Il Rosario, preghiera centrale nella vita di fede, è un momento di sosta insieme con Maria: è contemplazione del volto del Figlio, pur nel ritmo dispersivo di ogni giorno. Ritorniamo a insegnare ai bambini questa preghiera, semplice e bella, adattandola alle loro esigenze, recitandola solo in parte, arricchendola di animazione e canti adeguati. Proponiamola ai giovani: può divenire una veglia di preghiera, lasciando maggior spazio al silenzio e alla meditazione della Parola, con l'ausilio di icone e canti specifici. Può essere un aiuto all'unità della famiglia, anche dedicandole solo il tempo di una decina di Ave Maria. 21a edizione, riveduta e aggiornata.
Questa nuova proposta di preghiera della Coroncina della Divina Misericordia ha come itinerario la meditazione sulla passione di Gesù secondo l'evangelista Luca. Le cinque tappe della Coroncina sono ritmate da un breve brano del vangelo lucano, da un brano tratto dagli scritti di santa Faustina Kowalska e da una meditazione. La Coroncina della Divina Misericordia ci fa entrare nel cuore di Dio attraverso la porta della Croce. La preghiera alla Divina Misericordia diventa una chiave per entrare progressivamente nel mistero di Dio e per giungere ad affidarsi alla Misericordia, come Gesù sulla croce, dicendo: «nelle tue mani».
Questa breve celebrazione del Rosario segue le parole chiave del Sinodo: ascolto, comunione, partecipazione e missione, per invitare i fedeli a conoscerle, ad approfondirle e ad attuarle nella vita quotidiana, sotto lo sguardo di Maria e in sintonia con la Chiesa di oggi. Il testo può servire per un percorso di riflessione, per un approfondimento e per un'occasione di preghiera sulle tematiche più importanti del Sinodo, rendendo le persone partecipi di un evento che sarà di guida nel cammino ecclesiale dei prossimi anni.
Papa Francesco esorta tutti i cristiani del mondo a riscoprire la bellezza della preghiera mariana: «Recitando l'Ave Maria, noi siamo condotti a contemplare i misteri di Gesù, a riflettere sui momenti centrali della sua vita, perché, come per Maria e Giuseppe, egli sia il centro dei nostri pensieri, delle nostre attenzioni e delle nostre azioni». E rivolgendosi particolarmente ai giovani afferma: «Questa preghiera mariana sia per voi, cari giovani, occasione per penetrare più a fondo il mistero di Cristo operante nella vostra vita»; agli ammalati dice: «Amate il Rosario, perché dia consolazione e senso alle vostre sofferenze»; agli sposi novelli lascia un augurio: «Il Rosario diventi occasione privilegiata per sperimentare quella intimità spirituale con Dio che fonda una nuova famiglia». Il Rosario con papa Francesco è un agile sussidio, una perla di spiritualità, che dà valore ai nostri passi quotidiani.
Il testo è un simpatico strumento di preghiera da dare in mano ai bambini perché scoprano il Rosario e imparino a pregare, lasciandosi accompagnare da Maria, mamma di Gesù e di tutti noi.
Tutti i misteri del Rosario sono stati illustrati e riproposti ai ragazzi in modo creativo e originale, per suscitare da parte loro un maggiore coinvolgimento.
Al mistero viene collegato un brano biblico, una breve riflessione, un simbolo, un atteggiamento da vivere e una preghiera. Questo fa sì che possa essere sia un libro regalo sia uno strumento di pastorale valorizzato dai catechisti durante delle possibili catechesi mariane, da proporre ai bambini in momenti particolari dell’anno liturgico.
Questo sussidio pastorale sul rosario, attraverso i misteri della gioia, della luce, del dolore e della gloria, vuole suscitare il desiderio di unirci a Maria, Madre della Chiesa, nella preghiera per le vocazioni e per la santità dei sacerdoti. La struttura di ogni mistero è triplice: un brano del Vangelo, una breve meditazione, la preghiera per le vocazioni e per la santità dei sacerdoti. Al termine sono riportate le Litanie lauretane e una preghiera mariana per le vocazioni.
