perché
la ragazza possa frequentare la scuola. Ma prima dovrà superare la dif denza dei genitori di Chiara, protettivi verso la glia, e le incomprensioni con il proprio padre, sorte dopo la morte della madre.
Sei episodi (in questo libro il terzo e il quarto) che hanno per protagonista Filippo, un bambino di sette anni, accompagnato nella sua crescita e scoperta della vita da nonno Ulisse, discreto e attento alle vicende quotidiane del nipote. Le sei vicende sono di diverso argomento, ma tutte calate in contesti di vita quotidiana: Filippo vince l'ostilità di un bambino che lo avversa e ne diventa amico (Una prova di coraggio). Filippo avvicina un bambino di strada e percepisce un'altra realtà di vita (Un'amicizia insolita). Filippo e i suoi amici vivono le bellezze e le brutture del bosco (I segreti del bosco). Filippo scopre e sperimenta i trampoli (La scoperta dei trampoli). Filippo gioca di sera a nascondino e incappa in un'avventura che gli crea molta paura (Nascondino al buio). Filippo trova in giardino un bel cane e ne diventa amico, ma poi lo deve restituire al proprietario (Compagno di giochi).Nel primo racconto di questo libro, I segreti del bosco, nonno Ulisse accompagna Filippo e i suoi amici in gita nel bosco a fare nuove esperienze: scorgono un picchio, raccolgono le castagne, vedono una salamandra, incontrano un riccio, osservano con rammarico un luogo di caccia gli uccelli e incontrano uno scoiattolo. Nel secondo racconto di questo libro La scoperta dei trampoli, nonno Ulisse accompagna Filippo al mercato: qui il bambino vede dei saltimbanchi che camminano sui trampoli, a lui finora sconosciuti. Il nonno gliene fabbrica un paio e lui impara a camminarci.
Questo libretto introduce i bambini a quei valori che costruiscono la loro personalità aiutandoli a rendersi consapevoli della loro unicità e potenzialità, per disporsi ad affrontare le inevitabili sfide della vita. Età di lettura: da 7 anni.
In un mondo dove spesso si vive l'offesa e, a volte, la violenza, occorre, fin da bambini, essere educati al perdono, alla riconciliazione e all'accoglienza dell'altro. Età di lettura: da 5 anni.
Età di lettura: da 8 anni.