"Tutti i santi hanno combattuto il peccato e combattendo il peccato si combatte il Demonio, come diceva Paolo VI interrogatosi nel suo famoso discorso sul Demonio del 15 novembre 1972 su come si facesse a contrastare il Maligno: 'Tutto ciò che ci difende dal peccato ci difende da Satana'" (Padre Gabriele Amorth). 100 preghiere per allontanare il Male e per lottare contro Satana. Una raccolta completa di preghiere di esorcismo e di liberazione dal male, comprese le preghiere bibliche, e di preghiere per la liberazione dalle malattie fisiche e interiori. Completa il volume un testo di padre Amorth sulla preghiera contro Satana.
Padre Amorth, il più noto esorcista italiano, ci accompagna a scoprire la figura di Maria, la Vergine che ci aiuta a vincere il male con la forza della fede. Un itinerario mariano in trentuno capitoletti nei quali padre Amorth ripercorre la vicenda evangelica della Vergine Madre, spiega e approfondisce il significato dei dogmi mariani, del culto e della devozione popolare. Ogni capitolo è accompagnato da un box di riflessioni. Scritto in un linguaggio semplice e chiaro, il libro si rivolge a tutti i credenti.
L'autore
Gabriele Amorth, nato a Modena nel 1925, dopo la laurea in Giurisprudenza, è entrato a far parte della Società San Paolo dove è stato ordinato sacerdote nel 1954. Noto esorcista ed esperto in mariologia, è membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e Presidente onorario dell’Associazione Internazionale degli esorcisti.Tra i suoi libri pubblicato per le Edizioni San Paolo ricordiamo Più forti del male (20114) con Roberto Italo Zanini.
Gabriele Amorth muore a Roma il 16 settembre 2016. «A 91 anni di età, 69 di vita paolina, 62 di sacerdozio, 30 di esorcismo». Così sintetizza Domenico Agasso, alla fine della sua indagine sulla vita di colui che tutti ricordano come il più famoso esorcista dei nostri tempi. Quella di Amorth, però, non è stata solo la vita di un "nemico di Satana-, ma anche di un protagonista della storia recente di un'Italia che, nell'ante e nel dopoguerra, si trovava a doversi costruire un'immagine democratica che non perdesse i valori più profondi del cristianesimo. Padre Gabriele visse con intensità tutta questa straordinaria stagione a fianco dei più grandi dell'epoca, dai quali ricevette stima e rispetto. Ancora Agasso chiosa: «Tanti gli debbono gratitudine e salvezza. Preti, vescovi e Papi non possono disperdere il suo esempio e la sua lezione, ma piuttosto farne tesoro. [...] La Chiesa, un giorno, dovrà indagare le virtù di don Gabriele Amorth». Questo libro è un invito ad approfondire la storia di un uomo, di un prete e di un combattente tra le fila di Dio che non ha ancora finito di stupire.
Nell'attuale contesto storico, la società si dimostra sempre più interessata alla "cultura dell'irrazionale". In questi nostri tempi, poi, le pratiche occulte sembrano esercitare un'attrattiva alquanto considerevole, specie sulle nuove generazioni. Questo vuole avvertire dei rischi intrinsechi in tale cultura e rispondere ad alcune domande di grande importanza per ogni cristiano: chi è il demonio? Come è rappresentato nella Bibbia? Cos'è un esorcismo? Come combattere il male con i sacramentali? Viene poi raccontata la lotta contro il demonio di santi e beati, tra cui: Santa Maria Maddalena de' Pazzi; Santa Maria Baouardy, la piccola araba; Santa Faustina Kowalska; Beata Maria Bolognesi; Beata Cristina di Stommeln; Beata Eustochio di Padova; Beata Edvige Carboni.
Parlare di esorcismo, ancora oggi, per quasi tutti significa fare ingresso in un mondo in cui prevalgono gli "effetti speciali-, lasciati in eredità da film in cui si amplificano, insieme, il mistero del diavolo e la fragilità di chi viene posseduto. Per altri, poi, quello dell'opera di satana nel mondo è qualcosa da lasciare a devoti ignoranti, poco avvezzi alla serietà scientifica e medica. Questo libro sfata entrambi i pregiudizi, introducendo il lettore in quattordici storie di ossessione e/o possessione diabolica, in cui ciò che veramente colpisce è innanzitutto la profondità del dolore sperimentato da chi ne è protagonista. Elisabetta Fezzi e Fabrizio Penna, che da anni operano nell'ambito della "cura- e dell'accompagnamento di chi vive esperienze demoniache straordinarie, favorendo percorsi in dialogo tra medicina, psicologia e pratica esorcistica, invitano il lettore ad affiancarsi al loro lavoro di relazione, e a prendersi cura di un tema attualissimo, che svela il dramma di molte donne e uomini impegnati quotidianamente, come tutti d'altronde, a lavorare per essere "liberi dal male-.
