Questo libro profondamente rasserenante e al tempo stesso realistico, che raccoglie scritti inediti del celebre scrittore, conferenziere e sacerdote Henri Nouwen, non insegna come sopravvivere ai tempi difficili, i tempi della sofferenza e della prova, ma semplicemente suggerisce come vivere in pienezza anche durante e dopo di essi.
Attingendo alla limpida, profonda fonte della sua esperienza di pastore d’anime, docente universitario e pensatore, Nouwen offre al lettore un conforto che non indulge mai in luoghi comuni. Sempre pragmatico e concreto, mai facilmente consolatorio o semplicistico, addita con sensibilità la via per una vita che abbia nella fedeltà incrollabile di Dio e nella speranza eterna il suo fondamento: quel tipo di vita, appunto, che ci fa capaci di danzare anche nelle tenebre della notte più oscura.
L'autore
Henri Nouwen, scrittore, conferenziere e per moltissimi cristiani nel mondo maestro di spiritualità e di fede, nacque in Olanda nel 1932. Sacerdote e docente di grande talento, insegnò in varie università, tra le quali Notre Dame,Yale e Harvard, ma trascorse il suo ultimo decennio di vita come assistente e pastore della comunità di Daybreak a Toronto (Canada), una delle tante Comunità dell’Arca fondate da Jean Vanier nel 1963 e oggi diffuse in tutto il mondo, che assistono disabili fisici e psichici. Colpito da infarto mentre si trovava lontano dalla sua comunità per un periodo sabbatico, Nouwen morì nel 1996 nel suo Paese natale. Da allora il suo influsso è andato crescendo, alimentato dalla fama dei suoi scritti e della sua personalità di credente intensamente, appassionatamente impegnato. Tra le opere maggiori della sua copiosa produzione letteraria si segnalano Il guaritore ferito, A mani aperte, L’abbraccio benedicente e La voce dell’amore.
Nel 1980, l’esercito guatemalteco avviò un’intensa campagna di terrore contro la popolazione civile della regione del lago Atitlán nel tentativo di stroncare il sostegno popolare all’opposizione durante la lunga guerra civile in Guatemala. A Santiago, l’esercito prese di mira i capi della comunità e i
catechisti laici, i quali spesso «scomparivano» o erano rapiti, torturati per ottenere informazioni e poi uccisi. La comunità era in preda alla paura. Molti denunciavano i loro stessi vicini alle autorità per dimostrare la propria lealtà e salvarsi la vita.
La vicenda si svolge a Santiago Atitlán, una città su di un magnifico lago sull’altipiano vulcanico del Guatemala sud-occidentale, ed è incentrata su Padre Tanley Francis Rother, un sacerdote missionario dell’Arcidiocesi di Oklahoma City, che fu parroco di Santiago per tredici anni, fino al suo assassinio per mano di uno squadrone della morte guatemalteco nel 1981. Perché raccontare questa storia? Perché, dopo venticinque anni dalla morte, rimane ancora ignorata proprio ora che, in Guatemala, gli abusi documentati contro la Chiesa sono di nuovo in aumento.
Henri Nouwen, scrittore, conferenziere e per moltissimi cristiani nel mondo maestro di spiritualità e di fede, nacque in Olanda nel 1932. Sacerdote e docente di grande talento, insegnò in varie Università, tra le quali Notre Dame,Yale e Harvard, ma trascorse il suo ultimo decennio di
vita come assistente e pastore della comunità di Daybreak a Toronto (Canada), una delle tante Comunità dell’Arca che, fondate da Jean Vanier nel 1963 e oggi diffuse in tutto il mondo, assistono disabili fisici e psichici. Colpito da infarto mentre si trovava lontano dalla sua comunità per un
periodo sabbatico, Nouwen morì nel 1996 nel suo Paese natale. Da allora il suo influsso è andato crescendo, alimentato dalla fama dei suoi scritti e della sua personalità di credente intensamente, appassionatamente impegnato. Tra le opere maggiori della sua copiosa produzione letteraria si segnalano Il guaritore ferito, A mani aperte, L’abbraccio benedicente e La voce dell’amore. Per San Paolo ha scritto, Muta il mio dolore in danza (2006).