"L'incarnazione del Figlio di Dio è il mistero centrale della fede cristiana. In Cristo, Dio è venuto realmente nel mondo, è entrato nella nostra storia, ha posto la sua dimora in mezzo a noi, adempiendo così l'aspirazione dell'essere umano che il mondo sia realmente una casa per l'uomo"
Benedetto XVI ci introduce al mistero della Chiesa e all'idea di comunità. La Chiesa è una grande famiglia dove si condivide tutto e dove si accoglie l'altro al di là delle differenze. Con il battesimo si entra a far parte a tutti gli effetti della grande comunità dei credenti, che oggi non ha più solo il compito di annunciare il Vangelo ma di far rincontrare Cristo a tutti coloro che se ne sono allontanati. Chi non coglie la profondità della Chiesa e si limita a guardarla dall'esterno la percepirà solo come una grande istituzione senza coglierne il senso più profondo.
I figli sono un impegno spesso faticoso, ma portano una ricchezza che ci rivela il nostro stesso valore.
La sfida del tradimento: è possibile ricostruire un clima di fiducia? Il tradimento, talvolta, è una tappa, non è necessariamente la fine di un rapporto; va affrontato insieme, come un'opera impegnativa e inedita. Se pure nulla sarà come prima, potrebbe essere anche meglio.
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1223, a Greccio, vicino a Rieti, san Francesco mise in scena il primo presepe della storia. Un libro per comprendere e rivivere il senso profondo di quell'evento.
Una via Crucis per la guarigione interiore. Ogni quadro della "Via Cruscis" è composto da un brano biblico che richiama il senso teologico-spirituale di ciò che si medita; una breve meditazione su vari aspetti della guarigione interiore; un'invocazione finale che contiene la richiesta di un dono di consolazione specifico. La Via Crucis ripercorre il cammino di Gesù in comunione con tutte le persone oppresse e stanche: l'unione contemplativa con la sua passione è lo strumento privilegiato per conoscere la verità su ciò che siamo e per consegnare a lui le nostre ferite, il nostro peccato, i nostri fallimenti. Il suo Spirito ci restituirà a noi stessi nella verità dello sguardo di Dio su di noi, risanati e rasserenati.
In un paesino come tanti, ricco di persone di chiesa e di persone di "bordello", di uomini onesti e disonesti, giunge, come un tornado, un nuovo prete. Il suo non è un compito facile, chi lo ha preceduto è stato cacciato dalla gente e dal suo, sventurato, comportamento. Don Juliàn ha alle spalle una storia difficile, che parla di carceri e violenza; ma grazie a lui gli abitanti del paese imparano a conoscere un modo nuovo, diverso, di credere; un modo forse soltanto dimenticato, nascosto dietro processioni, riti svuotati di significato e fraintendimenti su che cosa siano davvero bellezza e amore. Il don diviene così una pietra di paragone per tutti, credenti o meno, e li obbliga a fare i conti con la realtà della vita, che è difficile ma meravigliosa. Un romanzo corale, un moderno Diario di un curato di campagna, pensato per chi abita le città, il paese, le campagne di oggi.
Questo volume a tre voci intende offrire una presentazione ecumenicamente e storicamente responsabile dei momenti divisivi nella storia del cristianesimo. Cyril Hovorun ripercorre questa vicenda in una prospettiva ortodossa, focalizzandosi sul problema del Filioque, la lunga storia dell'allontanamento reciproco tra Est e Ovest e i diversi tentativi di porre rimedio alla separazione. Stefano Cavallotto, teologo e storico cattolico, si concentra sulla storia successiva allo scisma del 1054 e illustra le tensioni interne al cristianesimo occidentale, rifl ettendo, in particolare, sull'importanza delle correnti riformistiche del tardo Medioevo. Lothar Vogel, infine, illustra le visioni del passato e delle divisioni nell'ambito evangelico, sottolineando l'importanza della cattolicità - intesa come universalità - della chiesa anche nella teologia protestante. Tutti i contributi chiudono con una considerazione sullo stato attuale dell'ecumenismo cristiano, ponendo in risalto, pur con alcune differenze, l'importanza di questo movimento per la Chiesa intera.
L’agendina tascabile 2025 è uno spillato di 36 pagine.
Riporta giorno per giorno il santo – o i santi e i beati – di cui la Chiesa celebra la memoria liturgica; della tradizione cristiana antica e quelli proclamati tali ai giorni nostri.
E' possibile appuntare le date più significative e le ricorrenze di celebrazioni civili e religiose lungo tutti i mesi e i giorni dell’anno.
“Pellegrini di speranza” è il tema del Giubileo 2025.
Allora tieniti pronto perché se decidi di metterti in cammino, dovrai liberarti del suprfluo, alleggerire lo zaino.
E così potrai andare più lesto e rapido, alzare lo sguardo verso la meta.
Il Giubileo mette in cammino uomini e donne, pellegrini di speranza, per condividere risorse e fatiche, sogni e conquiste.
In particolari momenti di criticità, si radica più fortemente nell’animo umano il desiderio di riscatto per trasformare pietre d’inciampo in gradini per salire più in alto.
In questa piccola agenda puoi segnare i tuoi passi più importanti, quelli che ti portano fuori dal confuso andirivieni del mercato della piazza rionale verso un traguardo più certo.
Non voltarti indietro.
Segui il richiamo della speranza.
Quest'anno il "DiarioG" 2024/25 propone un viaggio da vero esploratore nel meraviglioso mondo degli animali. Ogni mese si apre con una foto spettacolare che mostra da vicino un animale con un superpotere invidiabile: si potrebbe prendere ispirazione da queste super qualità, che spesso sono utilissime nella vita di tutti i giorni. Ogni giorno incontreremo gli animali più straordinari che utilizzano trucchi quasi insospettabili, affascinando per la abilità di adattamento e sopravvivenza. Ogni animale ha qualcosa di sorprendente: una capacità specifica, una caratteristica, un'abitudine, un luogo in cui vive... Ci saranno cuccioli speciali, gli animali più piccoli e quelli più grandi. E naturalmente non mancheranno test e giochi, ma soprattutto una girandola variegata di barzellette a tema animale da raccontare agli amici!