Un itinerario alla scoperta di Gesù di Nazaret, il Maestro che con le sue parole, le sue azioni, la sua stessa vita insegna ad ogni uomo come essere suo discepolo.
Questo Salterio è per tutti gli uomini che amano la poesia, e che riflettono sul mistero dell'esistere e del morire. Per questo motivo la versione, frutto della lunghissima compagnia del poeta David M. Turoldo con il libro dei Salmi, cerca di tendere la lingua italiana alla sua massima potenza espressiva per farle rendere lo splendore di una lingua così lontana com'è l'ebraico antico. Così, accanto al poeta, ha vegliato uno studioso della Bibbia, Gianfranco Ravasi, specialista proprio del Salterio. Oltre a sciogliere nel suo commento i segreti letterari e storici, e a tratteggiare il movimento poetico e spirituale di ogni salmo, Ravasi ha offerto al poeta tutta la tavolozza dei colori orientali nascosti in quelle parole antiche, tutte le costellazioni dei simboli, delle immagini, delle allusioni, perché nella penna del poeta rifiorissero in colori, simboli ed echi della lingua vicina all'uomo di oggi.
“Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole? Un immenso vuoto, tutto è vuoto!”. La straordinaria e sconcertante riflessione di Qohelet, sapiente di Israele che spinge l’uomo moderno, con incredibile attualità, a porsi domande radicali senza compromessi circa il senso della vita e della morte, dell’amore e del dolore, della ricchezza e del piacere.
Il libro più sconvolgente, capolavoro letterario dell’Antico Testamento che ancora oggi affascina la riflessione degli uomini liberi, viene qui riproposto nella traduzione originale di Gianfranco Ravasi e col suo ineguagliabile commento. Nell’ultimo capitolo, i Mille Qohelet, Ravasi ripercorre i millenni di storia alla ricerca di tutti coloro che si sono specchiati in questo sapiente del III sec. a.C.
Un libro adatto a tutti, laici e credenti, capace di stimolare la riflessione e di accendere la curiosità per l’immenso patrimonio culturale che la Bibbia rappresenta per l’intera umanità.
L'autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della BibliotecaPinacotecaAmbrosiana di Milano.Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio.Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Molteplici sono le icone mariane che hanno affollato i secoli; tutte, però, risalgono alle icone, non “dipinte” ma “descritte”, distribuite nelle pagine bibliche. Il volume ne riprende trentuno, tante quanti sono i giorni di un mese. Nei primi quadri il lettore è introdotto alla scuola dei Padri, della liturgia, della devozione popolare e colta, che per secoli ha intravisto nei volti femminili dell’Antico Testamento i tratti “anticipati” della Madre del Signore.Alla base di quest’operazione cosiddetta “allegorica” c’è da sempre una profonda intuizione: le Scritture ebraiche e quelle cristiane, l’Antico e il Nuovo Testamento sono in intima connessione, la Parola del Cristo è in continuità piena e gloriosa con la Parola di Yhwh. Le icone successive sono le più dirette e somiglianti perché nelle pagine neotestamentarie è Maria stessa ad essere di scena, con contorni e fisionomia precisi.
L'autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della BibliotecaPinacotecaAmbrosiana di Milano.Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio.Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la trilogia Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via,Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Dove sei, Signore? chiude la trilogia che ha avuto inizio con Che cos’è l’uomo? ed è proseguita con Chi sei, Signore?
In questo volume, il cardinal Gianfranco Ravasi ci guida in un itinerario alla scoperta dei simboli biblici dello spazio: l’orizzonte del creato, i luoghi dell’abitare terreno e i confini misteriosi della vita oltre la vita.
Una riflessione su un tema che percorre trasversalmente le Scritture e che, se ben decifrato, ci permette di vivere gli spazi del quotidiano e di intravedere quelle realtà che non sono ancora del tutto date ma vanno attese nella fiducia e nella speranza.
l’aUToRe Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della BibliotecaPinacotecaAmbrosiana di Milano.Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare.Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il DizionarioTemiTeologici della Bibbia (2010).
