La fama della monaca libanese santa Rafqa (Rebecca) Ar-Rayes (1832-1914) si sta espandendo ovunque, soprattutto per i miracoli che avvengono mediante la terra della sua tomba: una «terra che guarisce». La santa affrontò serenamente, per amore di Dio, tutte le prove che costellarono la sua vita, edificando molti con le sue virtù.Tre giorni dopo la morte apparve alla sua superiora, che da anni soffriva di un fastidioso male, esortandola a prelevare un po’ di terra dalla sua tomba e applicarla sulla parte malata. La guarigione fu istantanea.
Da allora i miracoli, spesso clamorosi, legati alla sua intercessione si sono susseguiti senza interruzione.Venne dichiarata santa nel 2001 a seguito della guarigione da tumore di Céline Rebeiz, una bambina di due anni e mezzo. Ma intanto continua dal cielo a prodigare le sue cure, come dimostrano le numerose testimonianze di guarigioni prodigiose riportate in questo libro.
Destinatari
Religiosi e credenti interessati a letture agio- grafiche.
Autore
Patrizia Cattaneo scrive su argomenti religiosi. Sui santi libanesi ha pubblicato: Sono qui per guarirti. Charbel il santo amico (Segno, 2005); San Charbel il santo guaritore (Curcio, 2009); Guariscimi, ti prego! San Nimatullah Al- Hardini (Segno, 2011); San Charbel sole d’Oriente (Gribaudi, 2011); Inoltre: Fratel Cosimo e la forza della preghiera (Segno, 2007); La guarigione del cuore (San Paolo, 2007); Padre Pio. Luce e mistero (Curcio, 2009); Antonio di Padova. Un amico tra cielo e terra (EMP, 2011); Come difendersi dal diavolo (San Paolo, 2012).
Di Elio Guerriero
I santi sono tra le figure più popolari e famigliari per tutti i credenti. Con la loro vita, il loro esempio, si fanno compagni di viaggio dei poveri e dei semplici, consolano i bisognosi e aiutano gli uomini ad avvicinarsi a Dio, del quale testimoniano l’amore.
Le biografie raccolte in questo volume 365, una per ogni giorno dell’anno sono arricchite con aneddoti e informazioni sul culto. Sono destinate a un ampio pubblico di credenti. Si tratta di vicende che invitano all’avventura dello spirito, all’amore per il prossimo e sono segno di speranza per il mondo.
L'autore
Elio Guerriero è nato a Capriglia (Avellino) nel 1948. Ha studiato teologia e filosofia ed è stato a lungo direttore di «Communio». Ha curato l’edizione italiana della Storia della Chiesa diretta da A. Jedin ed ha portato a compimento, per le Edizioni San Paolo, la collezione Fliche-Martin di Storia della Chiesa. Ha scritto la prima biografia di Hans Urs von Balthasar (San Paolo 1991), tradotta in quattro lingue, ed ha pubblicato numerose opere con particolare attenzione alla vita dei santi e alla storia della pietà. Sempre presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato le Lettere al marito di Gianna Beretta Molla (20052) e, insieme con Pietro Molla, Santa Gianna Beretta Molla (20123).
Un libretto su Madre Teresa proclamata santa il 4 settembre 2016. Con foto a colori, un breve profilo biografico della santa e le sue preghiere più conosciute.
Il libro presenta una nuova edizione della più antica biografia di sant'Ambrogio (339/340-397). L'opera, risalente agli inizi del V secolo, fu scritta da Paolino, testimone oculare degli ultimi anni della vita del santo. Grazie al proprio lavoro come notarius - una sorta di segretario che metteva per iscritto quanto Ambrogio dettava -, Paolino seppe garantire al proprio racconto precisione documentaria; rimanendo legato a un'impostazione agiografica, concesse ampio spazio a episodi miracolosi e straordinari. Il filo conduttore della narrazione è la grazia di Dio, che ha scelto Ambrogio come campione dell'ortodossia, strenuo difensore dei diritti della Chiesa, modello di vescovo totalmente dedito al proprio ministero pastorale.
San Filippo Neri (1515-1595) è tra coloro che, nel Cinquecento, hanno maggiormente contribuito alla riforma della Chiesa. Uomo dalla gioia contagiosa, capace di unire alte forme di devozione alla contingenza del quotidiano, Filippo Neri provava per l'Eucaristia una venerazione particolare. Proprio il rapporto tra il santo e l'Eucaristia è al centro di questo volume. Dopo un primo capitolo dedicato al racconto della vita del Santo, l'attenzione dell'autore si sposta infatti sulle origini della pietà e sulla devozione di Filippo Neri verso il SS.mo Sacramento e sulla straordinaria importanza che Essa ha rappresentato nella sua vita. Adriano Castagna si sofferma inoltre sui fenomeni mistici del santo legati all'Eucaristia, pur nella consapevolezza che la vera devozione non è da ricercare esclusivamente in estasi o ratti straordinari, ma in un rapporto intimo nel quale la creatura accoglie con devozione, amore e riconoscenza il suo Creatore.
