Gesù è vitale come il respiro, inseparabile e vicino. Il tempo di Avvento è un invito a "respirare Cristo", tra visibile e invisibile, tra terra e cielo.
Gianfranco Ravasi accompagna il lettore verso il santo Natale con la saggezza e la profondità delle sue parole. Sette brevissime meditazioni per 4 settimane, con una ripresa alla fine di ogni settimana e uno spazio per scrivere le proprie riflessioni personali, così da offrire al lettore e devoto un piccolo diario dell'anima con cui pregare e meditare.
Per la celebrazione della preghiera quotidiana in famiglia nel tempo dell'Avvento e del Natale, durante la gioiosa attesa della nascita di Gesù.
Anima mia benedici il Signore aiuta le famiglie a vivere in pienezza il dono battesimale. È un libro adatto alla vita odierna, dove i ritmi rendono difficile la fedeltà all'invito del Signore a pregare sempre, senza stancarsi. Il volume consente alla coppia, così come a genitori e figli, di trovarsi insieme nel «piccolo santuario» che è la casa, luogo del silenzio e della conoscenza, per esprimere, ciascuno nella propria condizione, la tipica esperienza dell'amore sponsale di Cristo, che trova la sua fonte nell'Eucaristia domenicale. Un testo indispensabile per aiutare la famiglia a compiere progressivamente la ricchezza e la fecondità della preghiera della Chiesa.
"lI nome di Dio
non lo sappiamo nemmeno pronunciare, perchè quando lo sapremo pronunciare sapremo pronunciare anche il nome dell'uomo.
Perché non si conosce Dio
se non si conosce l'uomo;
e non si conosce né l'uno né l'altro
se non all'interno di un amore di giustizia che cambi l'universo intero".
Ernesto Balducci
Il libretto si concentra sulle tre figure di riferimento del tempo liturgico dell’Avvento: Giovanni il Battista, Giuseppe, Maria. Giovanni il Battista, con la sua predicazione, esorta i credenti alla ricerca dell’essenziale e a vivere le esigenze del Regno con una scelta radicale che coinvolge ogni ambito dell’esistenza. Giuseppe di Nazaret, con la sua obbedienza silenziosa, rappresenta il modello del credente che, davanti alla novità di Dio, impara ad attendere la sua volontà, senza decisioni frettolose. La Vergine Madre è la porta dell’Avvento, la figura più vicina al Figlio fatto uomo. Nel canto del Magnificat Maria mostra la radice della sua beatitudine: la sconfinata fiducia in Dio e la sua umiltà. Inoltre, nel mistero del Natale, appare mentre custodisce e medita gli eventi del Figlio. Il volume si rivolge a quanti lavorano nell’ambito della pastorale (biblica, liturgica ecc.) e a quanti sono interessati a un cammino spirituale.
Un agile libricino con 30 piccole meditazioni e un “quaderno” per la riflessione personale per il tempo di Avvento e Natale con brani tratti dalle pagine di don Tonino Bello, che sul Natale e sulla Sacra Famiglia scrisse parole meravigliose. Parole per vivere un Natale in piena sintonia con gli ultimi del mondo, ultimi ai quali Gesù, Giuseppe e Maria appartennero pienamente.
ANTONIO BELLO (18 marzo 1935 - 20 aprile 1993), meglio conosciuto come don Tonino, fu vescovo delle diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo. La Congregazione per le Cause dei Santi ne ha avviato il processo di beatificazione.
Questo libriccino è un perfetto viatico che accompagna il lettore durante l’Avvento e verso il Natale, invitando a meditare le parole di papa Francesco. I testi del pontefice sono organizzati lungo 4 settimane, dedicate ciascuna a un argomento legato all’attesa di Dio: la speranza, la fiducia, la visione del Dio bambino, la pace.
Nei tempi difficili della nostra epoca, dove domina una violenza spesso cieca e torna la voglia di vendetta e di separazione, il Natale “secondo papa Francesco” ci aiuta a meditare qualche minuto ogni giorno e a prendere nota delle nostre riflessioni.
Questo volumetto, a cura delle Clarisse Urbaniste del Monastero “Santa Speranza”, raccoglie cinque proposte di preghiera mariana del Rosario. Al suo interno troviamo il percorso biblico della preparazione del primo Avvento del Signore Gesù nella sua carne.
La preghiera rivolta alla Vergine Madre è sempre celebrazione del mistero di Cristo. L’invito che giunge da questa proposta di Rosari è un forte slancio a rinnovare le forme di devozione popolare, sempre necessarie di accompagnamento al nucleo essenziale della fede cristiana.