Questo libro racconta di un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio, tra effetti speciali e apparizioni inaspettate, un viaggio attraverso il quale Dio (in persona fuma i sigari!) conduce con bonaria sapienza un giovane sacerdote, sveglio, ma un po' saccente (e un tantino sovrappeso). Dio, che in questa pagine appare nelle sembianze di un simpatico e arzillo vecchietto (con tanto di bastone), al semplice schioccare delle dita (è Dio, può!) "teletrasporta" il giovane don Marco: prima in Paradiso, in riva al mare, nella sua chiesa parrocchiale, poi in piazza San Pietro, nella cappella Sistina, negli appartamenti papali, nel Cenacolo di Gerusalemme e da ultimo al momento della Crocifissione, sul Golgota. Ogni cambiamento di scena meraviglia don Marco e crea il contesto idoneo perché ponga a Dio 10 domande, alle quali Lui (in persona!) dà risposte, semplici nella loro invisibile (per chi ha gli occhi accecati dall'orgoglio) ovvietà, e profonde nella loro ineluttabile verità...
Matrimonio e verginità sono differenti narrazioni dell'amore cristiano, due diversi modi di amare che coesistono l'uno in funzione dell'altro. Partendo da questo assunto, don Aristide Fumagalli indaga, dal punto di vista etico e psicologico, su quali siano le forme sane della relazione femminile nel celibato maschile, spesso identificato con quello presbiterale, che in realtà nella storia ha trovato varie forme di espressione.
Questo testo, a due voci, si rivolge a coloro che aspirano a prendersi cura di sé e degli altri e fa riferimento a due ambiti di esperienza: la relazione di aiuto, secondo il modello dell'Analisi Transazionale, e l'Arte del Teatro. Praticare il training teatrale significa vedere, percepire, divenire consapevoli di sé, connettersi al proprio corpo per sciogliere le tensioni che limitano i gesti spontanei e intimi, vivere l'esperienza di Esserci, di Essere con gli altri, accedere alla propria Physis, l'energia vitale, e dar vita ad esperienze inedite, creative, che riguardano ciascun essere umano, le sue relazioni, la sua esistenza. Chi chiede aiuto come chi va a teatro «è alla ricerca delle ragioni della propria esistenza e crede che queste ragioni possano essere ricercate e trovate nella relazione con un altro essere umano». Speranza e fiducia, non sempre consapevoli, guidano e sostengono chi si avvicina all'arte del teatro e chi chiede aiuto. Proprio per nutrire la fiducia e la speranza di coloro che andranno a incontrare, gli analisti e gli attori si preparano, provano, dedicano tempo ed energie alla loro formazione in modo continuo senza giungere a una fine.
Il Rosario che tutte le sere viene trasmesso su Tv2000 in diretta da Lourdes. Il Rosario è la preghiera della Chiesa che, per espressa volontà di molti Papi, racchiude in sé i misteri più profondi della vita di Cristo. A Lourdes, come in ogni parte dell'umanità, costituisce la più comune forma di preghiera, quella della gente semplice. Ormai da alcuni anni, tutte le sere in diretta dalla grotta delle apparizioni di Lourdes, padre Nicola Ventriglia, su Tv2000, recita il Santo Rosario, entrando così nelle case di tanti ammalati. Il presente volume contiene i testi di questo Rosario. L'auspicio di questo strumento liturgico è che ciascuno, personalmente o in comunità, riprenda il Rosario tra le mani, nell'ambito della vita quotidiana, per riconfermare il proprio sì al Signore, insieme a Maria, e porsi al suo seguito per diventare portatore di luce là dove ci sono le tenebre della malattia, della sofferenza e di ogni forma di male.
Due linee destinate a intersecarsi partono da un’unica data, il 1901: a Torino, in una famiglia dell’alta borghesia, nasce Pier Giorgio Frassati e, in una delle chiese più antiche della città, Santa Maria di Piazza, si stabiliscono i padri Sacramentini.
Dopo gli anni dell’adolescenza, in cui maturò sensibilità e spiritualità iniziando a fare della comunione quotidiana un costante punto di riferimento, ecco l’incontro del giovane studente universitario con i «figli spirituali» di san Pier Giuliano Eymard, votati, secondo le intenzioni del loro fondatore, al culto dell’Eucaristia.