Che cos’è l’uomo perché ti ricordi di lui? Che cos’è il figlio d’uomo, perché di lui ti prenda cura?. Sullo sfondo del Salmo 8, viene proposto un doppio itinerario: innanzitutto uno sguardo sintetico e ragionato sul “microcosmo del sentire”, il variegato e recondito affresco degli affetti e delle emozioni, del cuore e delle sue movenze più intime; in seguito, una panoramica su quell’“universo dei legami” che raccoglie ed esprime il ritorno culturale e sociale di quel sentire. Ciò che la Bibbia ha da dire su questi temi illuminerà una riflessione che vuole mantenersi a metà tra l’approfondimento e la meditazione. Uno sguardo in più, fra i tanti possibili, sulla ricchezza e complessità dell’uomo, sulla profondità del suo vissuto interiore e sulla difficile declinazione di quei legami che traducono l’amore nelle sue forme più vari
L'autore Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare.A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi. Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio.Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la BibbiaVia,Verità eVita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Nel buio delle tenebre solo la Parola è lampada che illumina il cammino dell’uomo. Così, confrontando le esperienze di Giobbe, dei Salmi, di Geremia e di Gesù nei vangeli, il cardinal Ravasi riesce con maestria a dire la “verità” sul dolore umano e ad aprire squarci luminosi di speranza e di fede che forniscono senso alla vita umana e, in particolare, all’esperienza della vecchiaia e della malattia.
Un libro coraggioso e profetico in uno scenario sociale che esclude sistematicamente tutto ciò che non è sano e giovane.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Gianfranco Ravasi. Nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano.Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi. Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085).
Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Il Cantico dei Cantici – che canta l’amore di una coppia innamorata – è indubbiamente uno dei libri più noti della Bibbia, anche al di là dei circoli strettamente religiosi e della cerchia dei credenti. La riedizione qui proposta, a cura di uno studioso del calibro di Gianfranco Ravasi, aiuta il lettore a immergersi non solo nel mondo dei due amanti biblici, ma anche a declinare il poema dell’amore nella sua vita di uomo credente.
Postfazione di David NìMaria Turoldo
L’autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della BibliotecaPinacotecaAmbrosiana di Milano.Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio.Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Nella storia della cultura Gesù è sempre stato un «segno» impossibile da evitare, con il quale fare i conti, da abbracciare o da respingere. Incontrarlo non può mai lasciare indifferenti: nel rapporto con lui si gioca, infatti, qualcosa di significativo per la vita di ognuno. Che cosa ha voluto dire incrociare i suoi passi, durante la sua esperienza terrena e dopo l’evento della risurrezione? In che senso fu un «segno» per quanti lo incontrarono? Dai concitati eventi di una lontana Pasqua di duemila anni fa prende l’avvio una storia di confronti e scontri. Una storia di arte, di pensiero, di rigetti veementi, di appropriazioni indebite, di degenerazioni, di amori appassionati fino al martirio: il cardinale Ravasi ripercorre queste storia in pagine sincere e appassionate.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare.A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, il 20 novembre 2010 è stato creato cardinale da papa Benedetto XVI. Tra i suoi volumi ricordiamo: I volti di Maria nella Bibbia (2008), Nuova guida alla Bibbia (2008), con Marko Ivan Rupnik Il fascino del bello.Tra Bibbia e teologia (2010), Che cos’è l’uomo? Sentimenti e legami umani nella Bibbia (2011)
Punti forti
Un autore noto.
Gli ottimi riscontri del precedente volume.
Il tema di Gesù, centrale per tutti i cristiani e non solo.
Una riflessione, illuminata dalla Bibbia, sul «microcosmo del sentire», sul cuore dell’uomo e sulle sue movenze più intime e profonde; una panoramica allargata su quell’«universo dei legami» che costituisce il mondo culturale e sociale di ogni persona, con le sue esperienze contrastanti – la mitezza, la paura, la gioia e la sofferenza.
