"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman, nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Nella "Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
Sara sogna di poter vivere a Manhattan, "l'isola a forma di prosciutto", dove vive la nonna, una ex-cantante di music hall. Sara accompagna tutti i sabati in metropolitana sua mamma a portare una torta di fragole alla nonna. C'è anche il lupo pasticciere, ovviamente, ma è buono! Un giorno, andando da sola, incontra una misteriosa vagabonda, Miss Lunatic, che dice di abitare dentro la Statua della Libertà... Età di lettura: da 8 anni.
Barbazoo bada agli animali della fattoria. C'è tanto lavoro da sbrigare... Età di lettura: da 3 anni.
Si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perché delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). Esiste però la storia della scienza, che parla di come, quando e perché il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare così profondamente la realtà del mondo. E questa che avete in mano è una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull'approccio più autentico e stimolante verso il sapere - la curiosità, appunto. In questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all'oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell'evoluzione del pensiero: come dal mito si è giunti all'osservazione naturale, come è nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l'intera storia dell'Europa, da Pitagora a Socrate a Platone e Aristotele. Flavio Oreglio è stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo.
Tutti continuavano a dire che col tempo sarebbe passata, ma Jamie sa che è solo una di quelle bugie che i grandi dicono nelle situazioni difficili. Da quando sua sorella Rose è morta in un attentato sono passati cinque anni, e ora è peggio che mai: il papà beve, la mamma se n'è andata con un altro e a Jamie sono rimaste tante domande a cui deve rispondere da solo. Anche sua sorella Jasmine, la gemella di Rose, non sembra essersi ripresa: si è tinta i capelli di rosa, si è fatta un piercing e ha smesso di mangiare. Jamie però ha deciso di salvarsi: gioca con il suo gatto Roger, pensa alla maglietta di Spider-Man che desidera tanto e fa amicizia con Sunya, una bambina musulmana, cercando di tenerlo nascosto al padre. Quando un giorno vede alla tv l'appello per partecipare a una trasmissione di giovani talenti, sogna che possa essere un modo per salvare la sua famiglia... Sullo sfondo del piccolo mondo di Jamie rimbombano le grandi questioni dell'umanità,ma è la sua voce trasparente e pura, sono i suoi occhi ingenui di bambino che danno la misura della forza che hanno solo le cose essenziali: l'amore della mamma, la verità della morte, l'immensità della vita.
Nel 1979, quando Sergio Staino ha pubblicato la sua prima striscia su Linus, Bobo è entrato nelle case degli italiani e gli italiani sono entrati a casa sua. Per non uscirne più, anzi per farsi coinvolgere sempre più intimamente, anno dopo anno, nelle sue vicende di coppia e di famiglia. La coppia si è aperta e richiusa e riaperta, la famiglia allargata - dopo Ilaria è arrivato Michele, oltre a Molotov ed Erna, membri del nucleo famigliare a tutti gli effetti - mentre sullo sfondo cambiavano l'Italia e il mondo, il modo di fare e parlare di politica, la cultura di massa e il costume. Ma Bobo e Bibi hanno resistito e resistono a qualsiasi tempesta, con la forza dell'amore, dell'ironia e - diciamolo - della reciproca sopportazione. Il loro patto, quello che li rende così resistenti e irresistibili, è basato sullo stesso tenero disincanto condito di umorismo che ben conoscono tantissime coppie. Più che per i pregi ci si ama e si ride per i difetti, e non c'è problema in grado di mettere in crisi una coppia e una famiglia dove non ci si prende mai completamente sul serio. Come racconta questo libro, che sia davanti ai piatti da lavare, al supermercato, nello studio del medico o in vacanza, la miglior cura per la coppia inizia con una risata.
