Silvia è una mamma travolta dalla quotidianità. Lavoro, figli, marito, lo stipendio che non basta mai. Una storia di ordinaria difficoltà, che mina il suo equilibrio e rischia di portare tutta la sua vita al punto di rottura. Ma è una strada senza uscita? A cosa bisogna aggrapparsi quando tutto sembra crollare? la storia di suor Gabriella Borgarino, religiosa vincenziata vissuta dal 1880 al 1949 e di cui è in corso la beatificazione, è al centro di questo intreccio. La voce di suor Gabriella Borgarino è di Claudia Koll.
Un vecchio intellettuale alla Mann o alla Praz, isolato dal mondo tra i cari libri e quadri, è messo a confronto con una famiglia borghese di nuova borghesia romana, volgare, golpista, priva di tradizioni e di valori. La prima parte promette un doloroso, toccante, profondo autoritratto che la recitazione di B. Lancaster sottolinea e dal quale emergono fantasmi antichi, ma quando il racconto si cimenta con i temi della volgarità del presente e dello smascheramento della falsa coscienza, rivela la mancanza di una reale dialettica, la stanchezza dell’ispirazione, la scarsa dimestichezza con la realtà.
Questa è una storia vera, successa il 1 giugno 1970. Dopo le manifestazioni degli studenti e gli scioperi, l'Italia è a un bivio. A Pisa, nell'ambiente del movimento studentesco, arriva la notizia che sta per scattare un colpo di stato. "Dormite fuori casa per tre, quattro notti. Se fanno il putsch vi vengono a prendere a casa uno per uno" E' questo l'ordine per tutti i ragazzi più esposti. Tra loro c'è anche Pino Masi, un cantautore che ha fondato da poco il Canzoniere Pisano e fa concerti davanti a migliaia di ragazzi. Ha scritto le canzoni di lotta più famose, dalla Ballata del Pinelli all'inno di Lotta Continua.
UNA NUOVA SERIE DI CARTONI ANIMATI ISPIRATI ALLA PIÙ BELLE STORIE DELLA BIBBIA.
IL MONDO ANTICO DEL I° SECOLO PRENDE VITA IN QUESTA SPLENDIDA SERIE, ANIMATA DA UN PLURIPREMIATO TEAM CHE VANTA COLLABORAZIONI IN FILM COME STAR WARS E MIRACLE MAKER. NELLE AVVENTURE QUOTIDIANE DI MACKEY, PORTIA E I LORO AMICI SI INTRECCIANO RACCONTI DELL’ANTICO E DEL NUOVO TESTAMENTO.
I VALORI DELLA FEDE IN DIO DIVENTANO COSÌ UN INSEGNAMENTO PRATICO PER I RAGAZZI DI OGNI ETÀ.
OGNI DVD CONTIENE 3 EPISODI DA 25 MINUTI
Un classico film americano da grande pubblico scritto, diretto e interpretato con tutti gli attributi: un vero spasso
New York City, 1962. Tony Vallelonga, detto Tony Lip, fa il buttafuori al Copacabana, ma il locale deve chiudere per due mesi a causa dei lavori di ristrutturazione. Tony ha moglie e due figli, e deve trovare il modo di sbarcare il lunario per quei due mesi. L'occasione buona si presenta nella forma del dottor Donald Shirley, un musicista che sta per partire per un tour di concerti con il suo trio attraverso gli Stati del Sud, dall'Iowa al Mississipi. Peccato che Shirley sia afroamericano, in un'epoca in cui la pelle nera non era benvenuta, soprattutto nel Sud degli Stati Uniti. E che Tony, italoamericano cresciuto con l'idea che i neri siano animali, abbia sviluppato verso di loro una buona dose di razzismo.
Cavalcando tra le missioni fondate da un gesuita nel XVII secolo, Maria, giovane istruttrice di rodeo, scopre le origini della devozione diffusa in tutto il Messico verso padre Kino. Suo padre, Josè Luis, e gli zii da decenni compiono pellegrinaggi a cavallo sulle rotte del padre del deserto. Con loro, c'è anche il ranchero scrittore Richard Collins, dell'Arizona. La loro amicizia, in nome di padre Kino, supera anche il muro più degradante lungo il confine. Durante le cavalcate Maria impara a conoscere le missioni fondate da padre Kino, le sue scoperte geografiche, astronomiche, in agraria, il suo essere stato il primo a costruire il sistema del ranch, ma anche fondatore dello stato dell'Arizona e grande apostolo dei Tohono O'Odham, i Pime, il "popolo del deserto". Maria compie anche un viaggio interiore, che la porta a confrontarsi con l'attualità molto dura delle regioni di confine.
