Nel testo, articolati in sei tappe, giovani e adolescenti possono trovare un piccolo manualetto per vivere l’Anno della Misericordia. In ogni step: una sfida da vivere e su cui allenarsi, un piccolo brano della parola di Dio, una preghiera e un messaggio da uno dei sei compagni di viaggio. L’itinerario è infatti accompagnato da sei personaggi biblici: il buon Samaritano, Maria di Nazaret, Zaccheo, Pietro e Giuda, Maria di Magdala. Ad attendere tutti, le braccia sempre aperte del Padre misericordioso, pronto a sostenere e riscattare tutti, anche dal peccato più grave e nei momenti più difficili. Il testo è fatto in modo tale da poter essere messo tra le mani di adolescenti e giovani, come dono che un parroco, catechista o familiare può far loro, per accompagnare l’intero Anno della Misericordia o per concludere una particolare esperienza (per es. campo scuola).
A esso, un catechista, può associare il percorso catechistico-musicale Come io ho amato voi. Vivere la misericordia, training per adolescenti, prodotto da Paoline Audiovisivo (2015) proprio per il Giubileo, e da cui il libretto attinge le preghiere.
L’AUTRICE
Mariangela Tassielli, suora paolina, è musicologa, blogger e autrice di percorsi musicali per la catechesi dei ragazzi e adolescenti; di percorsi di spiritualità per giovani
e adulti. Si occupa di formazione alla comunicazione. È formatrice di catechisti e autrice della rubrica Musica e fede (per l’animazione dei giovanissimi) nella rivista Catechisti parrocchiali. Con Paoline ha pubblicato Attirerò tutti a me. Adorazioni eucaristiche (2010); Fatti di Dio. Percorso di fede con i ragazzi (2013); Non temere! Io sono con te. Adorazioni eucaristiche (2013); Aspettando il Natale. Itinerario di avvento per i ragazzi (2014); Come io ho amato voi. Vivere la misericordia, training per adolescenti (2015).
Il libro presenta una raccolta di preghiere scritte dall'autore in qualità di cappellano ospedaliero pensando a chi è malato o si trova in una situazione di sofferenza. Le preghiere sono suddivise in quattro capitoli, ognuno dedicato a una tematica che ne costituisce il sentimento ispiratore: amore, fiducia, incoraggiamento, speranza. C'è anche una preghiera in forma di lettera che un malato scrive a Dio - un modo per riflettere sul mistero della sofferenza - e una che Dio scrive al malato per rassicurarlo sulla sua vicinanza e compassione.
Il testo offre preghiere dei fedeli per particolari celebrazioni o anniversari. Sono 11 le categorie: battesimo, Prima comunione, cresima, matrimonio, funerale, celebrazioni mariane, messe per bambini, per adolescenti/giovani, per anziani, per malati. Ogni tipologia è composta da una piccola introduzione e da 5-6 schemi di preghiera. Inoltre è presente un'Introduzione generale che presenta brevemente il significato della preghiera dei fedeli, le modalità di impostare la preghiera dei fedeli e alcune istruzioni per l'uso del testo.
Questo sussidio, attraverso la lettura della parola di Dio e del Magistero della Chiesa, propone una meditazione sui doni dello Spirito Santo e offre un cammino di preparazione alla solennità della Pentecoste e alla celebrazione del sacramento della confermazione.
Si tratta di quasi 100 (esattamente 97) lodi connesse con il culto della Madonna: Maria e il mistero di Cristo costituiscono il contenuto primo e originario delle lodi e del culto alla Vergine, celebrato con molteplici variazioni. Si va dal Magnificat all'Ave Maris Stella (X secolo): vi sono inni, brani di omelie, scritti di contemplazione, testi liturgici (dalle liturgie romana, bizantina, mozarabica, gallicana, ambrosiana, siriaca, visigotica, etiopica), preghiere personali. Sono testi di grandi autori cristiani conosciuti come Basilio, Agostino, Girolamo, Giovanni Damasceno e altri, come anche di autori meno noti, ma che hanno lasciato un'impronta nella liturgia e nella spiritualità mariana.