Il sussidio ha come destinatari privilegiati i sacerdoti, i seminaristi, i giovani alla ricerca della propria vocazione, i laici impegnati, gli anziani e gli ammalati. È anche utile per le parrocchie e i gruppi di preghiera.
IL BIGLIETTO CON CD
Un biglietto che contiene un CD con la recita del rosario e delle litanie. Il rosario, preghiera devozionale e contemplativa, ha origini antiche e ognuno lo può recitare per ottenere grazie e consolazione. L’elegante cartoncino riporta al suo interno una bella frase di Santa Teresa di Gesù Bambino. Un piccolo dono, un pensiero per accompagnare la recita del rosario sia personale, sia comunitaria.
CONTENUTO DEL CD
6 tracce (recita del rosario e litanie).
TITOLI DEI BRANI
Introduzione – Misteri della gioia – Misteri della luce – Misteri del dolore – Misteri della gloria – Litanie
Il testo celebra i misteri del Rosario: gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi attraverso la Parola, il Magistero, la preghiera corale e il suggerimento di un impegno di vita. Il Rosario è una preghiera che mette in rapporto l'esistenza quotidiana con i misteri di Cristo. È un dialogo continuo tra incarnazione e gloria, che aiuta all'impegno nel mondo portando nel cuore il Vangelo. La «vera» pietà mariana conduce a porsi verso gli altri con occhi di compassione, a mettersi al loro servizio, a essere messaggeri del Vangelo e a inserirsi attivamente nella società e nella Chiesa.
Il Rosario è strutturato secondo la formula classica, con le quattro "parti" (Misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi, gloriosi), che esplorano la totalità del mistero di Cristo. Per ogni mistero si propone un brano tratto dai quattro Vangeli e dagli Atti degli Apostoli e una preghiera che aiuta il fedele a interiorizzare e leggere la sua esperienza cristiana alla luce della Parola annunciata e della particolare prospettiva che fa da contesto, che è appunto la misericordia. In conclusione sono riportate alcune preghiere a Maria, Madre della Misericordia e cinque proposte di litanie.
Il testo in oggetto presenta un contenuto originale: spiega i misteri del Rosario, precisamente i misteri della gioia, dal punto di vista di una donna adulta, nel ricordo delle spiegazioni che sua nonna le forniva da bambina a tale riguardo.
I misteri raccontati si fondono con la storia di Gesù e offrono alla nonna occasione per svelare alla nipotina la sua vita, ricca di esperienze umanamente difficili e impegnative, sostenute dalla fede e aperte al “mistero” dell’Assoluto. Si delinea da sé un profilo di donna forte, quello della nonna, che con “piglio autorevole” compie inconsapevolmente una “iniziazione” della nipote non solo al Mistero per eccellenza che è l’Incarnazione, e a ciò che da esso deriva, ma anche ai misteri della vita. In tal modo la Buona Novella, insieme ai racconti delle fiabe e del quotidiano familiare, si affaccia alla “mente bambina” della protagonista, divenendone parte costitutiva. Il libro è pervaso dal sentimento della gioia (quello proprio dei misteri gaudiosi, appunto), cui la protagonista, ieri bambina e oggi donna, si abbandona. Ogni meditazione è chiusa da una breve preghiera per le mamme, anche adottive o affidatarie.
Gesù aveva proprio voglia di diventare uomo come tutti, nascendo come ogni uomo nasce. Necessitava di un grembo di donna dove il seme dello Spirito potesse germinare. Aveva voglia di essere portato a spasso dal grembo della sua mamma, prima culla naturale per ogni essere umano. Voleva sentir battere il cuore
di colei che lo custodiva con amore e abituarsi a quel battito che nessun bimbo dimentica più nella vita. Aveva voglia di sentire il respiro, il soffio di colei che aveva risposto di sì a un altro Soffio
L’AUTRICE
Enza Paola Cela è psicologa e psicoterapeuta e lavora nella ASL della sua città, Foggia. Madre di tre figli, è autrice di studi scientifici pubblicati su riviste italiane e straniere, riguardanti i temi della comunicazione in ambito educativo (familiare, scolastico) e clinico e il tema della pace, dal punto di vista psicologico (Psicologia e Nonviolenza, Edizioni Gruppo Abele, 1991). Attualmente si occupa di psicologia della nutrizione (abitudini alimentari e prevenzione dei disturbi dell’alimentazione) e dei tumori in ambito preventivo. Ha esordito in narrativa con Angeli sulla mia strada. Storie vere (Paoline, 2007), proseguendo poi con Caro Don Michele (La Meridiana, 2010).
