Nel dossier di questo numero viene posta la questione della rappresentazione di Dio nell'arte. Perché alcune tradizioni rifiutano ogni rappresentazione divina e altre la incoraggiano? Si passano in rassegna la tradizione giudaica che propone risposte paradossali, il cristianesimo orientale che ha fatto dell'icona una teologia, il cristianesimo occidentale diviso tra cattolicesimo iconofilo e riformismo iconoclasta, la tradizione musulmana nelle sue differenze sunnite e sciite. E infine la questione dell'arte contemporanea di fronte alla rappresentazione di Dio, con le sue interpretazioni e le sue provocazioni. Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
L'idea del martirio "in nome di Dio" si impone oggi in modo violento e cruento. Ma come è nata quest'idea nei tre monoteismi? "Morire per Dio" è ammesso e ammissibile secondo la Bibbia? Come si è occupato della questione il giudaismo rabbinico? Com'è nato nel Nuovo Testamento il termine "martire"? Gesù è da considerare un martire? Che cosa dicono realmente il Corano e la tradizione islamica del martirio? Le risposte a queste domande sono tutt'altro che scontate... Completano il numero le consuete rubriche di "Studi Biblici" e "Bibbia e cultura".
Lo studio mostra che l'ebraismo contemporaneo è un mosaico dove coesistono etnie, posizioni, culture diverse, talora assai lontane le une dalle altre ma nello stesso tempo cruciali per qualunque comprensione degli scenari religiosi contemporanei, dagli Stati Uniti all'Africa, dalla Russia al Medio Oriente. Il testo è frutto di anni di visite a comunità ebraiche dei più diversi tipi compiute dagli autori in tutti i continenti.