La rabbia non fa che scatenare altra rabbia, lo sappiamo. Nostro figlio si impunta, noi urliamo, lui non cede, noi urliamo più forte lui piange, noi ci sentiamo in colpa. È un copione che sappiamo a memoria, un circolo vizioso che ci lascia tutti, piccoli e grandi, sconfitti e sfiniti. Non esiste (purtroppo) una ricetta miracolosa da applicare in tutti i casi. Ci sono però delle semplici tecniche che permettono di creare ogni giorno in famiglia un'atmosfera serena e scevra da rapporti di forza, soluzioni che aiutano i genitori a educare senza urla e minacce, e i bambini a esprimersi, a loro volta, senza rabbia. Scoprite come: prevenire e smontare le crisi di collera dei vostri figli; sintonizzarvi con il mondo del bambino per comunicare con più efficacia; prendervi cura di voi stessi per gestire meglio le vostre emozioni. Per vivere più gioiosamente la vita familiare.
Una guida pratica per scoprire quanto è importante e piacevole giocare con i propri bambini. Con questo libro i genitori, i nonni, gli educatori impareranno a scegliere, giorno per giorno, tutte quelle attività che più favoriscono lo sviluppo psicofisico del bambino.
Intervistata da Fraser Boa, Marie-Louise von Franz, allieva di Jung, spiega come si svolge l'analisi del sogno, illustra con esempi concreti in che modo gli archetipi e i simboli individuali si manifestano nel sogno e ne descrive il significato per la psiche e per la vita del sognatore. Il libro è tratto dalla serie di film documentari "The Way of the Dream", prodotta e diretta Fraser Boa.
La teoria della costellazione familiare di Toman si basa su una semplice idea che ha applicazioni straordinarie: dalla posizione di nascita dell'individuo all'interno della famiglia si possono determinare i tratti salienti della sua personalità e prevedere i suoi comportamenti sociali. La ricerca sperimentale svolta da Toman ha dato una base scientifica ad alcune intuizioni proprie della psicoanalisi. Ne derivano conseguenze importanti per la conoscenza dell'individuo e per il lavoro clinico, poiché la costellazione familiare determina la personalità, il carattere, la vita affettiva e sociale. Sulla base delle sue ricerche e del suo lavoro clinico, Toman stilò dei profili di personalità per ogni posizione di nascita, descrivendo i principali tratti psicologici e comportamentali di ciascuno di essi.
Più di un motivo fa di questa raccolta un vero e proprio strumento culturale. Innanzi tutto la scelta dei testi. Dai diciotto volumi delle opere complete di Carl Gustav Jung sono stati tratti quei saggi che, caratterizzati da felicità di scrittura e facilità di lettura, vanno a toccare, punto per punto, tutti i temi della psicologia analitica. Il curatore del libro è Joseph Campbell, studioso di miti e religioni, che della psicanalisi junghiana fu sottile conoscitore, acuto interprete e abile divulgatore.
Il bambino sicuro di sé, capace di far valere i suoi diritti e di rispettare quelli degli altri, capace di convivere in armonia, è stato educato a seguire semplici, ragionevoli regole di vita. Regole che i genitori non impongono con la forza o con il ricatto, ma che stabiliscono esercitando il buon senso, l'osservazione attenta delle esigenze del bambino, e che si impegnano loro stessi a rispettare. Con esempi concreti, tratti dalla vita di ogni giorno, questo manuale aiuta i genitori a formulare alcune basilari regole di convivenza.
L'anziano reca con sé un intero mondo: memorie lontane, esperienze irripetibili, ricordi di un tempo che per il bambino ha i colori della fiaba e che, come la fiaba, alimenta la sua curiosità e arricchisce la sua educazione alla vita. È proprio nel senso della continuità, tra un passato di cui rimangono poche tracce e un futuro ancora aperto, che acquista valore il legame, a volte faticoso ma sempre benefico per entrambi, tra nonni e nipoti. Con un tono leggero, con la competenza di chi è educatrice, madre e nonna, l'autrice propone riflessioni e testimonianze, ma anche giochi, suggerimenti per essere nonni affettuosi, disponibili e consapevoli.
Gli istinti maschili sono stati espulsi dalla nostra cultura, sempre più femminilizzata e "materna", così come dalla società delle "buone maniere". Eppure sono istinti ancora vitali, che vanno riconosciuti senza timore e dominati, cioè vissuti in modo equilibrato, per poter ritrovare una sana e sincera spontaneità. Attraverso una lettura di sogni, leggende, miti, il libro dello psicoanalista Claudio Risé ripercorre la storia di questo "interdetto" e offre agli "uomini in crisi" una via per ristabilire un contatto positivo con il loro lato "selvaggio".
Che cosa significano frasi come: "Non mi ama nessuno...", "E andata male anche questa volta...", "Era la persona sbagliata"? Sono il segno di una vecchia ferita mai rimarginata e ancora dolorosa, l'impronta di un bisogno d'amore rimasto inappagato. Molti di noi si sentono incompresi, soli, abbandonati, non amati o amati troppo poco. Sentimenti che spesso hanno origini lontane: in un'esperienza amorosa non felice, magari vissuta nell'infanzia, che si è radicata profondamente influenzando tutte le successive relazioni affettive. Attraverso il racconto di innumerevoli casi e le intuizioni che ne derivano, Peter Schellenbaum suggerisce come analizzare a fondo e riportare in superficie questa esperienza, per potersene liberare e recuperare tutta la nostra capacità di amare ed essere felicemente amati.
L'universo è un luogo estremo per eccellenza. Un'incognita che iniziò a essere svelata soltanto a partire dal 12 aprile 1961, quando, a bordo della navicella Vostok, Yurij Gagarin avrebbe avuto la sorte di essere il primo uomo a volare nello spazio. Ma cosa sente un essere umano al cospetto di una dimensione percepita come infinita? Cosa ne è dei suoi valori, delle sue emozioni e del suo stesso legame con il mondo quando si trova immerso in un'atmosfera completamente estranea a tutto ciò che può chiamare "casa"? E come, in una simile situazione, vissuta in realtà soltanto da un numero minimo di persone, le percezioni possono essere alterate, le valutazioni distorte, i criteri di valutazione modificati per sempre? Dopo aver raccontato la sua vita di cosmonauta in "Non c'è nessun dio quassù", Jurij Gagarin ritorna nello spazio insieme allo psicologo Vladimir Lebedev, già responsabile del suo addestramento, per raccontare ciò che davvero ha visto e sentito nel corso del più celebre di tutti i viaggi interstellari e per spostare nel cuore dell'universo la frontiera di ciò che ancora oggi può essere considerato umano.