Il nobile Wolfgang Langenmantel, sposatosi con Sophie Imhoff nel 1612, in seguito a una crisi matrimoniale era in procinto di divorziare. Per cercare aiuto si recò nel monastero di Ingolstadt, a circa settanta chilometri da Augsburg, dal sacerdote gesuita Jakob Rem. Questi, grazie alla propria esperienza spirituale, lo invitò a pregare con forza davanti alla Vergine dipinta nella cappella, affidando a Lei la difficile situazione familiare.
Nella prima parte del testo viene riportata una breve biografia di san Giuseppe, basata sulla Sacra Scrittura.
Vi sono poi testimonianze di persone che hanno ottenuto grazie da questo santo, patrono della Chiesa universale e protettore della famiglia. È colui che sostiene i morenti ed è ritenuto il santo della divina provvidenza. San Giuseppe infatti si è preso cura di Gesù e di Maria e allo stesso modo si prende cura di quanti si affidano a lui in ogni necessità.
Nella seconda parte, il testo è corredato da molte preghiere a san Giuseppe, sia quelle tradizionali, sia quelle più recenti, comprendendo anche alcuni esempi di liturgia della Parola, litanie e novene.
Kathryn James Hermes, è una religiosa paolina che ha conseguito un master in teologia e Sacra Scrittura presso il Weston Jesuit School of Theology. Attualmente opera nell’ambito dell’editoria digitale di Pauline Books & Media degli Stati Uniti. È autrice di molte pubblicazioni in lingua inglese. In italiano ha pubblicato: Uscire dalla depressione. Un approccio cattolico (2008).
La Preghiera Semplice è certamente uno dei testi francescani più conosciuti e forse anche più pregati.
Undici disegni di suor Chiara Amata rendono visivo il contenuto di ognuna delle invocazioni:
Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace:
Dov’è l’odio che io porti l’amore.
Dov’è l’offesa che io porti il perdono.
Dov’è la discordia che io porti l’unione.
Dov’è il dubbio che io porti la fede.
Dov’è l’errore che io porti la verità.
Dov’è la disperazione che io porti la speranza.
Dove sono le tenebre che io porti la luce.
Dov’è la tristezza, che io porti la gioia.
Altrettante preghiere tratte dal commento di san Francesco al Padre Nostro e ai Salmi, traducono in lode, supplica, benedizione, ringraziamento le invocazioni.
Il libretto è una simpatica proposta di preghiera con le parole e lo spirito del Poverello di Assisi. Uno strumento che ha una sua bellezza e armonia.
La raccolta, qui fatta, di pensieri sparsi e disseminati in tanti testi del cardinale Carlo Maria Martini (1927-2012), ha l’intento di focalizzare in sintesi questo uomo di Dio unificato dalla Parola e profondamente dedito a condurre «la gente tutta» all’incontro con Gesù di Nazaret, rivelazione del Dio vivente, che è Padre e ha cura di ogni persona.
Personalità di grande spessore, dedito allo studio della Sacra Scrittura, da pastore l’ha spezzata come pane a tutti e in ogni evento. Ha fatto del suo ministero un impegno per il dialogo: umano, ecumenico, interreligioso. Avendo sempre di mira la «Gerusalemme celeste» a cui tutta l’umanità è invitata.
