Padre André Louf si rivolge a tutti gli uomini e le donne che cercano nella parola di Dio la luce e il nutrimento per il loro cammino. In queste omelie inedite, di profonda qualità spirituale, accompagna il lettore attraverso le domeniche dell'anno spiegando la Scrittura: seguendo ciò che la chiesa e la liturgia propongono, ci fa conoscere il Vangelo secondo Marco, ci fa scoprire la profonda novità cui il vangelo rimanda e svela il vero volto di quel Gesù nel quale riponiamo la nostra fede.
L’Agenda contiene l’esclusivo calendario ecumenico da settembre 2017 a dicembre 2018, con le memorie celebrate da cattolici, ortodossi, copti, anglicani, quelle del nostro monastero, e le festività ebraiche. Completano l’Agenda il piano quindicinale per i mesi da settembre 2017 a dicembre 2018, i calendari civili per il 2017, 2018, 2019 e 2020, la rubrica telefonica e pagine per appunti.
Raccolti per la prima volta assieme, accompagnati da introduzioni e note di spiegazione, presentiamo in questa antologia le fonti liturgiche dell’eucologia e dei riti eucaristici insieme ai commenti dei padri antichi e medievali. In queste pagine risuonano molte voci differenti, attestanti la fede eucaristica della Chiesa, una fede creduta e celebrata lungo i secoli, testimoniata da una polifonia di autori che si collocano su un’estensione cronologica molto vasta (dal III al XIII secolo) e in una pluralità di contesti ecclesiali. Il lettore viene portato per mano, sino a entrare nei misteri di Cristo, nell’esperienza di quel corpo che riflette la luce del corpo di Gesù Cristo, del corpo ecclesiale, del corpo dell’uomo e dell’assemblea liturgica.
La preghiera interiore di san Domenico è accompagnata da gesti, grida, lacrime. Dal ricordo di questa preghiera intensa prendono forma i diversi modi di pregare che sono entrati a far parte della spiritualità e della tradizione domenicane e che diventano un'indicazione importante anche per il lettore di oggi. Non si tratta di imparare una tecnica, o di fare un esercizio, ma piuttosto di rientrare in se stessi, nel cuore, dimora segreta dove Dio abita, dove noi siamo unici. In occasione degli 800 anni dalla fondazione dell'ordine domenicano, ecco una guida che dalla loro tradizione viene donata a ogni uomo e donna abitati dal desiderio della preghiera.
Le riflessioni di Merton raccolte in questa antologia costituiscono intuizioni ancora all'avanguardia sul monachesimo e il dialogo interreligioso. Le sue ?ultime parole' hanno enormi conseguenze pratiche in un'epoca come la nostra, in cui ci troviamo faccia a faccia con rifugiati di diverse religioni e culture. Merton ci ricorda che costoro sono compagni di dialogo che vengono a noi recando in dono immagini di Cristo finora non riconosciute o ignote. Un cristiano che voglia vivere seriamente la propria fede scoprirà che la trasformazione posta in essere dal Cristo che abita in lui lo porterà ad aprirsi al Cristo negli altri.
L'Agenda contiene l'esclusivo calendario ecumenico da settembre 2016 a dicembre 2017, con le memorie celebrate da cattolici, ortodossi, copti, anglicani, quelle del nostro monastero, e le festività ebraiche. Completano l'Agenda il piano mensile per i mesi da settembre 2016 a dicembre 2017, i calendari civili per il 2016, 2017 2018 e 2019, la rubrica telefonica e pagine per appunti.Le pagine del diario mensile dell'Agenda coprono i mesi da settembre 2016 a dicembre 2017, per venire incontro alle esigenze di quanti cominciano le loro attività annuali con la fine dell'estate.
"Il Dio biblico è il Dio Uno che si rivela; non è raggiunto dallo sforzo umano di elevarsi a lui e di conoscerlo, ma si rivela, cioè si dona per sua libera iniziativa e volontà. Egli non è definito in termini essenzialistici filosofici, ma relazionali: è il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. È il Dio dei padri. Rivelandosi, egli precede e fonda l'esperienza che l'uomo può fare di lui. In particolare, il Dio biblico si rivela mediante la parola: egli è il Dio che parla e parlando chiama l'uomo all'ascolto e alla relazione. Per la Bibbia questa relazione si chiama alleanza". In questo fascicolo sono pubblicate la conferenza inaugurale e le due lectio tenute a Lourdes il 26-27 ottobre 2007 in occasione di "Ecclésia 2007", un raduno di settemila catechisti e operatori pastorali di tutte le diocesi della Francia.
Quale rapporto c’è tra l’appartenenza cristiana e quel cammino che ci rende maggiormente capaci di umanità? Nel vangelo non vi è un codice religioso, bensì una fede, il cui orientamento di fondo è una prassi umanizzata. L’umanesimo evangelico − che trova la sua più alta espressione nell’amore del prossimo, fino all’amore per il nemico − oltrepassa la semplice prospettiva morale e si basa sul modello di Gesù che nella propria vita ha manifestato l’umanità di Dio: ciò che Gesù ha di eccezionale non è di ordine religioso, ma umano. La salvezza, infatti, è nel cammino di umanizzazione dell’uomo e Gesù ne ha dato l’impulso, insegnandoci a guardare a Dio come al Padre di tutti.
Joseph Moingt (Salbris 1915), gesuita, è considerato uno dei più grandi teologi francesi. Ha insegnato alla Facoltà dei gesuiti di Lyon-Fourvière, all’Institut catholique e al Centre Sèvres di Parigi. Dal 1968 al 1997 ha diretto la rivista Recherches de Science Religieuse. Presso le nostre edizioni ha pubblicato Gesù è risorto! Storia e annuncio (2010).
Come vivere il triduo pasquale? Cosa significa per la nostra fede? Come lasciarci toccare e trasformare dalla liturgia che ci accompagna nella settimana santa? Una lettura per capire e vivere i giorni più importanti della fede cristiana. Con 16 pagine di foto a colori delle liturgie del Triduopasquale 2014 celebrato al Monastero di Bose.
Il senso di colpa più profondo, l'unico giustificabile è quello di tradire, cedere sulla propria vocazione. Questa la verità che l'autore presenta attraverso delle riflessioni sulla parola "desiderio". Finché c'è desiderio, c'è la vita. Il desiderio allunga la vita, ne dilata l'orizzonte. E quando qualcuno rinuncia ad ascoltare la chiamata del proprio desiderio, lì la vita si ammala.
L'uomo è un viandante sempre alla ricerca di frammenti di senso, in particolare oggi che è collocato in una società pluralista e in un tempo di crisi. "Uomo, dove sei in rapporto a Dio, in rapporto all'uomo, in rapporto al creato, in rapporto alla morte e in rapporto a te stesso?": nel rispondere a tali domande, l'autore ci conduce in un viaggio verso la scoperta della verità che abita ognuno di noi, nella ricerca di una strada per giungere alla nostra piena umanizzazione.
La Bibbia ci insegna che a un certo tipo di architettura corrisponde un determinato linguaggio: rileggendo l'episodio della torre di Babele si comprende che Dio "costringe" gli uomini a dialogare. L'uomo cosa vuole esprimere quando si lancia nell'impresa della costruzione? Con la padronanza della tecnica vuole forse innalzarsi al livello del divino, mostrando di essere un creatore, o edificare qualcosa di importante che possa essere immagine del mondo?