Descrizione
"Un libro ben documentato, che suscita un notevole interesse, lo si divora nel leggerlo e risulta di grande attualità". Fra Benigno
C'è un caso di possessione diabolica che papa Francesco ha accettato di seguire a distanza, e quello affrontato senza paura da un cardinale tra le guardie svizzere. E poi le tentazioni del demonio ad alcuni dei veggenti di Medjugorje, tra levitazioni e ruggiti feroci.
È in corso una battaglia senza precedenti, tra Dio e Satana, in un secolo tormentato e con un Pontefice che sempre più spesso mette in guardia i fedeli dall'azione malefica del demonio. In questa società in cui il diavolo è sempre più considerato un'invenzione pubblicitaria di stampo medievale, il "re della menzogna", forte di questa incredulità, è riuscito a farsi strada conquistando anime e potere, arrivando a un livello di forza senza precedenti.
Ma il diavolo esiste davvero? L'autore, nel presente volume, ha cercato prove, ha interrogato testimoni, ha sentito i racconti mai svelati di numerosi sacerdoti, ha spulciato faldoni alla ricerca di documenti, riuscendo ad accedere ad archivi top secret contenenti appunti inediti dei più grandi esorcisti al mondo.
Un viaggio-inchiesta a due passi dall'Inferno, per scoprire la verità su una delle pratiche più antiche della storia, l'esorcismo, con il contributo dei massimi esperti. Fino all'incontro finale, faccia a faccia col demonio.
L'AUTORE
Fabio Marchese Ragona (Milano, 1982), giornalista professionista, è vaticanista del gruppo Mediaset, dove lavora dal 2008. Conduce ogni domenica su "Tgcom24" la rubrica "Stanze vaticane" e cura un omonimo blog. Dal 2013 segue le vicende d'Oltretevere anche per il quotidiano Il Giornale. È autore del documentario su Giovanni Paolo II, Il sorriso di Karol, vincitore di premi e riconoscimenti. Ha scritto: Potere Vaticano (Edizioni Il Giornale, 2016), Il Caso Marcinkus - Il banchiere di Dio e la lotta di Papa Francesco alle finanze maledette (Chiarelettere, 2018). Con Edizioni San Paolo ha pubblicato: Tutti gli uomini di Francesco (2018) e I nuovi cardinali di Francesco (2019).
«L'argomento di questo libro è l'esorcismo praticato principalmente nel contesto occidentale cristiano, anche se non mancano riferimenti ad altre tradizioni culturali e religiose. Cercherò di spiegare perché tale fenomeno è riemerso nel cristianesimo occidentale dopo secoli di relativo oblio e affronterò l'argomento dal punto di vista antropologico, storico, filosofico, spirituale e psicologico. Nel testo troveranno spazio i pareri di esorcisti, psicologi, psichiatri, antropologi, filosofi e teologi, infine sono state incontrate anche alcune persone possedute e ormai "liberate". Ho cercato di compiere questo lavoro con rigore scientifico ma anche con un sano rispetto del mistero, cosciente del fatto che alcune delle manifestazioni osservate e documentate vanno oltre le attuali conoscenze della scienza. Un buon motivo per continuare a indagare, ma anche un motivo sufficiente per approcciare questo argomento con umiltà, cosciente del fatto che, al momento giusto, occorre sapersi fermare.Resta il fatto che le persone coinvolte vivono sofferenze inaudite: quindi a tutti loro è dovuta quell'intima comprensione legata alla considerazione positiva e al non giudizio che il padre della psicologia centrata sulla persona, Carl Rogers, ha definito "empatia". E che Gesù Cristo ha definito "compassione"».
Il presente volume di padre Perrella si propone di esplorare la carica esorcistica e agonica delle apparizioni mariane. Esse, oltre alla recezione della fede popolare, hanno un profondo carattere teologico, pastorale ed escatologico: sono volte, attraverso l'azione dello Spirito, a forgiare una fede matura e adulta, e quindi aliena dalle suggestioni del Male, ispiratrice di una prassi di liberazione dalle strutture di peccato, attraverso cui il Maligno dà forma alla sua presenza nel mondo. Proprio questa liberazione (cristologica e mariologica) dalla suggestione (diabolica) è al centro del testo, che perciò indica nel confronto tra la Benedetta (Maria) e il Maledetto (il Maligno) la propria tematica di fondo. Le manifestazioni di Maria, dunque, contro quelle del Diavolo. Sia delle mariofanie che delle satanofanie, l'autore espone con l'equilibrio e la misura che lo contraddistinguono i dati e le acquisizioni più importanti.
Molti libri parlano del diavolo, e molti libri, che ne parlano, vendono molto. C’è, oggi, una vera e propria “sindrome della paura del diavolo”, ed è sempre crescente. Perché ciò può accadere in una società come la nostra, che si appella alla scienza e alla mentalità laica come baluardo contro i fanatismi e contro le superstizioni?