Ricco di date, nomi, luoghi e persone, ma soprattutto di una filigrana ininterrotta di eventi straordinari, il volume di Antonio Furioli mette in rilievo la persona di Giustino de Jacobis quale strumento salutare ed efficace di grazia nelle mani di Dio per la rinascita della Chiesa cattolica in Abissinia. Il suo straordinario itinerario missionario, iniziato a fine ottobre 1839, era culminato nell'agosto 1855 con il martirio di abba Gabra Mikael, prova inconfutabile dell'elevato grado di maturità umana e cristiana raggiunta dalla piccola comunità ecclesiale abissina coagulatasi attorno alla persona e al carisma fuori del comune di Giustino de Jacobis. Come Paolo di Tarso, Giustino de Jacobis ha testimoniato che la sofferenza non è stata una realtà cupa e ingrata del suo tenace impegno missionario in Abissinia, ma segno di una straordinaria fecondità apostolica, che ha caratterizzato una delle stagioni più geniali e feconde nella storia dell'evangelizzazione di questo antichissimo e nobile popolo africano.
Tra gli strumenti pastorali per vivere il Giubileo non poteva mancare un testo dedicato ai Santi, a tutti quegli uomini e quelle donne che in ogni tempo e in diverse parti del mondo hanno incarnato nella loro esistenza il volto della misericordia. Essi non si sono limitati a esprimere la loro testimonianza mediante le opere di misericordia ma, come scrive papa Francesco, "sono entrati nelle profondità della misericordia" e per questo hanno sentito l'urgenza di esprimerne la bellezza nella loro vita di santità. La lettura e la meditazione delle loro testimonianze, raccolte in questo volume, possa esserci di aiuto a vivere quest'Anno Giubilare nell'incrollabile certezza e fiducia dell'Amore misericordioso del Padre.
"La coincidenza dell'anno della vita consacrata con la canonizzazione della beata Maria Cristina Brando, Fondatrice delle suore Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato fa riflettere, in quanto Ella è stata un'innamorata dell'Eucaristia e ha fatto della sua vita un'Eucaristia, un'adorazione continua e vittima di riparazione dei peccati del mondo. Il suo profondo amore per l'Eucaristia e la sua esperienza l'hanno portata a creare una comunità che vivesse di e per l'Eucaristia, così è divenuta una vera maestra di spiritualità eucaristica. Questa pubblicazione vuol essere una semplice guida per approfondire la nostra spiritualità alla luce del fondamento della nostra vita nell'eccezionale carisma di amore a Gesù Sacramentato. Solo nell'indispensabile rapporto con Gesù è possibile vivere gioiosamente la vocazione religiosa. È l'augurio che faccio alle mie carissime consorelle e a chiunque avesse tra le mani questi piccoli e brevi pensieri di santa Maria Cristina, perché trovi in essi l'incoraggiamento per essere gioiosamente fedeli alla vocazione e perché la nostra vita sia sempre un rendimento di grazie, un'Eucaristia gradita a Dio." (Madre Carle Di Meo. Superiora generale)
Questo volume della serie “Santi e Preghiere” racconta in maniera semplice e avvincente la vita di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo – «Dottore della Chiesa» e autrice di Storia di un’anima, uno dei testi mistici più innovativi e straordinari di ogni tempo – e riporta brani estratti dalle sue opere e alcune delle preghiere più belle per invocarla e meditare insieme a lei.
Più in alto delle aquile è il titolo che sintetizza efficacemente il percorso di santità di san Nicola da Longobardi. Una santità, la sua, ricca di grande umanità e sensibilità, in cui l'unione mistica con Cristo si esprime nella sollecitudine per i più poveri della società del suo tempo. Una santità caratterizzata, pure, da una schietta semplicità, al punto da preferire il servizio dei "suoi" poveri alla convocazione da parte del papa Clemente XI. San Nicola da Longobardi, vissuto tra la seconda metà del secolo XVII e gli inizi del XVIII, costituisce un esempio luminoso di santità anche per la Chiesa contemporanea, sollecitata da papa Francesco ad andare verso le "periferie" geografiche ed esistenziali e a saper accompagnare "chi è rimasto ai bordi della strada".
L’eredità di Benedetto XVI Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
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