Nella seconda parte vengono approfonditi alcuni dei volti dell’amore “pubblico”, che trabocca dal privato e dal personale, e si traduce in atteggiamenti di consegna verso l’altro – amicizia, vita di coppia – fino a produrre frutti che permangono e alimentano relazioni, legami, strutture affettive e spazi di socialità. Un’attenzione privilegiata è riservata alla famiglia e, in seno a essa, alla figura dell’anziano, tanto spesso dimenticata.
Destinatari
Un volume destinato a un ampio pubblico.
L’autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.
***************LA NOSTRA RECENSIONE*************** (DI FRANCESCO BONOMO)
Nella riflessione sull'uomo, sulla sua natura e sulle dinamiche che lo portano ad interagire spicca il sentimento dello stupore: la meraviglia coglie chi si ferma a riflettere su questo grande universo dell'uomo, intelligente, passionale, crudele e forte ma allo stesso tempo fragile, mutevole e legato al tempo di una vita breve. Meraviglia che si coglie dalle parole di Platone che nel suo Teeteto ci tramanda un'espressione derivata dal filosofo Protagora capace di illustrare la mente e le potenzialità umane: “L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono” (152a; vd. anche I presocratici, vol. II, Protagora). Anche Sofocle nell'Antigone ricorda che “Molte sono le cose mirabili ma nessuna è più mirabile dell'uomo” (332-333). In una visione di questo tipo, al di là delle varie interpretazioni che di volta in volta ne hanno arricchito o diminuito l'intensità, viene a perdersi l'origine fontale di una tale grandezza nell'uomo. La sacra Scrittura, a partire dal racconto della Genesi consegna al credente un preciso statuto ontologico di uomo, in quanto creatura.
Creatura di fronte al Creatore, tra il mondo e le realtà che lo superano, mediatore tra la fisicità della materia e la suprema eccellenza di Dio, uomo dotato di ragione e di sentimenti che lo mettono in relazione con il Dio dell'Alleanza, Signore fedele legato all'uomo fragile e peccatore. Tra le facoltà dell'uomo creato come imago Dei spicca la dimensione razionale dell'individuo, della persona capace di intelligere, razionalità che si declina nella sua socialità, nella capacità di creare relazioni tra gli uomini, affinità che possono essere edificanti o degradanti a seconda della meta e del fine che le animano. Da sempre l'uomo suscita un desiderio di ricerca, intensa ed interiore, che spinge a adempiere l'oracolo di Delfi del nosce te ipsum come paradigma della domanda di senso su che cosa sia l'uomo.
Tra tutti coloro che hanno compiuto questa avventura di scoperta ricordiamo l'itinerario spirituale di Agostino che nelle sue Confessioni afferma: “Le mie domande erano la mia contemplazione; le loro risposte, la loro bellezza. Allora mi rivolsi a me stesso. Mi chiesi. "Tu, chi sei?"; e risposi: "Un uomo". Dunque, eccomi fornito di un corpo e di un'anima, l'uno esteriore, l'altra interiore (Interrogatio mea, intentio mea; et responsio eorum, species eorum. Et direxi me ad me et dixi mihi: "Tu quis es?". Et respondi: "Homo". Et ecce corpus et anima in me mihi praesto sunt, unum exterius et alterum interius)”. L'uomo continua con lo stesso ardore ad interrogarsi su se stesso e la recente pubblicazione del cardinale Ravasi diviene un balsamo per chi si è arenato nella questione sull'homo interior.