Di qui intense ore di adorazione, trascorse dall’«uomo delle otto beatitudini» nella chiesa affidata ai sacerdoti del SS. Sacramento, e un’entusiastica partecipazione alle loro Opere eucaristiche, in un’esemplare dimensione di fede e di carità che è bello riscoprire.
Destinatari
Un ampio pubblico.
Autore
Carla Casalegno è nata e vive a Torino. Dopo gli studi classici, si è laureata in lettere nell’ateneo torinese. Dopo due monografie su Pier Giorgio Frassati, Una vita di preghiera (Piemme 1988) e Una vita di carità (Piemme 1990), ne ha scritto la biografia (Pier Giorgio Frassati, Effatà 2005). Altre sue pubblicazioni di carattere storico e biografico sono: Nella tenda di Marta. Tre voci in armonia (Itaca libri 2000); la biografia della prima duchessa di Savoia-Aosta, Maria Vittoria Dal Pozzo della Cisterna, Il sogno di una principessa in un regno di fuoco (Effatà 2003); Le più grandi storie d’amore di tutti i tempi (Effatà 2005); Vitalità spirituale a Torino (Effatà 2008), un percorso storico-artistico-religioso su una delle più antiche chiese di Torino, Santa Maria di Piazza.
Pieghevole a fisarmonica contenente la preghiera delle cinque dita di Papa Francesco e i misteri del rosario.
Si rinnova anche quest’anno l’iniziativa – fortemente voluta da Papa Francesco – 24 ore per il Signore. Il tema scelto quest’anno proviene dalla Lettera ai Colossesi: Per mezzo di Lui abbiamo il perdono (cfr. Col 1,13-14).
Per l’occasione il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha realizzato questo sussidio ufficiale che offre alcuni suggerimenti per consentire alle parrocchie e alle comunità cristiane di prepararsi a vivere l’iniziativa 24 ore per il Signore.
Nella prima parte si presentano alcuni pensieri (con testi di Papa Francesco e Mons. Fisichella) che aiutano a riflettere sul per- ché del Sacramento della Riconciliazione. La seconda parte può essere utilizzata durante il tempo di apertura della Chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano es- sere aiutati nella preghiera e nella meditazione attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio.
La Quaresima è il tempo speciale che precede la festa delle feste: la Pasqua. È il tempo che invita a stringere sempre di più la nostra relazione personale con Gesù, ad essere uno con lui. Certo, il tempo di Quaresima ci ricorda anche l'attesa della passione e della morte di Gesù in croce, ma questo ci aiuta a capire che, quando ci troviamo in situazioni difficili, Gesù non ci abbandona, perché sa benissimo di quanto aiuto abbiamo bisogno in quei momenti. Il titolo di questo sussidio mette al centro il più grande dei sacramenti, l'Eucaristia. Il sacramento nato la sera del primo Giovedì Santo di tutta la storia, quando, insieme ai suoi amici, Gesù ha spezzato il pane e versato il vino, dicendo che sarebbero diventati per sempre suo Corpo e suo Sangue per noi. Ecco cosa puoi trovare in questo sussidio: IL VANGELO E UN BREVE COMMENTO Per ogni tappa del nostro cammino troverai un brano del Vangelo del giorno. La Parola di Gesù è il cibo del nostro spirito, insieme al suo Corpo, che Gesù ci ha donato con l'Eucaristia. SPEZZARE IL PANE Condividere i propri talenti, il proprio sorriso, le proprie parole, compiere gesti d'amore, sono tutte esperienze concrete che ci aiutano a rendere presente Gesù, vero Pane della vita. Quando ami, spezzi il pane del tuo tempo per qualcuno, offri un po' di te e metti in circolo nel mondo l'amore di Gesù. PREGHIERA DA MASTICARE È una frase semplice e breve, una preghiera che puoi ripetere durante la tua giornata, quasi come se la tenessi sempre in bocca, pronta per essere rivolta a Dio, dovunque ti trovi, qualunque cosa tu faccia.