Il libro di padre Gilles Jeanguenin cerca di andare alle fonti stesse di questa domanda: abbiamo paura del diavolo, perché «né la modernità, né la logica scientifica sono stati in grado di rispondere ai grandi interrogativi dell’umanità: “Chi siamo? Dove andiamo? Quale sarà il nostro avvenire?”. Quando l’individuo si sente minacciato nella propria esistenza, le sue vecchie paure riemergono: di fronte alle insicurezze e incertezze di una società in crisi, l’immaginario collettivo non ci mette tanto a risvegliarsi e a far tornare alla ribalta la figura di Satana! Il diavolo cristallizza allora quelle paure e angosce che non si riesce a controllare razionalmente: egli diventa causa dei mali che ci affliggono e responsabile del caos che regna nella società».
Ripercorrendo con precisione e arguzia una storia di paure che ha le sue radici nel Medioevo, ma si allunga fino a oggi, padre Gilles Jeanguenin, esorcista, ci invita a guardare dentro le nostre coscienze per imparare a riconoscere dove davvero può esserci il diavolo e dove, invece, ci siamo solo noi, con le nostre angosce e solitudini.
Questo libro racconta la figura del Servo di Dio padre Candido Amantini da una prospettiva che lo introduce a pieno titolo tra le grandi figure della spiritualità contemporanea: un sacerdote che ha fatto della misericordia il Leitmotiv della sua vita e del suo ministero. Il suo confessionale e la sagrestia nella quale riceveva per gli esorcismi sono stati per tantissimi anni una specie di porto per le anime. Tanti erano quelli che andavano, che assiduamente lo frequentavano. Padre Candido era sempre lì. Di quella sua amabile delicatezza, di quell’umiltà semplicissima, di quella straordinaria fiducia nell’infinita misericordia di Dio sono testimoni quanti lo conobbero in vita. Come dice nella Prefazione madre Annamaria Valli, «il pregio assoluto di queste pagine sta nell’aiutare il lettore a situare in modo corretto il problema della lotta con il male, che si insidia nella persona e la deturpa in maniera impressionante, e dell’aiuto per conseguire la vittoria che vi porta la Chiesa, in genere attraverso il ministero pastorale di alcuni suoi sacerdoti». WW
Questo volume raccoglie tutti i testi in cui papa Francesco ha parlato del diavolo e della sua azione nel mondo, dal 1999 (quando era vescovo di Buenos Aires) a oggi. È un'antologia sorprendente, in cui non solo l'attuale Pontefice riflette sull'esistenza del demonio, ma soprattutto fa emergere la sua azione, la sua opera che tocca i vari spazi dell'esistenza quotidiana, sociale, politica: dietro il male del mondo, che colpisce poveri e meno poveri, emergono le ragioni che conducono Bergoglio ad affermare senza alcun dubbio quanto ha fatto scalpore sui media: il diavolo esiste! Affiancando ogni testo del Papa a un brano della tradizione cristiana, Diego Manetti mostra poi come la tematica del lavoro di Satana nel mondo attraversa tutta la storia della Chiesa, dai grandi Padri fino alle dichiarazioni conciliari, ed è raccolta e sintetizzata dallo "spirito pastorale" di comunicazione immediata dal Pontefice argentino. Ne risulta un vademecum che offre una visione concreta dell'azione diabolica e del modo con cui il credente può comunque guardare alla salvezza, come è nello stile di papa Francesco, più che una demonologia teorica.
La figura di padre Matteo La Grua è centrale nell'ambito della lotta contro il diavolo, ma non solo: se lo stesso Amorth lo cita come uno dei sacerdoti con grandi doni carismatici in questo ambito, padre La Grua è stato anche molto di più. Padre spirituale dai doni di discernimento straordinari; figura di spicco nell'ambito del Rinnovamento nello Spirito; baluardo di testimonianza cristiana nella Palermo mafiosa... Il presente libro racconta la vita del francescano attraverso un'intervista che l'autrice stessa ha raccolto dalla sua viva voce, facendo rivivere con freschezza la sua figura. A cinque anni dalla morte, padre La Grua rimane uno dei punti di riferimento per ogni seria riflessione sul discernimento cristiano delle anime, che lui chiamava "cristoterapia" e che ancora oggi può venire in soccorso dei molti che, senza soluzione di continuità, continuano a invocarne presenza e vicinanza, come ai tempi in cui di lui si raccontava come aprisse la porta «a tutti, dalla duchessa di Aosta all'ultimo dei poveri del quartiere, persone con problemi di ordine fisico, che si accostavano alle preghiere di guarigione, ma anche con mali spirituali, bisognosi di un consiglio. Fino agli ultimi giorni di vita di padre Matteo (scomparso nel gennaio 2012 all'età di 97 anni) i fedeli hanno continuato a bussare incessantemente alla porta della piccola segreteria».