Cast: Luca Barbareschi, Jacqueline Bisset, Jeroen Krabbe', Debra Messing, Armin Mueller-Stahl, Gary Oldman, Gabriella Pession, Stefania Rocca, Luca Zingaretti - La vita di Gesù, la sua piena umanità, la sua formazione. E poi l'esperienza delle tentazioni di Satana, in cui Gesù vive il dramma umano del discernimento della sua missione. Un Gesù che compie miracoli, prega, rivela la volontà del Padre, ma anche che respinge con serenità l'innamoramento di una donna, che sa ridere e scherzare, con i bambini come con i discepoli, che ama la vita e le sue gioie. Gesù che compie umanamente l'esperienza della Croce, quando da figlio accoglie la volontà del Padre e sceglie la via della morte per la salvezza di tutti.
IL FILM
10 anni dopo la morte di Gesù gli apostoli stanno vivendo un momento di difficoltà ma trovano in Maria sua madre, ormai prossima alla morte, una figura in grado di rincuorarli e spingerli a proseguire l’opera iniziata dal Figlio. L’ultima presenza della Madonna nel Nuovo Testamento si trova negli Atti degli Apostoli in cui si legge: “Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui” (Atti 1,14). Tralasciando la controversa definizione di ‘fratelli’, Andrew Hyatt affronta per primo sullo schermo la figura della Madre di Cristo immaginandone la vita dopo la morte e resurrezione del figlio. Lo fa focalizzando la sua azione come opera di sostegno all’azione di un Pietro non dubbioso ma oppresso da ciò che sta accadendo nella Chiesa nascente. Maria viene cioè letta, come è lei stessa a dire, come colei il cui cuore ha battuto all’unisono per nove mesi con quello del Messia e, seppure in forma diversa, continua a farlo.
LA CRITICA
• Il film di Hyatt è una preghiera a Maria. Avvenire • Un film piccolo ma di grande spiritualità, con una
intensa protagonista. Radio Vaticana • Il regista Andrew Hyatt è un uomo di fede. La vive
come una esperienza personale di interiore profondità. La scrittura di questo film lo testimonia. Famiglia Cristiana
Le ultime dodici ore della vita terrena di Gesù. Dall'Orto degli Ulivi, con la tentazione di Satana, alla cattura. Il tradimento di Giuda, il processo del Sinedrio, la consegna a Ponzio Pilato, la fustigazione. Fino al Calvario, alla Croce. E, ultima e redentrica, la Resurrezione. Un uomo che ha osato dirsi Dio e che accettò il sacrificio della propria vita per la salvezza dell'umanità.
XVII secolo. Padre Sebastian Rodrigues e padre Francisco Garupe, due giovani missionari gesuiti portoghesi, intraprendono un lungo viaggio, irto di pericoli, per raggiungere il Giappone e andare alla ricerca del loro insegnante e mentore scomparso, padre Christovao Ferreira. I due missionari sono inoltre incaricati di diffondere il cristianesimo, ma mentre esercitano il loro ministero tra gli abitanti di un villaggio sono testimoni delle persecuzioni ai danni dei Cristiani giapponesi. In Giappone, infatti, i signori feudali e i Samurai sono decisi a sradicare il Cristianesimo dal paese e tutti coloro che si professano Cristiani vengono arrestati e torturati, costretti all'apostasia, a rinnegare la loro fede o a essere condannati a una morte lenta e dolorosa...
La storia vera di Madeleine Pauliac, una donna che lotta per salvare altre donne
«Un film intenso e vigoroso» – Avvenire
«"Agnus Dei" affronta un tema sensibile, ieri come oggi (gli stupri di guerra si ripetono inesorabilmente) con una pietà senza pietismo, cercando l'umano anche in mezzo al più tetro degli orrori» – La Repubblica
«Un lavoro di verosimiglianza rigoroso e struggente, totalmente al femminile anche nei crediti realizzativi» – Il Fatto Quotidiano
Polonia, 1945. Mathilde, una giovane dottoressa francese della Croce Rossa, è in missione per assistere i sopravvissuti della Seconda Guerra Mondiale. Quando una suora arriva da lei in cerca di aiuto, Mathilde viene portata in un convento, dove alcune sorelle incinte, vittime della barbarie dei soldati sovietici, vengono tenute nascoste. Nell’incapacità di conciliare fede e gravidanza le suore si rivolgono a Mathilde, che diventa la loro unica speranza.
Nella provincia di Giudea, sotto il governo dell’imperatore Tiberio, il principe Giuda Ben-Hur cerca di mantenere la propria autonomia da Roma dissociandosi al contempo dai turbolenti ribelli Zeloti. Quando il fratello adottivo Messala, romano anziché giudeo, torna a Gerusalemme dalla famiglia che lo ospitò, chiede a Giuda un aiuto nel fermare gli attentatori alla vita del governatore Ponzio Pilato. Ma per una sfortunata coincidenza Ben-Hur viene accusato di cospirazione e Messala non farà nulla per salvarlo: la famiglia del principe è condannata a morte e Ben-Hur viene spedito in una galea a remare in catene, al ritmo dei tamburi dei suoi aguzzini.