Dalle vette delle Alpi alla Valle dei Templi siciliana, dalla rappresentazione ricca di simboli del Cenacolo di Leonardo, a Milano, alle immense pietre dei nuraghi sardi, in Italia le meraviglie sono ovunque. Le diamo per scontate, abituati come siamo a muoverci da una bellezza straordinaria all'altra: maestose rovine romane e sorprendenti chiese barocche, il genio del Rinascimento fiorentino e la luce del Settecento veneziano. Se ci soffermiamo a riflettere, scopriremo che non esiste un secolo in cui in Italia non sia stato creato qualcosa di incredibilmente prezioso. A essere dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità sono stati finora ben cinquantacinque siti in Italia, tantissimi considerate le dimensioni del nostro territorio, una densità che non ha eguali in nessun altro Paese del mondo. Questo libro è un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle meraviglie italiane. Il nostro patrimonio è la nostra identità. Siamo noi. Abbiamo il dovere e la responsabilità di difenderlo. Questi siti esprimono la nostra storia comune, la diversità delle culture, la relazione fra l'uomo e l'ambiente naturale. Rappresentano l'anima e la memoria delle popolazioni e dei territori che le esprimono. Affermano il valore universale della bellezza e della curiosità, che è la nostra più grande ricchezza.
Pino Scaccia, a circa vent'anni di distanza dal suo precedente libro "Armir", sulle tracce di un esercito perduto, ritorna nei luoghi della tragica Campagna di Russia della seconda guerra mondiale, dove persero la vita migliaia di soldati italiani, mandati allo sbaraglio, equipaggiati in tutta fretta, in modo assolutamente inadeguato per far fronte alla durezza dell'inverno nelle steppe russe. Oggi con questo nuovo reportage Scaccia torna alla ricerca di ulteriori notizie sugli italiani dispersi. L'autore parte per la smisurata valle del Don, si districa nei meandri della burocrazia russa, visita cimiteri, fosse comuni, ma innanzitutto intervista persone. Ci sono 80.000 famiglie toccate da questa tragedia e ancora oggi i discendenti di questi soldati non si arrendono e vogliono almeno ricostruire gli ultimi giorni di vita dei loro cari. Ci sono testimoni, ancora vivi, soprattutto vecchie contadine, che avevano nascosto e accolto tanti italiani "così belli, ma così tanto affamati". Nel libro tanti racconti, anche i ricordi trasmessi da genitore a figlio, che contribuiscono alla scoperta e al recupero di indizi preziosi.
Il libro accompagna i lettori lungo le strade del mondo: dal Malawi, per la Val di Non, sulle coste del Sinai, per poi narrare il fascino di un luogo, l'emozione di un incontro, la magia di un momento, le abitudini, la storia, le leggende di un popolo. A volte gli itinerari conducono vicino, quasi dietro l'angolo, altre volte le mete sono più esotiche, ma c'è sempre una piccola scoperta da fare o un ricordo da risvegliare. Il video propone due itinerari insoliti in Italia: "Viaggio nel Parco del Delta del Po", a bordo di una barca in compagnia di gabbiani, volpoche e altri volatili alla scoperta dei nidi delle spatole, fra i canali delle Valli di Comacchio, e "Val di Non, sulla via dei santuari", un itinerario immerso nella spiritualità.