Nel "Sasso del muschio" corrono, all'inizio, due sentieri: la storia di un gruppo di ragazzi in villeggiatura in montagna, e quella dei Paute, pellerossa in fuga dalla violenza assassina degli invasori. Sono sentieri che percorrono spazi e tempi diversi, ma che in un certo punto, vicino ad un grande sasso amico, si incontrano e si fondono, mescolando le storie. Nel contatto fra persone, e soprattutto fra ragazzi così differenti, si intrecciano altre esperienze: la magia, la sapienza, il gioco, il progetto, il linguaggio, il teatro. Poi i sentieri tornano a dividersi, verso tempi e luoghi lontanissimi, ma conservando, ciascuno, il valore della memoria. Età di lettura: da 10 anni.
Aspettate una di quelle notti di vento, quando le costellazioni brillano come fari e sembra di poterle toccare, e cercate l'ultima stella a destra della luna. È laggiù che si svolge questo racconto. È un pianeta lontano, dove i bambini hanno la cresta e i tentacoli, eppure si ripete sempre la stessa storia: anche lì bisogna stare attenti a non lasciarsi mettere i piedi sulla testa, altrimenti si finisce nelle paludi a nutrirsi di piante carnivore e vermi blu, o inghiottiti da un alligatore. Ma alla fine l'Allievo 4/6**5 ce la farà a non essere più solo un numero e ad avere un nome: NuvolaCheVola, e la mamma avrà fiori tra i capelli e una borsa di alligatori. Età di lettura: da 10 anni.
C'è una bambina che vede con chiarezza le cose, ma c'è tutta una folla di persone che non le permette di esprimere la sua opinione. E allora il mondo diventa un groviglio di stranezze, ti chiami Desi ma vieni scambiata per Resi e finisci in TV, corri dietro a tutte le donne con il soprabito a pallini, conosci Alice Alluce che suona per le strade con il suo ditone. Desi sa bene che nel mondo ci sono tanti di quei misteri e perciò non si stupisce di niente. Nemmeno che nessuno si sia accorto che lei ha vissuto una grande avventura. Voleva spiegarlo, ma...
Ma come fa un lupetto mannaro a dimenticarsi della luna piena? Lo sa che durante il plenilunio smette di essere il bravo bambino Dolfi e va a caccia di galline, che divora con tutte le penne. Cosa dirà di lui la dolcissima Amina, quando lo vedrà ricoprirsi di peli, mentre la coda gli spunterà dai calzoni? E in mezzo a un bosco, poi, popolato di cacciatori e parenti mannari!
La geografia non vi va proprio giù? Ne avete abbastanza di mappe ammorbanti, gravosi grafici e strati di rocce grumose? In questo libro troverete: incandescenti rocce laviche grandi come automobili, geyser poco gentili che vi potrebbero bollire vivi, il detenuto che ha evitato l'esecuzione grazie a... un'eruzione. Un travolgente tour sui vulcani più violenti del mondo. Età di lettura: da 10 anni.
Tra colpi di scena, mappe stregate e ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue avventure. Harry, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è questa volta alle prese con un famigerato assassino che, evaso dalla terribile prigione di Azkaban, gli sta dando la caccia per ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la Scuola di Magia, nemmeno gli amici più cari potranno aiutarlo, almeno fino a quando si nasconderà tra di loro un traditore... Età di lettura: da 9 anni.
Il libro trasporta i giovani lettori nel passato, ai giorni della cavalleria, quando i prodi paladini galoppavano e sferragliavano nelle loro splendenti armature brandendo pesanti spade, mentre ai contadini toccava ripulire i rivoltanti resti dopo le battaglie e tutti vivevano in oscure, orribili, desolanti dimore. Volete sapere perché un cavaliere innamorato si mozzò via un dito? Tutta la santa verità sui cocciutissimi crociati? Come funzionavano le luride latrine dei castelli? Questo libro rivela tutto sui sinistri sotterranei, crudeli crociati, spaventosi spettri che infestavano cupi castelli e racconta tutto sul più famoso uomo in scatola di tutti i tempi: San Giorgio. Età di lettura: da 10 anni.
Con una mazzata in testa questo libro vi trasporta ai remoti giorni in cui la gente viveva in caverne, cacciava animali selvaggi e non aveva idea di come comportarsi a tavola. Cosa si usava nella Preistoria al posto della carta igienica? Perché un buco nel cranio fa passare il mal di testa? Come si fabbrica una mummia preistorica? A queste e a molte altre domande il libro tenta di dare una risposta. Età di lettura: da 10 anni.
Nel mondo della letteratura, dello spettacolo, della canzone, sono pochi quelli che non si riconoscano debitori a Shakespeare. Si sa che Shakespeare scriveva con una fluidità rapida e leggera, eppure può ben insegnarci a maturare di significato l'ormai vieta espressione "T'amo". "T'amo" cessa di essere una frase per diventare il motivo della nostra vita, il canto dell'usignolo non troncato dal verso dell'allodola, il "giorno nella notte", quello in cui "finisce il mondo", che "senza peso si innalza leggero".
E' il 1422, guerra dei Cent'anni. Durante l'assedio delle truppe inglesi al castello di Clericourt, due uomini si incontrano e si affrontano. Una strana partita a scacchi, una grossa parrucca bionda, una misteriosa colubrina (un cannone a mano) e un pestifero ragazzo in grado di compiere miracoli giocano ruoli importanti nella sfida avvincente e simbolica che ne scaturisce. Ma i veri eroi di questa avventura si riveleranno la fortuna e il caso. Nello stile elegante, semplice ma immaginifico di Michel Tournier, un racconto filosofico che ha la leggerezza di una favola.
Lo sapete cosa si nasconde sotto le nostre città? Quanti sotterranei abbandonati, quanti anfratti tenebrosi e macabre cripte sono seppellite nell'oscurità? Pietrino, il protagonista della storia, lo scopre nella cantina del suo antichissimo collegio, impastato di odore di brodo, dove gli allievi spariscono inesorabilmente uno dopo l'altro. Avrà ragione il cuoco Anacleto a sostenere che le cantine siano il regno di stregoni spietati, capaci di trasformare in ombra ogni bambino che incontrano? Di sicuro, c'è che in quell'oscurità muffosa e piena di spifferi si aggira qualcosa (o qualcuno) canticchiando canzoncine come questa: "Scrocchio et sgranocchio uno crasso ginocchio se oggi non pappo stecchito sarò! Sgagno quest'osso, est mio? Non lo so! Lo budello s'attorce, la fame mi strozza, io altro non so". ...E tutto parte dall'odore di brodo. Età di lettura: da 6 anni.