Benedetto XVI, il 7 ottobre 2012, festa liturgica della Madonna del Rosario, ha invitato i fedeli a valorizzare il Rosario per un cammino di fede con Maria per meglio assimilare e vivere il Vangelo. La presente proposta vuole essere un’agile guida alla riscoperta delle radici della propria fede nella contemplazione dell’opera redentrice di Cristo meditando con Maria i venti misteri del Rosario.
La fede quindi è il tema centrale evidenziato nelle due brevi letture, parola di Dio e commento, e nella preghiera conclusiva.
Questo Rosario, nella sua semplicità, favorisce il coinvolgimento di tutta la persona: mente, cuore e volontà.
La struttura è classica: inizia con l’invocazione O Dio, vieni a salvarmi Signore vieni presto in mio aiuto... Continua con l’enunciazione del «mistero», a cui segue la Lettura biblica corrispondente; il Commento approfondisce e rende attuale la storia della salvezza che i brani della Scrittura propongono; quindi si introduce un breve momento di silenzio per confrontare la propria esperienza alla luce della Parola.
La preghiera del Padre nostro che, con l’aiuto dello Spirito Santo, ci unisce a Cristo e ai fratelli; la ripetizione litanica dell’Ave Maria costituisce il tessuto sul quale si sviluppa la contemplazione dei misteri di Gesù che ogni Ave Maria richiama e dà voce ai sentimenti di fede, gioia, lode e supplica. Il Gloria al Padre è la dossologia con cui glorifichiamo la SantissimaTrinità Padre,Figlio e Spirito Santo,culmine della preghiera cristiana.L’orazione conclusiva è la sintesi di quanto meditato, contemplato e pregato. Si premette alla preghiera ancora un momento di silenzio perché ognuno formuli l’intenzione personale.
Clemens Rosu, della Congregazione delle Figlie di San Paolo, attualmente fa parte del gruppo Paoline Editoriale Libri e Minimedia di Milano.
Un piccolo strumento per accompagnare le famiglie, i gruppi di famiglie, ma anche le singole persone nella preghiera e meditazione dei venti misteri del Rosario.
Il metodo proposto è il seguente: - iniziare con l’invocazione: «O Dio, vieni a salvarmi; Signore, vieni presto in
mio aiuto»; - enunciare il mistero, seguito dalla proclamazione di un breve brano biblico
corrispondente; - prevedere un momento di silenzio per una breve meditazione; - recitare il Padre nostro, che aiuta a vivere la preghiera in comunione con
i fratelli di fede; - recitare dieci volte l’Ave Maria, che esprime giubilo, stupore e riconoscenza per il dono di Gesù, nato da Maria. - pregare il Gloria, lode alla Santissima Trinità, culmine della contemplazione. - concludere con una preghiera, volta ad ottenere i frutti specifici della
meditazione di quel mistero. Concludere il Rosario con la Salve Regina, le Litanie e l’orazione. I brevi commenti ai singoli misteri e le orazioni sono particolarmente
orientati alle caratteristiche e ai bisogni reali delle famiglie di oggi.
Destinatari
In particolare le famiglie, singole e gruppi di famiglie, parroci. Può essere valorizzato da tutti coloro che desiderano pregare col Rosario.
Autori
Luigi Guglielmoni, sacerdote della diocesi di Fidenza, è parroco a Salsomaggiore, pastoralista e collaboratore di alcune riviste di catechetica e di pastorale.
Fausto Negri, già insegnante di religione a Salsomaggiore, è laico impegnato nell’ambito parrocchiale. Insieme a Luigi Guglielmoni, per Paoline, ha pubblicato numerosi testi, frutto del loro servizio pastorale.