"In India si è sempre saputo che in ogni sistema religioso c'è solo una parte della verità. Il singolo individuo può in ogni caso comprendere solo una parte di questa verità parziale. Tutti i sentieri conducono sulla vetta della montagna; non ha nessuna importanza quale sentiero prendiamo". Le grandi religioni monoteistiche hanno un'unica radice e una continuità storica: lo Yahweh degli ebrei, il Dio dei cristiani e l'Allah dei musulmani sono un unico Dio; non a caso gli islamici riconoscono nell'Antico Testamento un loro libro sacro, e in Gesù un profeta di Allah. Eppure in molte aree tormentate del mondo queste religioni sorelle non sono certo un mezzo di pacificazione. La gente ha spesso paura del "diverso", e i conflitti esacerbati dalle religioni nascono spesso da interpretazioni parziali o distorte dei loro messaggi. È quindi importante non fermarsi a slogan più o meno dozzinali e cercare di capire gli altri popoli. Questo è il compito che si è proposto Staguhn nella sua analisi delle grandi religioni, raccontate come un romanzo attraverso i loro personaggi, libri, storie e leggende. Per capirle e combattere i grandi nemici dell'umanità - fanatismi e fondamentalismi - si deve abbandonare il proprio punto di vista parziale e immergersi in esse. Non solo per il piacere di conoscere l'anima di culture molto diverse dalla nostra, ma anche per riuscire a superare atteggiamenti ostili verso altri popoli. Per cambiare le idee e per cambiare il mondo.
Nella seconda parte del percorso autobiografico cominciato con "Boy", troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell'esistenza, dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un'esplosione e un'altra, da una missione pericolosa a un'altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall'Iraq, dall'Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove finalmente, miracolosamente, l'eroe riesce a tornare. Età di lettura: da 11 anni.
Il famoso autore ed enigmista si prodiga in questa raccolta di 'solitari' che non necessitano di nulla: né carta, né penna, né calcolatrice, né vocabolario. Solo immaginazione e relax. Chiudete gli occhi e provate a 'giocare' con la mente: i giochi contenuti in questo libro sono affascinanti, ammalianti, rilassanti, antidoti perfetti contro il caos da spiaggia. Il libro nasce dall'innovativa idea di raccogliere in un libro 'vacanziero' i migliori giochi per divertirsi con poco e tenere allenato il cervello... in panciolle!
Questa è la storia di Eliusha, cinque anni, che all'inizio della Seconda guerra mondiale si trasferisce con la sua famiglia dalla cittadina in cui vive nell'Unione Sovietica in una zona desolata del Kazakistan. Mentre suo padre raggiunge l'esercito russo per combattere contro i nazisti, Eliusha e la sua famiglia devono affrontare la nuova vita in un villaggio sperduto, dove gli abitanti hanno abitudini completamente diverse dalle loro. Gli inizi sono duri, ma Eliusha lentamente conquista l'amicizia dei coetanei. Quando finisce la guerra, la madre decide di intraprendere un lungo e pericoloso viaggio, e di trasferirsi in Israele, la terra che molti chiamano 'casa'. Così il piccolo è catapultato nella vita di uno dei primi kibbutz, simbolo della nascita dello Stato di Israele. Età di lettura: da 10 anni.
L'audiocorso d'inglese di John Peter Sloan offre la possibilità di imparare divertendosi, finalmente liberi dallo spiacevole "complesso dell'inglese" e dall'odiosa paura di fare figuracce. Senza perdere tempo a memorizzare vocaboli o espressioni inutili, grazie al metodo Sloan capire e farvi capire sarà una passeggiata. In questo audiolibro dedicato a chi dell'inglese sa poco o niente, John svela alcuni trucchi per la pronuncia e per l'uso dei verbi "essere" e "avere". Insegna poi una serie di vocaboli (articoli, aggettivi e sostantivi) con cui costruire le prime frasi, e spiega i pronomi e le preposizioni. Per concludere, guida attraverso i vocaboli della vita quotidiana.
L'audiocorso d'inglese di John Peter Sloan vi offre una novità: per la prima volta imparerete divertendovi, finalmente liberi dallo spiacevole "complesso dell'inglese" e dall'odiosa paura di fare figuracce. Senza perdere tempo a memorizzare vocaboli o espressioni inutili, grazie al metodo Sloan capire e farvi capire sarà una passeggiata. In questo audiolibro dedicato a chi conosce le basi dell'inglese ma non sa esprimersi con sicurezza, John ci insegna a formulare con successo domande e risposte. Poi ci spiega i tempi verbali, in un divertente viaggio tra i giorni, i mesi e le stagioni. Impareremo anche le preposizioni di luogo e di tempo e l'uso di "if". A seguire, alcuni verbi fondamentali, tra cui il prodigioso "to get", di cui John ci rivelerà la relazione con "to take" e "to bring". Per finire, un altro po' di vocaboli, e possiamo dire di aver fatto davvero grandi progressi.