Autore
Carlo Maria Martini, nato a Torino nel 1927, entra nella Compagnia di Gesù nel 1944. Si laurea in teologia alla Pontifica alla Università Gregoriana e, successivamente, in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico. Nel 1969 viene nominato rettore del Pontificio Istituto Biblico e vi rimarrà in carica fino al 1978. Poi il 18 luglio 1978 viene nominato da Paolo VI magnifico rettore della Pontifica Università Gregoriana. Ma il 29 dicembre 1979 Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Milano e il 6 gennaio successivo gli conferisce l’ordinazione episcopale nella basilica di San Pietro. Divenuto Presidente del Consiglio delle Conferenze dei vescovi d’Europa nel 1986 lo rimarrà fino al 1993. Come pastore tutto dedito alla cura della Chiesa di Milano ha svolto una intensa attività pastorale con a fondamento la Parola, per condurre uomini e donne a Cristo Gesù, il Dio vivente. Nel 2002 vengono accettate le sue dimissioni e si trasferisce per lunghi periodi a Gerusalemme continuando lo studio della Sacra Scrittura. Nel 2008, però, è costretto a rientrare definitivamente, perché malato di Parkinson. Ma continua a comunicare attraverso interviste, articoli e volumi impregnati di Parola e di profezia. Muore il 31 agosto del 2012. Molti sono i suoi scritti.
Il testo propone una selezione di oltre cinquanta preghiere, la maggior parte tratte da autori contemporanei di alto profilo spirituale.
La fede accompagna e scandisce i vari momenti della vita, dà sostanza al proprio rapporto con Dio, diventa di volta in volta, ringraziamento, supplica, richiesta di perdono, abbandono fiducioso, ricerca nel buio del limite umano del volto del Padre.
Espressioni e stati d’animo che compongono i sei blocchi, o capitoli del volume: Misterodellafede/Dammilafede/Vogliocredereinte/Miabbandonoate.../Anche se è notte/ Conservami la fede.
Lo stile delle preghiere, ora semplice, ora più teologico, ma mai tecnico, può rispondere alle esigenze variegate di gruppi e singoli credenti giovani e adulti.
Le preghiere proposte in questo libro coinvolgono i vari membri della famiglia e intendono affrontare la realtà che le famiglie vivono giorno per giorno. Ogni preghiera ha una tematica di fondo (lavoro, tempo, denaro, figli, festa, sofferenza, media ecc.), che può costituire anche lo spunto per dialoghi familiari e approfondimenti tra gruppi di coppie.
Nascono dall’esperienza degli Autori e suggeriscono gesti e atteggiamenti concreti da attuare in famiglia quali stima, accoglienza, dialogo, perdono. Lo stile delle preghiere è semplice e coinvolgente.
Possono essere valorizzate per la preghiera individuale e di gruppo, in famiglia, in parrocchia, in altri incontri di preghiera e di riflessione.
DESTINATARI
Sposi, famiglie singole, gruppi di famiglie, parroci.
AUTORI
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore (Parma), pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale.
Fausto Negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito della pastorale parrocchiale. Insieme a L. Guglielmoni, per Paoline, ha pubblicato numerosi testi, frutto del loro servizio pastorale.<br/
Assisi, 27 ottobre 1986: Giovanni Paolo II convoca nella città di san Francesco le religioni mondiali per pregare per la pace. Ottobre 2011: nel 25° anniversario di quello storico evento, Benedetto XVI rinnoverà l’intenzione di preghiera per la pace.
Nel ricordo di quell’esperienza fondamentale per il cammino del dialogo interreligioso, si ripropongono alcuni brani delle preghiere pronunciate allora dai rappresentanti delle religioni allo scopo di intercedere per la pace, desiderio di ogni uomo e ogni donna di buona volontà, indipendentemente dal «credo» che professa.
La preghiera per la pace, infatti, è urgente oggi come allora; la testimonianza personale e comunitaria di una volontà di pace è compito altrettanto urgente, affidato al nostro impegno quotidiano.
Punti forti
Ottobre 2011: Benedetto XVI farà memoria del 25° anniversario dello storico momento di preghiera per la pace, voluto da Giovanni Paolo II nell’ottobre 1986.
Brani scelti di testi che esprimono la spiritualità di varie tradizioni culturali e religiose. I testi possono essere valorizzati per la preghiera personale e comunitaria all’interno delle comunità ecclesiali e non.
Destinatari
Singoli, gruppi e comunità che vogliono pregare per la pace e ricordare l’incontro di Assisi 1986.