un film-dossier per restituirci carlo maria martini come interprete di se stesso, l’unico che può trasmettere con assoluta fedeltà il suo pensiero.
Il documentario è un viaggio che ripercorre i luoghi dove Martini si è formato e ha esercitato il suo apostolato: Roma , Milano e Gerusalemme. In più le testimonianze inedite ed esclusive di personalità che ebbero rapporti diretti col Cardinale.
Interviste a:
Luigi Ciotti - Fondatore del Gruppo abele e di libera
Ferruccio de Bortoli - Direttore del corriere della sera
Erminio De Scalzi - Abate della Basilica di s. ambrogio
Giulio Giorello - Filosofo
Giuseppe Laras - Rabbino capo emerito di Milano
Mouheli Moshen - Imam e Gran Maestro Sufi
Thomas Rosica - Assistente sala stampa vaticana
Antonio Sciortino - Direttore di Famiglia cristiana
Aldo Maria Valli - Giornalista vaticanista
Dario Edoardo Viganò - Direttore del ctv
Se l’acedia è atonìa, la vanagloria provoca una sorta di iper-tonìa: in noi si risvegliano il vigore e la forza, e tutto in vista della lode, dell’applauso altrui. Eppure, paradossalmente, la vanagloria e l’acedia sono probabilmente i vizi più diffusi nella nostra società: certo, l’acedia scaccia la vanagloria e la vanagloria l’acedia, ma entrambi questi vizi saturano l’aria che respiriamo. La vanagloria è davvero una tentazione sottilissima e assai difficile da discernere, un vizio multiforme che ci attacca da ogni parte: «facilmente si mescola a ogni opera virtuosa».
L’orgoglio, strettamente legato alla vanagloria, è invece il vertice e il più sottile di ogni peccato e, nel contempo, si cela in ognuno di essi.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).
Accanto a essenziali e operativi contributi teorici, il manuale presenta strumenti concreti sperimentabili e dieci percorsi dettagliati, relativi ai brani biblici maggiormente proposti nella catechesi, già pronti da utilizzare con il proprio gruppo. La modalità d'incontro di gruppo proposta in questo libro favorisce la connessione profonda tra la Parola di Dio e la vita concreta di ogni partecipante. Consente di vivere "da dentro" un brano biblico, oppure di osservare direttamente, con i propri occhi, "da fuori", il brano dal vivo, cogliendone tutti i suoi aspetti, compresi quelli emozionali. Il partecipante ha la possibilità di incontrare la Parola a partire dal riconoscere i propri più autentici bisogni e desideri legati al contenuto tematico proposto. La Parola viene comunicata con modalità che possano favorire un incontro profondo con il messaggio biblico proposto, attraverso la globalità della persona; mettendo in gioco non solo l'ascolto, ma anche l'immaginazione e le emozioni della persona. La Parola, incontrata con questa modalità, offre a ognuno un prezioso rispecchiamento della propria realtà esistenziale.
"Solo l'uomo spirituale, che accoglie la Parola, comprenderà a fondo e sarà guidato all'unica conoscenza possibile di Dio". Questo il tema del presente volume, che offre al lettore - in una versione commentata, così da facilitare il primo approccio all'opera del riformatore ginevrino - i primi dodici capitoli dell'Istituzione della religione cristiana. L'attualità dell'opera di Calvino è evidente fin dal titolo: come conoscere Dio è, infatti, la grande domanda di ogni credente e di ogni persona in cerca. Calvino si chiede come possa l'uomo pensare di incontrare il divino nella propria esistenza e nel cosmo, a partire dalla scoperta della propria fragilità; e giunge a definire come unica certezza dell'incontro possa essere la Sacra Scrittura che ci è donata. A partire dall'accoglienza della Parola di Dio, infatti, noi possiamo anche comprendere tutto il resto che ci appartiene, la nostra stessa vita, il nostro peccato e gli atti di provvidenza di Dio nel mondo.
Gianna Beretta Molla faceva la dottoressa, guidava l’auto, sciava, andava ai concerti della Scala di Milano. Ma, in ognuna delle cose che faceva, cercava di seguire l’esempio di Gesù.
Con un linguaggio semplice e diretto, don Tiziano Sangalli spiega ai bambini, senza nascondere il dramma del suo sacrificio, come e perché questa donna dei nostri giorni è diventata santa e che i santi non sono persone strane, ma uomini e donne come noi.
Tiziano Sangalli, sacerdote della Diocesi di Milano, è rettore del Santuario della Famiglia “Santa Gianna Beretta Molla” di Mesero e si impegna a divulgare la vita e il messaggio della santa di Magenta.
I temi centrali della riflessione del Pontefice, illustrati da Staglianò, sono la dimensione personale di Maria che diviene modello della Chiesa proprio in quanto persona; la posizione unificante della Vergine che viene storicamente a trovarsi sul crinale dove converge il moto ascensionale del popolo di Israele e da dove parte il movimento cristiano che si diffonde nel mondo mediante l’opera evangelizzatrice della Chiesa.
DESTINATARI
Studenti e sacerdoti.
L'AUTORE
Antonio Staglianò è vescovo della diocesi di Noto dal 2009. È autore di diverse pubblicazioni di carattere teologico.