Severino Dianich - tra i grandi protagonisti della Chiesa contemporanea - ha attraversato alcuni dei momenti decisivi della storia recente; scrive infatti: «Tanti sono gli eventi che abbiamo vissuto dagli anni Trenta del secolo scorso agli anni Venti del secolo presente, che mi sembrano troppi per essere contenuti nella manciata di decine di anni da me vissuti». Acuto osservatore del mondo e raffinato teologo, in queste pagine Dianich racconta, attraverso la sua vita, quasi un secolo di storia dell'umanità: «La mia generazione ha avuto la ventura di assaporare due tragiche dittature, quella fascista e quella comunista, una guerra mondiale durata cinque anni, la guerra fredda e il terrore diffuso di un conflitto atomico, l'avvento successivo, nei paesi più fortunati del mondo, di ricchezza e benessere... Data l'altra mia ventura di essere un prete cattolico, parroco, impegnato nella pastorale universitaria e professore di teologia, sarà facile capire con quanta passione abbia vissuto l'evento del Concilio ecumenico Vaticano II». In questa autobiografia riviviamo un mondo che non c'è più, che è passato «dal pennino e il calamaio alla penna stilografica, dalla macchina da scrivere al pc, dal dos al windows e poi ad altri infiniti nuovi marchingegni...»
Un testo ricco di testimonianze, dallo stile emotivo e commovente, in cui l'autore riesce con straordinaria semplicità a restituirci la santità di un ragazzo, ineguagliabile nella grandezza di aver saputo esprimere il meglio della sua generazione e nel poter essere ancora d'aiuto e di modello ai giovani di oggi e di domani. Matteo Farina è modello di fede, di speranza e di positività, in un tempo sempre più complicato e drammatico, e dimostra come la scoperta dell'amore di Dio possa trasformare la quotidianità in occasione e ogni dono terreno in sguardo rivolto verso il cielo, per il bene di tutti coloro che ci circondano.
Quali sono le domande dell’uomo di oggi sulla fede? Due su tutte: dov’è Dio? Com’è e che cosa vuole? Il card. Joseph Ratzinger delinea un nuovo rapporto, questa volta incentrato sulle questioni interne della fede cristiana, spaziando tra i problemi più scottanti e centrali del credo cristiano: l’immagine di Dio, la crisi della fede, Dio e la ragione, Dio si – Chiesa no?; uomini e donne, il peccato originale, l’anima, la libertà; l’antica alleanza, il libro dei libri, le quattro leggi, i dieci comandamenti; Gesù Cristo, il più importante momento della storia; la croce, la risurrezione e il futuro dell’uomo.
Il libro, scritto in forma di intervista con linguaggio piano e comprensibile per tutti, offre un quadro completo e attualissimo sui contenuti della fede cristiana per l’uomo di oggi.
Joseph Ratzinger è nato nel 1927 a Marktl am Inn, un paesino della Baviera. Dopo gli studi teologici e l’ordinazione sacerdotale insegnò teologia nelle università di Monaco di Baviera, Bonn, Münster, Tübingen, Regensburg. Fu consigliere del cardinale Frings durante il concilio Vaticano II. Arcivescovo di Monaco di Baviera dal 1977, nel 1981 fu nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Numerose le sue pubblicazioni presso la San Paolo. Tra queste ricordiamo: Rapporto sulla fede (1985, 19983); Svolta per l’Europa? (19922); Il sale della terra (1997); La mia vita (1997); Introduzione allo spirito della liturgia (20013).
Oggi nella formazione cristiana, nota l'autore di questo libro, l'esperienza del silenzio, dell'ascolto in solitudine, è passata in secondo piano, tutt'al più confinata a qualche momento di ritiro o di "deserto". Prevale in un certo senso la logica del "gruppo", delle consorterie, come testimonia la litania infinita dei termini che usiamo ogni giorno per parlare della vita cristiana: fraternità, solidarietà, corresponsabilità, accoglienza, condivisione... Parole sante e imprescindibili! Ma senza un'adesione personale allo Spirito, rischiano di diventare vuote e solo gridate come slogan sterili e di maniera. Dobbiamo allora, continua don Giuseppe Forlai, entrare con Gesù nel deserto e in silenzio, con le sole Sante Scritture sotto il braccio e la retta fede nel cuore, per approfondire ognuno le proprie convinzioni personali. Questo volume, attingendo al tesoro della sapienza monastica, vuole essere una guida preziosa in questo cammino. Usando le parole di san Romualdo, grande eremita e figlio della regola di san Benedetto, si tratta, «come una piccola creatura», di svuotarsi di se stessi e di collocarsi «in» Dio, contenti solo della sua grazia. «Perché bisogna tenere ben da conto questo libro? Perché in questo modo o in un altro abbiamo bisogno di una iniziazione alla vita nascosta, per non diventare ancora più insulsi, inconsistenti, irrilevanti e trasparenti di quanto non siamo già». Don Fabio Rosini