Il razionalismo e lo scientismo moderni hanno creato sottolineature esclusive sull'intelletto umano o sulle dimensioni biologiche della vita umana; in controtendenza, Ravasi cerca di rispondere alla questione sull'uomo osservandone l'universo degli affetti che ci sono tramandati nella Bibbia; il libro, scorrevole e lineare, è quasi una rivincita sulla svalutazione del sentire umano. Il testo è un percorso che si declina su due punti da scoprire: il cuore, sviscerato nell'esposizione dei sentimenti della mitezza, della paura, della gioia e della sofferenza ed il tema che rispecchia la naturale socialità dell'uomo soffermandosi sulla comprensione delle relazioni bibliche circa l'amore, l'amicizia, l'amore esclusivo tra uomo e donna e la sua naturale manifestazione nel realizzazione della famiglia, con un accento al particolare argomento della vecchiaia. Il volume, scandito dalle illustrazioni di Alessandro Nastasio, offre al lettore cristiano e laico un atlante che possa guidare nel mondo degli affetti biblici, paradigma di una storia della salvezza che non si applica a puri spiriti ma a uomini concreti, con tutti i limiti e le grandiosità che la natura creata porta con sé. Che cos'è l'uomo, titolo mutuato dal salmo 8, inno cosmico alla grandezza, all'onore ed alla dignità dell'Ish, è una galleria in cui sono idealmente esposte tutte le pennellate che determinano le sfumature della raffinata ed artistica mano creativa di Dio, un volume in cui si ritrova l'uomo della fede ma che condivide e trasmette un'antropologia universale.
Il cardinale Ravasi porge ai suoi lettori una riflessione sull'uomo e sui suoi sentimenti che potremmo inquadrare in una frase di Pascal “Che cos'è l'uomo nella natura? Un nulla rispetto all'infinito ma tutto rispetto al nulla, qualcosa di mezzo tra il tutto e il nulla” (Pensée, 72). L'uomo che percepiamo dall'approfondimento di questo nuovo libro è una creatura incredibile ed al tempo stesso segnata dalla caducità, che offre un culto al suo Creatore, celebrazione di Dio che avviene con tutte le facoltà del corpo, dell'anima, del cuore, della carne e dell'anima e dello spirito capace di tradursi in un razionale affetto per tutti gli uomini: Concede nobis, Dómine Deus noster, ut te tota mente veneremur, et omnes homines rationabili diligamus afféctu. (Missale Romanum 2008, IV dom. per annum, collecta)
Il volume, diviso in due parti, indaga sulla bellezza e il fascino che essa esercita. Il primo capitolo - dedicato al Bello nella Bibbia - passa in rassegna la poesia biblica, la Genesi come capolavoro di Dio, l'Antico e il Nuovo Testamento. Il secondo capitolo ha invece per tema la Bellezza e pensiero teologico, con un excursus che va da Platone ad Aristotele, da S. Agostino e S. Tommaso d'Aquino, fino ad affrontare possibili prospettive future.
DESTINATARI
Studenti, membri di gruppi biblici, appassionati d'arte e artisti.
AUTORI
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate, è sacerdote della diocesi di Milano dal 1966. Dal 2007 è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere è autore di una settantina di volumi, tra i quali meritano di essere segnalati alcuni studi di grande rilievo scientifico come il commento a Giobbe, il Libro dei Salmi, Qohelet, il Cantico dei Cantici. Recentemente ha curato il dizionario Temi teologici della Bibbia (Ed. San Paolo 2010). Tra le sue opere ricordiamo: Nuova guida alla Bibbia (Ed. San Paolo, 2008), I Vangeli del Dio con noi (2009), Qohelet. Il libro più originale e scandaloso delL'Antico Testamento, Un mese con Maria. 31 immagini bibliche (Ed. San Paolo, 2008).
Marko Ivan Rupnik nasce nel 1954 a Zadlog, in Slovenia. Dal 1973 entra a far parte dei Gesuiti e successivamente consegue il dottorato alla Gregoriana. Artista conosciuto internazionalmente, ha realizzato il mosaico della Cappella Redemptoris Mater in Vaticano. Oggi dirige il Pontificio Istituto Orientale e il Centro Aletti. Sue pubblicazioni: Una conoscenza integrale. La via del simbolo (2010), Il cammino della vocazione cristiana di risurrezione in risurrezione (2007), The color of light (2003).