Nella tensione verso l?unità è arrivato il momento di ripensare il processo in modo nuovo a livello di interiorità e di Spirito, ricomprendere gli sforzi per l?unità della Chiesa come una autentica vocazione cristiana, cercando di attuare la «cattolicità» in tutta la sua pienezza, nella concretezza dell?essere cristiani. Ecumenismo spirituale come stile di vita del cristiano: solo così, anche nell?attuale «inverno ecumenico», potremo trovare le energie spirituali in grado di restituirci serenità. Perché lo Spirito Santo può donarci la forza di procedere con pazienza lungo le fatiche di quella via che conduce verso «tutta la verità». Se l?ecumenismo non viene inteso come percorso integralmente spirituale, può rapidamente infiacchirsi ed esaurire le energie.
Un sociologo presenta le dinamiche dello sviluppo delle religioni che si rifanno a una Parola rivelata. Quindi il metodo della esegesi della scrittura sacra nelle tre grandi religioni monoteistiche, presentato da un ebreo, un cristiano, e un musulmano. Nei contributi seguenti abbiano le voci cristiane delle tre confessioni storiche: cattolica, evangelica e ortodossa, che dialogano sull'annuncio di Gesù Cristo e prospettano alcune piste da percorrere. In una seconda tavola rotonda dedicata all'annuncio tra evangelo e laicità, alle due voci cristiane si aggiunge una lettura poetico filosofica dei vangeli. Chiudono il volume due riflessioni sul messaggio del Regno di Dio, centrale nella predicazione e testimonianza di Gesù di Nazareth, che le Chiese, liberate dai compromessi storici col potere, devono tornare ad annunciare e vivere come Regno della giustizia e dell'amore.
La teologia ecumenica rappresenta i frutti migliori dello sforzo che le diverse confessioni cristiane hanno compiuto negli ultimi cinquant'anni per pensare ed esprimere insieme la fede comune, in particolare quei contenuti di fede o quelle visioni di Chiesa che sono state all'origine delle divisioni e che si sono sedimentate per secoli in modo divisivo nelle teologie confessionali. Il volume presenta in modo accessibile ,anche ai non specialisti, i dialoghi promossi dalla Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, i dialoghi bilaterali promossi dalla Chiesa cattolica rispettivamente con le Chiese della Riforma, le Chiese ortodosse e la Comunione anglicana, valorizzando anche dei dialoghi attuati dal Gruppo di Dombes, esperienza riuscita di dialogo teologico locale.
È il secondo anno che il SAE affronta il tema – delicato e controverso nelle relazioni culturali e religiose –dell’etica, questa volta sotto l’aspetto dell’etica globale. È una tematica che trova spesso nella società forti contrapposizioni, e le chiese cristiane non sono estranee a questo travaglio e patiscono anch’esse, al loro inter-
no e nelle loro relazioni reciproche, tensioni conflittuali. Le relazioni di questa sessione, dopo aver affrontato il rapporto tra etica, società
e legge, in senso generale, analizzano la tematica dell’etica nelle diverse confessioni religiose, e quindi nell’orizzonte economico e nel rapporto tra culture sempre più diversificate ma “conviventi”.
Ne vengono quindi tratte le conclusioni per una “cittadinanza” solidale, per la costruzione di un mondo in cui “regni la giustizia”
«Ama il diritto e la giustizia» (Salmo 32). Parole antiche, ma che ci raggiungono inalterate nel nostro presente e non cessano di indicarci la via per un futuro umanamente vivibile. A renderci avvertiti non solo della loro attualità, ma della loro bruciante urgenza, non occorrono parole: basta guardarci intorno, basta non chiudere occhi e orecchi alle notizie che quotidianamente ci investono... Basta, insomma, considerare quanto il diritto sia continuamente violato, a tanti livelli, nel nostro vivere sociale, quanto spesso la giustizia sia elusa, offesa e derisa.